afrodisiacoafrodiṡìaco agg. e s. m. [dal gr. ἀϕροδισιακός «sessuale», der. di ᾿Αϕροδίτη «Afrodite», la divinità greca dell’amore, corrispondente a Venere della mitologia romana] (pl. m. -ci). – Che [...] eccita o aumenta il desiderio e il piacere sessuale: sostanza a.; cibo, effetto a. Come s. m., qualunque sostanza atta a eccitare lo stimolo sessuale (cantaridina, alcol, cocaina, oppio, ecc.) ...
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cioccolatoterapia
s. f. Trattamento estetico basato sulle proprietà benefiche e curative del cioccolato. ◆ Ieri, è continuata la Cioccolatoterapia; non risolve problemi di frattura, ma tira su il morale, [...] che ha individuato nel cioccolato virtù, un tempo, sconosciute: ricetta per il buon umore, antistressante, energetico, afrodisiaco. […] C’è comunque chi ha alzato il gomito (trattasi di metafora of course) inventando la cioccolatoterapia o ...
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antiafrodisiaco
antiafrodiṡìaco agg. e s. m. [comp. di anti-1 e afrodisiaco] (pl. m. -ci). – Di sostanza capace di deprimere l’istinto sessuale (si dice anche anafrodisiaco). ...
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iboga
ibòga s. f. [da una voce dell’Africa occid.]. – Nome di varie specie di arbusti della famiglia apocinacee (in partic. Tabernanthe iboga) e delle loro radici, adoperate dagli indigeni dell’Africa [...] occid. equatoriale quale tonico e afrodisiaco. ...
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corinante
s. f. [lat. scient. Corynanthe, comp. del gr. κορύνη «clava» e ἄνϑος «fiore»]. – Genere di piante rubiacee, con nove specie dell’Africa occid. tropicale: la più importante, Corynanthe yohimbe, [...] fornisce dal tronco e dai rami la corteccia di yohimbe, che viene usata dagli indigeni come afrodisiaco e dalla quale si ricava uno stimolante, la yohimbina. ...
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pruriginoso
pruriginóso agg. [dal lat. tardo pruriginosus «che soffre di prurito»]. – 1. Che provoca prurito: eruzione cutanea p.; papule p.; eccoli i piccoli verdi pini ... e com’io mi chino ad aprirmi [...] la strada mi punzecchiano p. le guance (Slataper). 2. fig., letter. a. Che stuzzica l’appetito, o anche piccante, afrodisiaco: ti attendea la mensa Cui ricoprien p. cibi (Parini); mangiarono dell’aragosta, cibo p.! (Bacchelli). b. Che eccita la ...
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iperafrodisia
iperafrodiṡìa s. f. [comp. di iper- e afrodisia, tratto da afrodisiaco]. – Nel linguaggio medico, eccessivo appetito sessuale quale si manifesta nella ninfomania e nella satiriasi. ...
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costo2
còsto2 s. m. [dal lat. costum o costus, gr. κόστον o κόστος, nome di un pianta aromatica]. – Pianta delle composite tubuliflore (Saussurea lappa), che fornisce la cosiddetta radice di costo del [...] Kashmir, contenente un olio essenziale usato in profumeria; in Cina si brucia nei templi come l’incenso, ed è adoperata per fumare e come afrodisiaco, antielmintico e diuretico. ...
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salace
agg. [dal lat. salax -acis, propr. «pronto a saltare addosso, pieno di libidine», der. di salire «saltare»], letter. – 1. ant. Che eccita la libidine, afrodisiaco: la s. eruca, e l’umil bieta [...] (L. Alamanni). 2. Lascivo, licenzioso, piccante: frizzi, discorsi s.; una storiella molto salace. 3. Con uso improprio (per accostamento paretimologico a sale, salato), mordace, pungente: un commento s.; ...
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cantaridina
s. f. [der. di cantaride]. – Sostanza organica solida cristallina contenuta in numerosi insetti (v. cantaride), dai quali viene estratta, dopo che sono stati uccisi ed essiccati, mediante [...] etere; è stata impiegata per uso esterno come vescicante, e per via interna come afrodisiaco. ...
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cantaridina
Sostanza solida cristallina contenuta (circa 1%) in numerosi insetti dai quali viene estratta, dopo che sono stati uccisi ed essiccati. L’avvelenamento da c. (usata in passato come afrodisiaco) si manifesta con nausea, vomito,...
Genere di Insetti Coleotteri (Lytta) della famiglia Meloidi. Lytta vesicatoria (v. fig.), di color verde metallico, lunga 15-20 mm, è comune in Europa su sambuco, acero, pioppo e altri alberi, dei quali mangia le foglie.
Dalle c. si ricavava...