euroriforma
s. f. Riforma delle norme che regolano l’Unione europea. ◆ Parigi e Bonn varano gruppi di riflessione sull’euroriforma e il delicatissimo allargamento che l’Ue affronterà nel Duemila. Il [...] di una sua partecipazione alla Convenzione per le euroriforme. (Franco Papitto, Repubblica, 6 gennaio 2002, p. 2) • [tit.] L’ora delle euroriforme (Giornale, 27 marzo 2004, p. 1, Prima pagina).
Composto dal confisso euro-2 aggiunto al s. f. riforma. ...
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eurorisparmiatore
(euro-risparmiatore), s. m. Risparmiatore in Euro. ◆ È nato, presso il londinese Liffe, un contratto a termine simile al Fib e già si profilano numerosi fondi che puntano a replicare [...] , l’Italia brilla per la sua assenza / «Mancano interlocutori adatti» per l’associazione Ue che tutela i soci di minoranza (Sole 24 Ore, 10 febbraio 2000, p. 34, Finanza & Mercati).
Composto dal confisso euro-3 aggiunto al s. m. risparmiatore. ...
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ossiarco
ossïarco s. m. [comp. di ossi(geno) e arco] (pl. -chi). – Arco elettrico al quale viene aggiunto un getto di ossigeno puro, usato per il taglio dei metalli. ...
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euroritenuta
s. f. Ritenuta fiscale operata alla fonte negli Stati membri dell’Unione europea. ◆ [tit.] I Quindici trovano l’accordo sul fisco / Accanto all’euroritenuta alla fonte è previsto anche lo [...] misure analoghe. (Laura Verlicchi, Giornale, 26 giugno 2004, p. 31, Economia & Professioni).
Composto dal confisso euro-2 aggiunto al s. f. ritenuta.
Già attestato nella Repubblica del 10 febbraio 1989, Affari & Finanza, p. 52 (Marco Ruffolo ...
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euroscandalo
s. m. Scandalo di rilevanza europea, che coinvolge l’amministrazione europea. ◆ L’euroscandalo dei conti truccati, racconta «Der Spiegel», è venuto alla luce grazie alle indagini della Corte [...] ] primo rapporto. (Ivo Caizzi, Corriere della sera, 22 marzo 1999, Corriere Economia, p. 6).
Composto dal confisso euro-2 aggiunto al s. m. scandalo.
Già attestato nella Stampa del 4 settembre 1993, p. 25, Sport, con riferimento all’ambiente del ...
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eurospareggio
(euro-spareggio), s. m. Partita di spareggio che permette di accedere alla fase successiva di una competizione di livello europeo. ◆ Stasera l’eurospareggio di Verona con il Parma dirà [...] e Galles) anche la federazione russa pagasse per il suo tesserato. (Repubblica, 14 maggio 2004, p. 53, Sport).
Composto dal confisso euro-1 aggiunto al s. m. spareggio.
Già attestato nella Stampa del 6 maggio 1996, p. 33, Sport (Bruno Bernardi). ...
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eurospiccioli
(euro-spiccioli, euro spiccioli), s. m. pl. Moneta di piccolo taglio denominata in Euro. ◆ Una task force in questi mesi sarà sguinzagliata per adeguare all’euro i 350.000 distributori [...] e d’età. (Nino Gorio, Corriere della sera, 10 gennaio 2003, Corriere Lavoro, p. 8).
Composto dal confisso euro-3 aggiunto al s. m. spicciolo.
Già attestato nel Corriere della sera dell’11 maggio 1992, p. 19, nella forma del singolare eurospicciolo ...
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euroturista
s. m. e f. Turista europeo; turista che si è adeguato con disinvoltura all’avvio della circolazione dell’Euro. ◆ [tit.] Gli euroturisti / Tre uomini a zonzo (per non parlar di [Pino] Arlacchi) [...] Quaglia, Stampa, 28 marzo 2001, Vercelli, p. 41) • [tit.] L’assalto degli «euroturisti» diventa l’incubo delle cassiere (Repubblica, 2 gennaio 2002, p. 1, Prima pagina).
Composto dal confisso euro-1 (o euro-3) aggiunto al s. m. e f. turista. ...
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eurovigilanza
(euro-vigilanza), s. f. Vigilanza esercitata a livello europeo dalla Banca centrale europea. ◆ Il secondo sos è del presidente [Wim] Duisenberg che, lasciando Washington, avverte: «Di fronte [...] chiede una svolta all’Ecofin (Sole 24 Ore, 4 dicembre 2007, p. 1, Prima pagina) • [tit.] Euro-vigilanza, la Ue tenta il compromesso (Corriere della sera, 5 dicembre 2007, p. 39, Economia).
Composto dal confisso euro-2 aggiunto al s. f. vigilanza. ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo [...] nate prima di altre: ha tre figli, il m. dei quali ha dieci anni; è venuto a trovarmi con la figlia maggiore. Aggiunto a nome proprio di persona, secondo l’uso latino, serve a distinguere (in contrapp. a minore) il più antico tra personaggi di ...
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aggiunto
aggiùnto [agg. e s.m. Der. del part. pass. adiunctus del lat. adiungere "aggiungere", comp. di ad- e iungere "unire"] [ALG] [ANM] Qualifica per indicare che l'ente interessato è associato con un altro ente, per lo più della stessa...
aggiunto
aggiunto (di un elemento) in una matrice A, l’aggiunto Aij dell’elemento (i, j) denota la matrice che si ottiene da A eliminando la i-esima riga e la j-esima colonna.