qualificativo
agg. [der. di qualificare]. – 1. In grammatica, aggettivo q. (di solito contrapp. a determinativo), quello che specifica la qualità (o una qualità), il modo d’essere o un aspetto della [...] utile o inutile, verde, rosso, rotondo, fertile, ripido, sereno, spaventoso, ecc.). Per gli aspetti più propriam. grammaticali, v. aggettivo e attributo. 2. Con uso sostantivato, sinon. poco com. di appellativo: dare, attribuire il q. di liberale, di ...
Leggi Tutto
dimostrativo
agg. [dal lat. demonstrativus]. – 1. a. Atto a dimostrare, che tende a dimostrare: discorso d.; fatti, ragionamenti dimostrativi. b. Attributo di uno dei tre generi dell’eloquenza quali [...] : verrò io stesso (lat. ipse); ripartii nel giorno medesimo, o nel giorno stesso (lat. idem) in cui ero arrivato. Funge da aggettivo dimostrativo anche tale (e il meno com. cotale) quando è sinon. di quello: in tale occasione, in tal modo, ecc. Hanno ...
Leggi Tutto
positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come [...] nel tempo dandosi proprie strutture e istituzioni. b. Nella terminologia grammaticale, aggettivo p. o di grado p. (anche grado p. di un aggettivo e, sostantivato, il p.), l’aggettivo che esprime semplicemente una qualità, nel suo stato normale, senza ...
Leggi Tutto
non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; [...] , non vi disturbate (meglio che non muoverti, non disturbatevi). In appoggio ad altri pronomi o avverbî, o come rafforzativo di un pronome (o aggettivo) negativo: non c’è alcun dubbio; non ce ne sono più; non c’era nessuno; non c’è niente di nuovo. È ...
Leggi Tutto
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: [...] da una persona o cosa, sia in sé, sia rispetto ad altri termini di paragone, e le modificazioni morfologiche che l’aggettivo subisce per indicare tale rapporto; analogam., grado dell’avverbio. Nell’uno e nell’altro caso, si parla anche, comunem., di ...
Leggi Tutto
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον [...] del verbo «essere» o di un altro verbo copulativo con un sostantivo o un aggettivo (per es., «Carlo è giornalista», «tutti sembrano lieti»); aggettivo, participio, sostantivo usato in funzione di o come predicato. Nella grammatica generativa, il ...
Leggi Tutto
avverbio
avvèrbio s. m. [dal lat. adverbium, comp. di ad- «accanto a» e verbum «parola, verbo»]. – Parte invariabile del discorso che determina il verbo (per es., dorme saporitamente) e anche l’aggettivo [...] gli avverbî di maniera (e alcuni anche di altre categorie) sono in genere formati con l’aggiunta, al femminile di un aggettivo qualificativo, del suffisso -mente (che è in origine l’ablativo del lat. mens, quindi propr. chiaramente «con mente chiara ...
Leggi Tutto
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica [...] che le persone o le cose sono più di una (e rispettivam. più di due, tre, quattro): numero singolare e p.; sostantivo, aggettivo, pronome p. o di numero plurale; come sost.: la formazione del p.; sostantivi che non hanno il p., o usati soltanto al p ...
Leggi Tutto
verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono [...] significato sia per funzione, è sufficiente a formare da solo un predicato, senza l’aggiunta di un sostantivo o aggettivo (come accade invece nel predicato nominale); frase v., in contrapp. a frase nominale, la frase contenente un predicato verbale ...
Leggi Tutto
forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; [...] ; una donna di bellissime f.; perché hai le gentili Forme e l’ingegno docile Volto a studi virili? (Foscolo); anche senza aggettivo: un abito molto attillato le metteva in risalto le forme. c. Talora, l’oggetto stesso, o il corpo umano, animale, o ...
Leggi Tutto
Parte del discorso, che esprime gli attributi di qualità, quantità ecc. della persona o della cosa indicata dal sostantivo a cui è riferito. L’a. è passibile di determinazione morfologica o sintattica comparativa. Nelle lingue indoeuropee, di...