etnopedagogia
s. f. L’insegnamento, la formazione ai valori propri di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ L’organizzazione di laboratori e scuole d’aquiloni durante le feste permettono di applicare [...] padana attraverso un contatto diretto con «chi sa e può trasmettere la pratica» come succedeva nella cultura popolare, (Ilaria Maria Preti, Padania, 27 agosto 2004, p. 22, Associazioni Padane).
Composto dal confisso etno- aggiunto al s. f. pedagogia. ...
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etnopolitico
(etno-politico), agg. Che riflette nella politica le aspirazioni di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ Prima o poi ce ne andremo dall’Iraq. Speriamo presto. Ma se sgombrassimo il [...] sono un problema comunitario. (Daniele Zaccaria, Liberazione, 19 febbraio 2008, p. 2, Primo Piano).
Composto dal confisso etno- aggiunto all’agg. politico.
Già attestato nella Repubblica dell’11 settembre 1984, p. 27, Sport (Giovanni Maria Bellu). ...
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etnopubblicita
etnopubblicità s. f. inv. Pubblicità destinata a comunità di origine straniera che vivono all’interno di una società multietnica. ◆ Certo, si deplora la pulizia etnica, ma ci si prostra [...] , in America l’«etnopubblicità» ha utilizzato prevalentemente la televisione, sfruttando i canali in lingua diversa. (Giovanni Valentini, Repubblica, 17 aprile 1999, p. 15, Attualità).
Composto dal confisso etno- aggiunto al s. f. inv. pubblicità. ...
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etnoscienza
s. f. Studio delle conoscenze scientifiche proprie di un popolo, di un’etnia. ◆ Certo, si deplora la pulizia etnica, ma ci si prostra colmi di riverenza di fronte all’etnomusica, all’etnoarte, [...] . (Giovanni Mariotti, Corriere della sera, 14 aprile 1999, p. 33, Cultura & Spettacoli).
Composto dal confisso etno- aggiunto al s. f. scienza.
Già attestato nella Repubblica del 28 dicembre 1990, p. 26, Cultura (Luciana Stegagno Picchio). ...
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etnostilista
s. m. e f. Stilista etnico: creatore di moda che recupera e valorizza le tradizioni etniche della sua regione, del suo popolo. ◆ Sul grande schermo greggi scampanellanti, rocce aspre, le [...] geniale etnostilista [Antonio Marras] una cattiva notizia per il premier: Gramsci, stampato sulla maglietta, vende a raffica. (Natalia Aspesi, Repubblica, 18 gennaio 2005, p. 30, Cronaca).
Composto dal confisso etno- aggiunto al s. m. e f. stilista. ...
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etnotipo
s. m. Tipo caratteristico di un determinato ambiente sociale e geografico. ◆ più della metà degli artisti della Scuola di Parigi erano mediterranei. […] Costoro non avevano nemmeno bisogno di [...] memoria dei cabarettisti. Oggi i giovani romani o sono normali piccolo borghesi o sono cattivi. Lo stesso dialetto è ormai una cadenza. (Vincenzo Cerami, Stampa, 3 giugno 2002, p. 1, Prima pagina).
Composto dal confisso etno- aggiunto al s. m. tipo. ...
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euroarea
(euro-area), s. f. Area geografica ed economica costituita dagli Stati membri dell’Unione europea che hanno adottato l’Euro come moneta unica. ◆ La Banca centrale tedesca, la Bundesbank, è molto [...] dei prezzi creano inflazione; (Paolo Savona, Messaggero, 12 aprile 2008, p. 1, Prima pagina).
Composto dal confisso euro-3 aggiunto al s. f. area.
Già attestato nella Repubblica del 13 novembre 1997, p. 1, Prima pagina (Luigi Spaventa), nella ...
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euroarresto
s. m. Ordine di arresto valido in tutti i Paesi dell’Unione europea. ◆ [tit.] Avvocati di sinistra contro l’euroarresto / I penalisti dell’Ulivo non si adeguano agli ordini di partito e spiegano [...] » [Roberto Castelli intervistato da Liana Milella]. (Repubblica, 18 febbraio 2005, p.19, Politica).
Composto dal confisso euro-2 aggiunto al s. m. arresto.
V. anche euromandato, euromanette, mandato d’arresto Ue, mandato di cattura europeo. ...
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euroarrotondamento
(euro-arrotondamento), s. m. Arrotondamento per eccesso dei prezzi, causato dall’entrata in circolazione dell’Euro; arrotondamento per eccesso al valore di un euro. ◆ Ma un litro di [...] . Da Milano a Torino, da Udine a Firenze, da Genova a Venezia la corsa all’euro-arrotondamento è partita. (Alessandra Mangiarotti, Corriere della sera, 29 agosto 2007, p. 22, Economia).
Composto dal confisso euro-3 aggiunto al s. m. arrotondamento. ...
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euroaumenti
(euro-aumenti), s. m. pl. Aumenti generalizzati dei prezzi, causati dall’entrata in circolazione dell’Euro. ◆ [tit.] Consumatori in rivolta: no agli euroaumenti / Aumenti dei prezzi: 14% [...] talvolta superflui purché accessibili a portafogli deboli. Perché, a dispetto degli euro-aumenti, i romani non vogliono rinunciare alle cose belle. (Corriere della sera, 28 maggio 2006, p. 16).
Composto dal confisso euro-3 aggiunto al s. m. aumento. ...
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aggiunto
aggiùnto [agg. e s.m. Der. del part. pass. adiunctus del lat. adiungere "aggiungere", comp. di ad- e iungere "unire"] [ALG] [ANM] Qualifica per indicare che l'ente interessato è associato con un altro ente, per lo più della stessa...
aggiunto
aggiunto (di un elemento) in una matrice A, l’aggiunto Aij dell’elemento (i, j) denota la matrice che si ottiene da A eliminando la i-esima riga e la j-esima colonna.