dicotomizzatore
agg. Che tende a separare in modo netto, in due parti contrapposte. ◆ La grecità, sostiene la [grecista Jaqueline de] Romilly […] non è una caratteristica razziale, ma una dimensione [...] tutte il bene e il male, la vittima e il carnefice, il colpevole e l’innocente. (Francesco Tomatis, Avvenire, 19 gennaio 2008, p. 25, Agorà).
Derivato da un non attestato v. tr. dicotomizzare (dal s. f. dicotomia) con l’aggiunta del suffisso -(t)ore. ...
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clientelizzazione
s. f. Assimilazione a una categoria, a un gruppo di protetti, di sudditi. ◆ Non la stupisce neppure l’indagine per mafia su un esponente diessino come [Vladimiro] Crisafulli? «A parte [...] sostitutive» [Daniel Pennac intervistato da Bernard Gorce, trad. di Anna Maria Brogi]. (Avvenire, 1° novembre 2007, p. 29, Agorà).
Derivato dal s. f. clientela con l’aggiunta del suffisso -izzazione.
Già attestato nella Repubblica del 26 settembre ...
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cyberdissidente
(cyber-dissidente), s. m. e f. Chi manifesta la propria dissidenza, anche politica, attraverso la rete telematica; chi non rispetta le regole e i divieti imposti per l’uso della rete [...] anno e che ancora sono detenuti nelle patrie galere. (Giuseppe Caffulli, Avvenire, 11 febbraio 2004, p. 21, Agorà) • Reporters sans frontières lancia la nuova campagna «Pechino 2008» per denunciare il cinismo delle autorità cinesi che rifiutano ...
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cyberpolizia
(cyber-polizia, cyber polizia), s. f. La vigilanza sulla rete telematica, finalizzata a individuare i pirati informatici e a prevenire la diffusione di virus. ◆ Ma si può combattere il lato [...] della Cultura, il rischio è quello della chiusura immediata. (Giuseppe Caffulli, Avvenire, 11 febbraio 2004, p. 21, Agorà) • Sul fronte dell’informazione l’approssimarsi del Congresso e delle Olimpiadi ha segnato addirittura una stretta del controllo ...
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Pecile
Pecìle (alla lat. Pècile) s. m. [dal gr. ποικίλη (στοά) «(portico) dipinto», lat. Poecĭle]. – Nome con cui fu chiamato uno dei portici dell’agorà di Atene, dopo che nel sec. 5° a. C. fu decorato [...] con pitture (di Micone, Polignoto, Paneno), divenuto famoso come sede di raduno dei filosofi seguaci di Zenone, che dalla στοά (v. stoa) furono denominati stoici. Era diviso longitudinalmente da un alto ...
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smirneo
smirnèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Smyrnaeus, gr. Σμυρναῖος]. – Di Smirne, soprattutto in riferimento all’antica città greca (gr. Σμύρνα, lat. Smyrna), prima eolica e poi ionica, dell’Anatolia: [...] le mura s., l’agorà s.; come sost., abitante, cittadino di Smirne: uno s., una s., la resistenza degli S. contro l’invasione lidia. ...
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perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica [...] intossicati dalla nefasta idea perfettista sono, innanzi tutto, gli utopisti. (Dario Antiseri, Avvenire, 1° novembre 2007, p. 31, Agorà).
Derivato dal s. m. perfettismo con cambio del suffisso in -ista.
Già attestato nella Repubblica del 23 febbraio ...
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popolo del blog
loc. s.le m. Gli utenti di Internet che hanno un proprio blog, o navigano abitualmente nei siti web personali. ◆ [tit.] Il popolo del blog si ritrova a Napoli (Avvenire, 20 gennaio 2004, [...] p. 23, Agorà) • Un blog in ogni casa mette a nudo i nostri re / Sulla Rete le notizie circolano invece rapidissime e «senza filtri». Il popolo dei Blog, i diari online, resisterà al cinismo e alla manipolazione politica meglio dei media tradizionali? ...
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post-unipolare
agg. Successivo all’aggregazione degli equilibri politici mondiali attorno a un solo polo. ◆ La crisi mediorientale ha distratto Washington da guardare altrove, dove nei prossimi anni [...] esserlo anche per l’affermazione della Cina come candidato principale alla ridefinizione del mondo post-unipolare. (Vittorio E. Parsi, Avvenire, 30 dicembre 2007, p. 15, Agorà Domenica).
Derivato dall’agg. unipolare con l’aggiunta del prefisso post-. ...
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manicomialista
agg. Che considera il manicomio come soluzione privilegiata per la cura delle persone che mostrano disturbi pisichici. ◆ Prevale un atteggiamento manicomialista. Tutti si dicono disponibili, [...] Tobino a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta come semplicemente “manicomialista”, spiega il direttore della Fondazione Marco Natalizi». (Avvenire, 29 settembre 2007, p. 25, Agorà).
Derivato dall’agg. manicomiale con l’aggiunta del suffisso -ista. ...
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agorà Spazio pubblico e di riunione nelle città greche (ἀγορά). Creazione originale dell’urbanistica ellenica, era al tempo stesso piazza principale e centro religioso della città, caratterizzato dalla presenza di edifici di destinazione politica...
Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (v. vol. I, p. 141)
E. Greco
Lo spazio pubblico per eccellenza della città greca, unitamente a quello religioso, costituisce l'osservatorio privilegiato per lo studio della storia, non solo urbanistica...