livello1
livèllo1 s. m. [der. di livellare3]. – 1. a. Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l’altezza di [...] , un problema discusso, una questione affrontata; con quest’uso, è frequente la locuz. a (o al) livello, seguita da aggettivo o da compl. di specificazione: la soluzione va cercata a l. sindacale; la riforma sarà attuata sia al l. universitario sia ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, [...] contrapponendosi direttamente a più. Può determinare un verbo (vorrei spendere m.; il medico mi ha ordinato di lavorare m.), un aggettivo (a quest’ora le strade sono m. affollate; l’aria si è fatta m. fredda), o un altro avverbio (da qualche tempo ci ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; [...] , o in modo insufficiente, imperfetto, con scarsa efficacia, e sim., in relazione alle varie accezioni dell’aggettivo: muoversi, lottare debolmente; reagire, protestare debolmente; sostenere debolmente le proprie ragioni; la lampada ardeva sempre più ...
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Maria
Marìa. – Nome proprio di donna, frequente nel mondo ebraico, forse di antica origine egiziana; in partic., nome della Madonna, madre di Gesù. Le tre Marie, Maria madre di Gesù, Maria di Cleofa [...] la caccia ai repubblicani e ai giacobini saccheggiando i luoghi per i quali passavano). In esclamazioni di dolore, di sorpresa e sim., di solito unito a un aggettivo o al nome di Gesù: M. santissima!, Vergine M.!; Gesù e Maria! (o anche Gesummaria!). ...
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morbido
mòrbido agg. [lat. mŏrbĭdus «fradicio», propr. «malsano», der. di morbus «malattia»]. – 1. Delicato al tatto e cedevole a una leggera pressione: stoffa m.; pelle, carne m.; barba m.; capelli [...] , di un’astronave (o razzo, ecc.) in volo spaziale; indipendentemente da questa locuzione, o per influenza di essa, l’aggettivo è stato esteso anche ad altri ambiti, sia del linguaggio politico ed economico, sia anche dell’uso comune, per qualificare ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: [...] sec. 17°, il termine fu usato per designare i giuristi e i teologi più stimati, accompagnato di solito da un aggettivo che riassumeva le qualità del personaggio (per es., Tommaso d’Aquino doctor communis o angelicus, Ruggero Bacone doctor mirabilis ...
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paragone
paragóne s. m. [der. di paragonare]. – 1. Antico nome di una varietà di diaspro nero (oggi detta più spesso pietra di p., e scientificamente lidite) adoperata per saggiare l’oro, per determinarne [...] di p.: prendere come pietra di paragone). Complemento di p., in grammatica, quello costituito dal secondo termine di paragone dopo un aggettivo o un avverbio di grado comparativo (per es.: «egli è più bravo di te»; «oggi sto meglio che ieri»). Piano ...
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pioniero
pionièro agg. – Variante, non com., di pioniere, nei suoi usi come aggettivo (per lo più come retroformazione da un femm. pioniera). ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso [...] (per queste tre ultime, nonché per le f. trigonometriche, la f. continua, la f. derivabile, v. ai singoli aggettivi). c. Nella teoria degli insiemi, il termine è stato ridefinito come corrispondenza, trasformazione, applicazione di un insieme in un ...
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opico
òpico agg. e s. m. [dal gr. ᾿Οπικός, pl. ᾿Οπικοί e Οπικες, lat. Opĭcus] (pl. m. -ci). – Relativo o appartenente alla popolazione indoeuropea degli Opici, che anticam. abitavano la Campania prima [...] , ed erano affini agli Ausonî, ai Latini, agli Enotrî, ai Siculi. Presso i Greci e i Romani, che confusero in un unico nome gli Opici e gli Osci, il nome, nel suo uso di aggettivo, acquistò poi il sign. fig. e spreg. di grossolano, incolto, barbaro. ...
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Parte del discorso, che esprime gli attributi di qualità, quantità ecc. della persona o della cosa indicata dal sostantivo a cui è riferito. L’a. è passibile di determinazione morfologica o sintattica comparativa. Nelle lingue indoeuropee, di...