settimo
sèttimo agg. num. ord. e s. m. [lat. septĭmus, der. di septem «sette»]. – 1. a. Che, in una sequenza o successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sette, cioè viene dopo altri [...] ; s. cielo, anche fig., il colmo della gioia, della felicità: essere, sentirsi al s. cielo (v. sette, n. 1 a). Aggiunto a nomi di sovrani o pontefici (scritto sempre in numero romano), per indicare la successione: Arrigo VII di Lussemburgo; il papato ...
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telelaser
s. m. inv. Apparecchiatura costituita da uno strumento a forma di pistola laser che, puntato su un veicolo, consente di rilevarne a distanza e in tempo reale la velocità e, a differenza dell’autovelox, [...] , e il Provida. Quest’ultimo è montato su auto civetta, quindi è inutile rallentare solo quando si vedono auto con le insegne. (Paola Ridolfi, Messaggero, 15 agosto 2004, p. 30, Perugia).
Composto dal confisso tele-1 aggiunto al s. m. inv. laser. ...
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teleleggere
(tele-leggere), v. tr. Leggere per via telematica. ◆ Per Paolo Landi dell’Adiconsum, «le nuove tariffe dovrebbero favorire i consumi elettrici nelle ore vuote. Tuttavia l’impatto è limitato [...] di un esame urgente al cervello nel cuore della notte, è un medico in India che fa la diagnosi tele-leggendo la radiografia. (Alessio Altichieri, Corriere della sera, 26 aprile 2005, p. 20).
Composto dal confisso tele-4 aggiunto al v. tr. leggere. ...
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teleletto
p. pass. Letto per via telematica. ◆ Il colosso energetico [Enel] propone «Due» «una tariffa riservata ai clienti teleletti – spiega l’azienda – conveniente per coloro che potranno concentrare [...] bioraria tutti i clienti dotati di contatore elettronico teleletto. Ad oggi Enel ne ha installati più di 30 milioni. (Ignazio Marchese, Giornale di Sicilia, 7 maggio 2008, p. 15, Economia).
Composto dal confisso tele-4 aggiunto al p. pass. letto. ...
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telelettore1
telelettore1 s. m. Chi legge qualcosa sfruttando le più avanzate tecnologie telefoniche. ◆ Qian Fuchang, che insegna letturatura all’università di Guangdong, si è cimentato nella stesura [...] finale della torbida vicenda d’amore cinese. (Mina, Stampa, 17 luglio 2004, p. 1, Prima pagina).
Composto dal confisso tele-2 aggiunto al s. m. lettore.
Già attestato nel Corriere della sera del 26 maggio 1997, p. 46, Cronaca di Milano (Andrea Biglia ...
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telelettore2
telelettore2 s. m. Lettore collegato alla rete telematica. ◆ Le bollette su misura sono riservate a chi ha già il contatore elettronico, ma Vincenzo Cannatelli, responsabile mercato infrastrutture [...] di 2 milioni al mese, entro la fine del 2005 tutti i 30 milioni di utenti avranno il contatore telelettore collegato». (Mariolina Iossa, Corriere della sera, 14 gennaio 2005, p. 18, Cronache).
Composto dal confisso tele-4 aggiunto al s. m. lettore. ...
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tele-popolarita
tele-popolarità s. f. inv. Popolarità televisiva. ◆ Due volte [Roberto] Formigoni è finito a «Scherzi a parte», indubbio certificato di tele-popolarità. (F[ilippo] Cec[carelli], Repubblica, [...] 6 aprile 2005, p. 13, Le elezioni regionali).
Composto dal confisso tele-3 aggiunto al s. f. inv. popolarità.
Già attestato nella Stampa del 1° febbraio 1996, p. 2, Interno (Lietta Tornabuoni), nella variante grafica telepopolarità. ...
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tele-pornografico
agg. Relativo alla pornografia accessibile mediante rete telematica. ◆ Nemmeno la severa (parola del ministro della giustizia [Piero] Fassino) legge italiana riesce infatti a contemplare [...] la navigazione tele-pornografica come reato. (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società).
Composto dal confisso tele-4 aggiunto all’agg. pornografico. ...
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teleputer1
teleputer1 (Tele-puter), s. m. inv. Telefono cellulare dotato delle funzioni di un computer palmare. ◆ Non hanno ancora un nome. Qualcuno vorrebbe battezzarli teleputer, qualcun altro suggerisce [...] garantire l’accesso alla semplice utenza» [Maurizio Gasparri intervistato da Paolo Conti]. (Corriere della sera, 13 giugno 2001, p. 9, Politica).
Composto dal confisso tele-2 aggiunto al s. m. inv. (com)puter, di origine ingl.
V. anche pc-fono. ...
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telestreet
(Telestreet), s. f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆Il sogno di tutte le «telestreet»? Inventare un nuovo modo di comunicare, parlare [...] ». (M[atteo] Cass[ol], Trentino, 14 febbraio 2008, p. 38, Cronaca di Riva e Arco).
Composto dal confisso tele-3 aggiunto al s. ingl. street (‘strada’).
Già attestato nella Repubblica del 23 giugno 2002, Bologna, p. V (Fernando Pellerano).
V. anche ...
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aggiunto
aggiùnto [agg. e s.m. Der. del part. pass. adiunctus del lat. adiungere "aggiungere", comp. di ad- e iungere "unire"] [ALG] [ANM] Qualifica per indicare che l'ente interessato è associato con un altro ente, per lo più della stessa...
aggiunto
aggiunto (di un elemento) in una matrice A, l’aggiunto Aij dell’elemento (i, j) denota la matrice che si ottiene da A eliminando la i-esima riga e la j-esima colonna.