euromiliardo
s. m. Mille milioni di euro. ◆ [tit.] Parma e Firenze a caccia degli euromiliardi / Stasera i due club italiani debuttano nei preliminari del massimo torneo continentale: una miniera tra [...] le propria immondizia e dove è stata spesa l’incredibile cifra di oltre 2 euromiliardi di contributi pubblici». (Maurizio Giannattasio, Corriere della sera, 9 gennaio 2008, p. 2, Primo piano).
Composto dal confisso euro-3 aggiunto al s. m. miliardo. ...
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euromilionario
s. m. e agg. Chi possiede milioni di euro; che vale milioni di euro. ◆ È già stata calcolata la differenza fra un milionario francese e un «euromilionario»: un milione di franchi per una [...] di buttare il discorso in politica, tanto più dopo lo scandalo che ha colpito il calcio euromilionario di casa nostra. (Giovanni Valentini, Repubblica, 15 maggio 2006, Bologna, p. IV).
Composto dal confisso euro-3 aggiunto al s. m. e agg. milionario. ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale [...] considerato personalmente integerrimo; e la Comit è l’unica banca su cui si è potuta fare finora una verifica del genere». (Dino Messina, Corriere della sera, 4 febbraio 2003, p. 31, Cultura).
Composto dal confisso euro-3 aggiunto al s. m. milione. ...
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euronorevole
(euro-onorevole), s. m. e f. Deputato al Parlamento europeo. ◆ Misure straordinarie dell’Europarlamento nel timore che plichi al carbonchio possano essere recapitati anche agli euro-onorevoli. [...] essendo nata, a Rivarolo, il 27 maggio 1947. (Raffaele Niri, Repubblica, 25 marzo 2007, Genova, p. II).
Composto dal confisso euro-2 aggiunto al s. m. e f. onorevole.
Già attestato nella Repubblica dell’8 aprile 1999, p. 19, Politica (Marco Marozzi). ...
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euro-padano
s. m. e agg. Padano attivo nell’elaborazione del modello comunitario europeo; relativo alla presenza e al ruolo della Padania in ambito europeo. ◆ Francesco Speroni, uno dei veterani della [...] , secondo partito nelle Fiandre, cerca alleati a Strasburgo (Giornale, 15 giugno 2004, p. 10, Il fatto).
Composto dal confisso euro-2 aggiunto al s. m. e agg. padano.
Già attestato nella Stampa del 27 ottobre 1997, p. 5, Interno (Giovanni Cerruti). ...
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Europanto
s. m. inv. Lingua ibrida ottenuta dall’incrocio di elementi delle diverse lingue europee. ◆ Che cosa può fare, cioè, Diego Marani, traduttore principale e revisore presso il Consiglio dei ministri [...] mio discorso un peu complicated?». (Marina Gersony, Giornale, 27 febbraio 2006, p. 50, Milano Cronaca).
Composto dall’agg. europ(eo) aggiunto al s. m. (esper)anto.
Già attestato nella Stampa del 19 giugno 1997, Tuttolibri, p. 8 (Stefano Bartezzaghi). ...
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europartito
s. m. Partito politico europeo. ◆ Per questo, inutile negarlo, molti cittadini speravano che l’Europa ci imponesse, dopo l’euromoneta, anche l’europolitica. Gli europartiti. (Ilvo Diamanti, [...] l’ingresso dell’est giovi più al centrodestra che alla sinistra. (Alessandro M. Caprettini, Giornale, 8 marzo 2004, p. 5, Il fatto).
Composto dal confisso euro-2 aggiunto al s. m. partito.
Già attestato nella Stampa del 1° agosto 1992, p. 4, Interno. ...
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europolitica
s. f. Politica comune degli Stati membri dell’Unione europea. ◆ [tit.] L’agguato al presidente [Jacques] Santer dimostra che l’europolitica è decollata (Foglio, 15 gennaio 1999, p. 1, Prima [...] è un obiettivo sul quale l’europolitica sta già lavorando. (Enrico Singer, Stampa, 8 marzo 2005, p. 10, Estero).
Composto dal confisso euro-2 aggiunto al s. f. politica.
Già attestato nella Stampa del 17 maggio 1994, p. 9, Estero (Enrico Benedetto). ...
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europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi [...] e ti chieda «Francesco Guccini, queste nuove bombe arrivate all’Europarlamento spuntano fuori dal tessuto dell’anarchia di Bologna?». (Jacopo Iacoboni, Stampa, 6 gennaio 2004, p. 2, Interno).
Composto dal confisso euro-2 aggiunto al s. m. politico. ...
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europoltrona
(euro-poltrona), s. f. Carica di prestigio nelle istituzioni dell’Unione europea. ◆ [tit.] Euro-poltrone / I tanti candidati che si scaldano per sostituire un [Jacques] Santer azzoppato [...] nell’Europarlamento. Dove, per includere più nazioni senza allargare a dismisura l’emiciclo, è stato chiesto un sacrificio ai paesi più importanti. (Repubblica, 3 ottobre 2007, Bologna, p. I).
Composto dal confisso euro-2 aggiunto al s. f. poltrona. ...
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aggiunto
aggiùnto [agg. e s.m. Der. del part. pass. adiunctus del lat. adiungere "aggiungere", comp. di ad- e iungere "unire"] [ALG] [ANM] Qualifica per indicare che l'ente interessato è associato con un altro ente, per lo più della stessa...
aggiunto
aggiunto (di un elemento) in una matrice A, l’aggiunto Aij dell’elemento (i, j) denota la matrice che si ottiene da A eliminando la i-esima riga e la j-esima colonna.