composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; [...] , frutticoltore), o un nome con un tema verbale (schiaccianoci, trinciaforaggi); analoga alla composizione nominale è la formazione degli aggettivi composti, con varietà più limitate. Per la formazione del plurale dei nomi composti, v. plurale. 4. In ...
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attuale
attüale agg. [dal lat. tardo actualis, der. di actus -us «atto2»; nel sign. 1 c ricalca il fr. actuel]. – 1. a. In filosofia (per lo più in contrapp. a potenziale, talora a virtuale, possibile, [...] col tempo, relativo all’istante in cui si parla, o più generalmente all’istante generico. ◆ Avv. attualménte, nel momento presente, ora: un lavoratore edile, attualmente disoccupato. Anche, meno spesso, con il sign. filosofico dell’aggettivo. ...
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entro
éntro prep. [lat. ĭntro]. – Lo stesso che dentro, di uso letter. o raro con sign. locale (e. casa), più com. in determinazioni di tempo: e. un anno; e. e non oltre il termine di tre mesi. Nell’uso [...] e tra le due prep. s’inserisce il sostantivo: il sole è alto e dà per lo Mugnone e. (Boccaccio). Più raro come avv.: vi furono chiusi e.; preceduto da di ha valore d’aggettivo («interno»): perché la vergogna d’e. non paresse di fuori (Dante). ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] su un documento; metti qui il nome e cognome; m. l’indirizzo sulla busta; m. la data alla lettera; qui ci metterei un aggettivo, una virgola, una parentesi; metti uno zero dopo il sette; m. in conto, segnare a credito, o semplicem. tenere calcolo di ...
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sensibilizzare
sensibiliżżare v. tr. [der. di sensibile, sull’esempio del fr. sensibiliser]. – Rendere sensibile o più sensibile (nel sign. attivo dell’aggettivo): s. un’emulsione, in fotografia; s. [...] un organismo, in patologia (v. sensibilizzazione). In senso fig., rendere particolarmente sensibile (una o più persone, un gruppo sociale, una collettività) a un problema, a una situazione, richiamandovi ...
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logico2
lògico2 (ant. lòico) s. m. [dall’aggettivo prec.] (pl. -ci). – 1. Studioso, cultore di logica; autore di opere di logica o di logica matematica. 2. Persona che ragiona con rigore logico; forte [...] ragionatore. ◆ Con l’una e con l’altra accezione, è raro l’uso del femm. logica, con riferimento a donna ...
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specificazione
specificazióne s. f. [dal lat. mediev. specificatio -onis, der. del lat. tardo specificare «specificare»]. – 1. Lo specificare e l’essere specificato; indicazione esplicita, descrizione [...] della mano d’opera). 3. In grammatica, complemento di specificazione, complemento indiretto che specifica, ossia determina e precisa, un aggettivo (per es., pieno di buona volontà) o un sostantivo (per es., un viaggio di affari): nelle lingue che ...
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-enza
-ènza [lat. -ĕntia]. – Suffisso derivativo di nomi astratti tratti da verbi: accoglienza, conoscenza, credenza, diffidenza, dipendenza, partenza. Talora la base è costituita da un aggettivo in [...] -ente che risale a un participio presente latino: decenza, pazienza, prudenza ...
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drasticita
drasticità s. f. [der. di drastico]. – Carattere drastico, nei sign. fig. dell’aggettivo: d. di un provvedimento, di una misura di sicurezza; d. di un giudizio. ...
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svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come [...] della praticità, robustezza, facilità di pulizia. Per le locuz. fiammifero s., quadro s., spalliera s., ecc., in cui l’aggettivo allude al luogo d’origine dell’oggetto, v. le singole voci. Come sost., cittadino, abitante, originario o nativo della ...
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Parte del discorso, che esprime gli attributi di qualità, quantità ecc. della persona o della cosa indicata dal sostantivo a cui è riferito. L’a. è passibile di determinazione morfologica o sintattica comparativa. Nelle lingue indoeuropee, di...