gastro-curioso
s. m. Chi mostra interesse per la cultura gastronomica. ◆ In Italia la diffusione della cultura vegetariana-vegana ci ha fatto conoscere il tofu, il cosiddetto formaggio di soia. Che tutti [...] volta, nel tentativo di comprenderne il gusto (e, se afflitti dal colesterolo alto, anche di farselo piacere). (Licia Granello, Repubblica, 22 ottobre 2006, p. 50, La domenica di Repubblica).
Composto dal confisso gastro- aggiunto al s. m. curioso. ...
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gastrodevolution
s. f. inv. (scherz.) La diversità gastronomica che caratterizza le cucine locali italiane. ◆ Non c’è bisogno di inventarsi la gastrodevolution: in cucina essa regna da secoli. (Davide [...] Paolini, Sole 24 Ore, 22 dicembre 2002, p. 46, Tempo liberato).
Composto dal confisso gastro- aggiunto al s. ingl. devolution. ...
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gastro-filologo
(gastrofilologo), s. m. (iron.) Chi ama le regole e gli ingredienti della buona cucina e studia nei minimi dettagli le proprietà dei cibi e la preparazione di pietanze particolari. ◆ [...] tra mare e monti, sulle alture di Sestri Levante, per procurarsi la materia prima – erbette, essenze, frutti – da elaborare in ricette strepitose. (Stampa, 20 giugno 2006, Levante, p. 39).
Composto dal confisso gastro- aggiunto al s. m. filologo. ...
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gastro-follia
gastrofollia (gastro-follia), s. f. (scherz.) Eccentricità gastronomica; preparazione gastronomica stravagante e insolita. ◆ È un Natale di «gastrofollia». Nell’era del fitness e delle [...] delle ricette più creative e curiose. (Licia Granello, Repubblica, 19 maggio 2002, p. 25, Cronaca).
Composto dal confisso gastro- aggiunto al s. f. follia.
Già attestato nella Stampa del 20 marzo 1992, p. 18 (Edoardo Raspelli), nella variante grafica ...
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gastrogaudente
s. m. e f. (scherz.) Chi ama godere della buona tavola. ◆ Domanda: che cos’è una fiorentina senz’osso? Risposta: un falso storico. Gli amanti della carne, della buona carne, sono arrabbiati. [...] combinazione tra osteria verace e ristorante di livello sul lago d’Iseo, luogo di culto dei gastrogaudenti lombardi. (Licia Granello, Repubblica, 2 dicembre 2001, p. 30, Cronaca).
Composto dal confisso gastro- aggiunto al s. m. e f. gaudente. ...
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gastro-globalizzazione
s. f. La progressiva fusione e contaminazione delle tradizioni gastronomiche internazionali. ◆ Se Ferran Adrià oggi è considerato il leader maximo della ristorazione del nuovo [...] , coinvolgendo le tradizioni alimentari dell’intero pianeta in una sorta di gastro-globalizzazione. (Licia Granello, Repubblica, 23 gennaio 2005, p. 44, La domenica di Repubblica).
Composto dal confisso gastro- aggiunto al s. f. globalizzazione. ...
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paleobiologico
agg. Che si propone di ricostruire le caratteristiche biologiche di individui vissuti nel passato. ◆ A leggere quel bando di concorso questa metà biologica dell’archeologia è, per ora, [...] negli ultimi anni di vita del maestro. (Arena, 13 maggio 2007, p. 42, Cultura e Spettacoli).
Composto dal confisso paleo- aggiunto all’agg. biologico.
Già attestato nella Stampa del 2 giugno 1993, Tuttoscienze, p. 1 (Cristiano Batalli Cosmovici). ...
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gastro-vacanziero
agg. (scherz.) Che ha lo scopo di mangiar bene quando si è in vacanza. ◆ Occhio ai quarantenni: sembra essere questa, infatti, l’età più a rischio, secondo un sondaggio della rivista [...] 30% sottolinea, infatti, che la fascia 38-47 anni è quella che può avere più danni da questa maratona gastro-vacanziera. (Carla Massi, Messaggero, 19 aprile 2003, p. 11, Cronache Italiane).
Composto dal confisso gastro- aggiunto all’agg. vacanziero. ...
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paleoguerra
(paleo-guerra), s. f. Guerra tradizionale, combattuta secondo i canoni militari del passato. ◆ Qual è stato nel corso dei secoli il fine di quella che chiameremo paleo-guerra? [...] nella [...] e li si è sostituiti con la seconda edizione, riveduta e corretta, della prima fase della guerra infinita, quella afghana. (Giulietto Chiesa, Stampa, 28 settembre 2002, p. 10, Estero).
Composto dal confisso paleo- aggiunto al s. f. guerra. ...
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paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force [...] Istituto Archeologico Tedesco del Cairo. (Gabriele Beccaria, Stampa, 4 aprile 2007, Tuttoscienze, p. 7).
Composto dal confisso paleo- aggiunto al s. m. patologo.
Già attestato nella Repubblica del 14 maggio 1995, p. 37, Cultura (Giovanni Maria Pace). ...
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aggiunto
aggiùnto [agg. e s.m. Der. del part. pass. adiunctus del lat. adiungere "aggiungere", comp. di ad- e iungere "unire"] [ALG] [ANM] Qualifica per indicare che l'ente interessato è associato con un altro ente, per lo più della stessa...
aggiunto
aggiunto (di un elemento) in una matrice A, l’aggiunto Aij dell’elemento (i, j) denota la matrice che si ottiene da A eliminando la i-esima riga e la j-esima colonna.