uguale
(meno com. eguale, ant. equale) agg. e s. m. e f. [lat. aequalis, der. di aequus «uguale, piano, equo»]. – 1. agg. a. Che nella natura, o nell’aspetto, non differisce, non si discosta sostanzialmente [...] tra i figli le sue ricchezze; in modo uniforme: la cera va spalmata ugualmente sul pavimento; anche riferito ad aggettivo: i due radiatori sono ugualmente caldi. Con valore avversativo-concessivo: gliene sono grata ugualmente (cioè, anche se non ha ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] valore, al pregio, alla qualità; nell’uso com., il termine è sempre specificato da un numerale ordinale o da aggettivi di sign. affine (come superiore, inferiore, infimo); trattoria, albergo, teatro, cinematografo, locale di prim’o., di second’o., di ...
Leggi Tutto
lubricita
lubricità s. f. [dal lat. tardo lubricĭtas -atis]. – L’esser lubrico, nei varî sign. dell’aggettivo: l. d’un terreno; la l. dell’anguilla; del corpo, contrario di stitichezza. Con questi sign. [...] oggi è poco com., e si usa soprattutto in senso fig., col sign. di indecenza, oscenità, con riferimento a parole, discorsi, atti, gesti indecenti, che offendono il senso del pudore ...
Leggi Tutto
ultra-
[dal lat. ultra «oltre»]. – 1. Primo elemento di parole composte formate modernamente (pochissime quelle esistenti già nel lat. tardo), che significa «oltre, al di là, più che»: ultraterreno, [...] ) o nella terminologia scientifica, che indica qualità o quantità superiore al normale; il secondo elemento può essere un aggettivo: ultramoderno, ultrasensibile, ultraterreno; o un sostantivo: ultranazionalista, ultrafiltrazione, ultrasuono, ecc. ...
Leggi Tutto
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le [...] o. la Repubblica Federale di Germania (mentre con Germania orientale s’intendeva la Repubblica Democratica Tedesca). L’aggettivo poteva anche essere usato per connotare, come un insieme omogeneo, l’area europea occidentale e quella nordamericana ...
Leggi Tutto
concordare
v. intr. e tr. [dal lat. concordare «essere concorde», der. di concors -ordis «concorde»] (io concòrdo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Essere o trovarsi d’accordo: il mio carattere non concorda [...] . 3. In sintassi, accordare le varie parti della proposizione secondo le relazioni di numero, genere, caso, persona: c. l’aggettivo col nome; il predicato è concordato col soggetto più vicino; come intr., essere accordato: l’attributo concorda con il ...
Leggi Tutto
pseudomorfo
pseudomòrfo (o pseudomòrfico) agg. [comp. di pseudo- e -morfo (o -morfico)]. – In mineralogia, di sostanza cristallina prodottasi per fenomeno di pseudomorfosi. In genere, all’aggettivo si [...] fa seguire il nome della sostanza cristallina primitiva (per es.: limonite p. di pirite) ...
Leggi Tutto
superiorita
superiorità s. f. [dal lat. mediev. superioritas -atis, der. del lat. class. superior -oris «superiore»]. – L’essere superiore; solo in alcuni sign. estens. e fig. dell’aggettivo: 1. Quantità, [...] forza, potenza maggiore: i nemici confidavano nella propria s. numerica, nella s. dei loro mezzi bellici, della loro flotta. 2. Maggior valore, capacità, bravura; possesso di maggiori pregi, di più alte ...
Leggi Tutto
superlativo
agg. [dal lat. tardo superlativus, der. di superferre «portare in alto», part. pass. superlatus]. – 1. Altissimo, sommo, eminente: tutte queste qualità egli le possiede in grado s.; è di [...] di comparazione (v.) tra le qualità di più enti. In partic., s. enfatici o espressivi, formati per enfasi da aggettivi che non ammettono gradualità o che già per sé stessi esprimono un concetto superlativo (così primissimo, ultimissimo, stupendissimo ...
Leggi Tutto
Parte del discorso, che esprime gli attributi di qualità, quantità ecc. della persona o della cosa indicata dal sostantivo a cui è riferito. L’a. è passibile di determinazione morfologica o sintattica comparativa. Nelle lingue indoeuropee, di...