accreditato
agg. e s. m. [part. pass. di accreditare]. – 1. agg. Che gode credito o fiducia; che merita credito: una ditta molto a.; notizie ormai a., ecc.; di agentediplomatico, che ha presentato le [...] credenziali al ministro degli Esteri o al capo dello stato presso il quale rappresenta il proprio paese; di un giornalista, autorizzato a frequentare determinati uffici per averne informazioni dirette. ...
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richiamare
v. tr. [comp. di ri- e chiamare]. – 1. Chiamare di nuovo: se avrò ancora bisogno di te, ti richiamerò; il telefono è ancora occupato, richiamerò più tardi; l’ho chiamato e richiamato, ma non [...] al ritorno: r. un inviato speciale, un ispettore, un rappresentante, i proprî delegati o una delegazione, un agentediplomatico; riferito a truppe o forze navali: la flotta è stata richiamata; spesso come sinon. di ritirare: essendosi alleggerita ...
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richiamo
s. m. [der. di richiamare]. – L’azione di richiamare, il fatto di venire richiamato, e il modo con il quale si effettuano. In partic.: 1. a. L’azione di chiamare e il fatto di essere chiamato [...] ritorno, di rientrare: r. del proprio rappresentante; r. dell’ispettore da una missione; r. di un ambasciatore, di un agentediplomatico, come atto disposto dallo stato inviante per cause varie, ma indipendenti dai rapporti con l’altro stato; r. di ...
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incaricato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di incaricare]. – La persona, l’ente, o altri, che ha ricevuto l’incarico di fare qualche cosa: si prega di consegnare il plico alla persona incaricata o [...] presentato come i. del presidente; i. d’affari (calco del fr. chargé d’affaires), agentediplomatico che dirige temporaneamente una rappresentanza diplomatica il cui titolare naturale dovrebbe essere un ambasciatore (se la rappresentanza ha grado di ...
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gradimento
gradiménto s. m. [der. di gradire]. – Atto e fatto del gradire; sentimento di piacere, di soddisfazione, di approvazione per qualche cosa che appaghi le nostre esigenze morali o materiali, [...] consistente nella richiesta che uno stato, il quale intende nominare una determinata persona in qualità di proprio agentediplomatico presso uno stato estero, rivolge a questo, per accertarsi preventivamente che darà il suo consenso alla nomina ...
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collettore
collettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo collector -oris, der. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. s. m. a. Chi raccoglie: c. delle imposte, ausiliario delle esattorie comunali delle [...] senso è raro, per il più com. raccoglitore). b. Agente fiscale (detto c. apostolico o c. ufficiale) che la S nazioni per raccogliere le decime; in seguito fu anche rappresentante diplomatico. c. letter. Raccoglitore, collezionista: c. di monete ...
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rappresentante
rappreṡentante s. m. e f. [propr., part. pres. di rappresentare]. – 1. Persona (o gruppo, ente o organo, istituzione) che rappresenta una o più altre persone (o gruppi, enti, ecc.) e agisce [...] l’altra è il Senato) che compongono il Parlamento o Congresso degli Stati Uniti d’America; r. diplomatico (v. rappresentanza, n. 1 d); r. di commercio (v. agente, n. 3 a); r. (più com. propagandista) di libri scolastici, denominazione corrente di chi ...
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Agente diplomatico e pubblicista (Tolosa 1711 circa - Parigi 1784). Segretario dell'ambasciatore francese a Torino e agente di Luigi XV che gli affidò missioni in Francia e in Russia, avendo intralciato l'opera diplomatica filoaustriaca del...
Agente diplomatico francese (Abbeville 1753 - Roma 1793). Bibliotecario del principe di Condé, divenne (1792) segretario di legazione a Napoli; nello stesso anno fu inviato in missione a Roma e il 13 genn. 1793, avendo ostentato troppo le insegne...