sottoliscivia
sottoliscìvia s. f. [comp. di sotto- e liscivia]. – Nell’industria della preparazione dei saponi, soluzione che residua dopo la salatura del sapone e che contiene la glicerina, gran parte [...] delle impurezze dei grassi di partenza, e il sale aggiunto per la salatura; dalle sottoliscivie si recupera la glicerina (glicerina di sottoliscivia). ...
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registratore
registratóre s. m. [der. di registrare]. – 1. (f. -trice, raro) Chi registra, chi effettua o ha effettuato una registrazione: il carico e lo scarico di magazzino non tornano: ci deve essere [...] incassi (gli attuali registratori di cassa sono apparecchi misuratori fiscali ai fini del computo dell’imposta sul valore aggiunto, predisposti a emettere scontrini fiscali e scontrini di chiusura giornaliera, e a stampare contestualmente un registro ...
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pizzico
pìzzico s. m. [der. di pizzicare] (pl. -chi). – 1. a. L’atto del pizzicare, cioè di stringere, in modo più o meno forte, una parte molle del corpo tra il pollice e l’indice, per procurare dolore, [...] pezzetti minuti, che si può prendere tra i polpastrelli del pollice e dell’indice: un p. di farina, di pepe; alla minestra va aggiunto ancora un p. di sale (e, in senso fig., non avere un p. di sale in testa o in zucca, essere privo di intelligenza ...
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arci-
– Primo elemento di molte parole composte di tradizione non dotta, come arcidiavolo, arciconsolo, arciprete, ecc., nelle quali ha la stessa funzione di archi- (v.). È anche usato come prefisso [...] rafforzativo di aggettivi cui dà valore di superlativo: arcibeato, arcicontento, arcinoto, ecc.; talvolta aggiunto, in coniazioni scherzosamente iperboliche (spec. nel sec. 17°), a superlativi: arcibellissimo, arcilunghissimo, ecc. ...
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infiascatura
s. f. [der. di infiascare]. – L’operazione, il lavoro di infiascare: provvedere all’i. del vino; l’i. è stata fatta nella cantina d’origine; al prezzo del vino va aggiunto il costo dell’infiascatura. ...
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tardoantiamericano
agg. Che continua a insistere su posizioni contrarie alle scelte politiche statunitensi. ◆ Quando [Silvio] Berlusconi evoca l’anticomunismo, non risuscita una paura, ma alimenta una [...] falso ugualitarismo che si limita a deprimere il merito, l’individuo, in nome di uno Stato burocratico e onnipresente. (Luigi La Spina, Stampa, 4 febbraio 2005, p. 1, Prima pagina).
Composto dal confisso tardo- aggiunto al s. m. e agg. antiamericano. ...
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tardo-bolscevico
agg. (iron.) Che si attarda su posizioni di stampo bolscevico. ◆ Sembra sia riaffiorata l’idea tardo-bolscevica secondo cui non c’è sovranità (popolare) senza proprietà (pubblica) e [...] di sottogoverno locale? Chissà. (Andrea Boitani, Sole 24 Ore, 16 novembre 2003, p. 9, Economia italiana).
Composto dal confisso tardo- aggiunto al s. m. e agg. bolscevico.
Già attestato nella Stampa del 24 ottobre 1995, p. 3 (Filippo Ceccarelli). ...
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tardodemocristiano
(tardo-democristiano), agg. Relativo alla fase finale della storia della Democrazia Cristiana. ◆ [Giuseppe] Brugnoli, che è stato direttore de «L’Arena» e conosce l’anima della città, [...] , questo è la Margherita. Con uno spettro variegatissimo di sfumature, di tradizioni, di ispirazioni, di culture. (Edmondo Berselli, Repubblica, 13 aprile 2007, p. 16, Politica).
Composto dal confisso tardo- aggiunto al s. m. e agg. democristiano. ...
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tardomaterialistico
agg. Relativo alla fase finale del materialismo. ◆ Colpisce l’onestà intellettuale di questo documentato viaggio attraverso il cattolicesimo italiano. Il resoconto [di Marco Politi] [...] nei fatti e nei sentimenti i più coltivati luoghi comuni della mezza cultura tardomaterialistica. (Gaspare Barbiellini Amidei, Corriere della sera, 3 novembre 2004, p. 37, Terza pagina).
Composto dal confisso tardo- aggiunto all’agg. materialistico. ...
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tardopasolinismo
s. m. La riproposizione di temi e di stili espressivi propri di Pier Paolo Pasolini in un’epoca e in un contesto sociale profondamente mutati. ◆ il tardopasolinismo di Claudio Camarca [...] i due romanzi all’insegna della maniera più banale. (Enzo Golino, Repubblica, 31 luglio 2007, p. 42, Cultura).
Composto dal confisso tardo- aggiunto al s. m. pasolinismo.
Già attestato nel Corriere della sera del 10 agosto 1998, p. 19 (Sandro Modeo). ...
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aggiunto
aggiùnto [agg. e s.m. Der. del part. pass. adiunctus del lat. adiungere "aggiungere", comp. di ad- e iungere "unire"] [ALG] [ANM] Qualifica per indicare che l'ente interessato è associato con un altro ente, per lo più della stessa...
aggiunto
aggiunto (di un elemento) in una matrice A, l’aggiunto Aij dell’elemento (i, j) denota la matrice che si ottiene da A eliminando la i-esima riga e la j-esima colonna.