luce s. f. [lat. lūx lūcis, ant. ✻louk-s, affine all'agg. gr. leukós "brillante, bianco"]. - 1. (fis.) [radiazione elettromagnetica, costituita da determinate lunghezze d'onda, alla quale è dovuta la possibilità, [...] da parte dell'occhio, di vedere gli oggetti: velocità della l.; l. artificiale; giochi di l.] ● Espressioni (con uso fig.): chiaro come la luce del sole ≈ chiarissimo, evidente, lampante, palese; fare ...
Leggi Tutto
uzzolo /'udz:olo/ s. m. [forse affine a uzza "aria pungente"], tosc. - [il desiderare qualcosa in modo acuto e improvviso: gli è venuto l'u. della caccia] ≈ capriccio, desiderio, ghiribizzo, (pop.) gnagnera, [...] (fam.) grillo, (fam.) pallino, (non com.) schiribizzo, (fam.) ticchio, voglia. ‖ sfizio ...
Leggi Tutto
lume s. m. [lat. lūmen (-mĭnis), affine a lūx "luce"]. - 1. a. [apparecchio d'illuminazione portatile non elettrico: l. a petrolio, a gas] ≈ ‖ candela, lampada, lucerna. ▲ Locuz. prep.: fig., fam., a lume [...] di naso ≈ a intuito, a istinto, a naso, intuitivamente, istintivamente. b. (arred.) [apparecchio d'illuminazione domestica] ≈ lampada. ⇓ abat-jour, lampadario. 2. a. [sorgente luminosa naturale o artificiale ...
Leggi Tutto
luna s. f. [lat. lūna, affine a lūx "luce"]. - 1. (astron.) a. [anche con iniziale maiusc., satellite naturale della Terra, di forma quasi sferica, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del [...] Sole] ● Espressioni: fig., avere la luna storta (o di traverso) ≈ (fam.) avere i nervi, essere di malumore. ↑ (fam.) avere un diavolo per capello. ↔ essere di buonumore; fig., luna di miele → □; luna falcata ...
Leggi Tutto
vandalo /'vandalo/ [dal lat. tardo Vandali, propr. affine al ted. wandeln "girovagare"]. - ■ s. m. (f. -a, non com.) 1. (stor.) [appartenente a un'antica popolazione germ., che nei paesi invasi perpetrò [...] stragi feroci e selvagge distruzioni]. 2. (fig., spreg.) [individuo che, senza alcuna motivazione, devasta e rovina beni e oggetti di valore, soprattutto monumenti e opere d'arte] ≈ barbaro, teppista, ...
Leggi Tutto
porgere /'pɔrdʒere/ v. tr. [lat. porgĕre, forma sincopata di pŏrrĭgĕre, comp. di por- "in avanti" (affine a pro- e per-) e rĕgĕre "dirigere in linea retta"] (io pòrgo, tu pòrgi, ecc.; pass. rem. pòrsi, [...] porgésti, ecc.; part. pass. pòrto). - 1. [presentare qualcosa a qualcuno con la mano in modo che lo possa prendere: le porse il vassoio; mi porgi il pane?] ≈ (fam.) allungare, avvicinare, offrire, passare, ...
Leggi Tutto
porta /'pɔrta/ s. f. [lat. porta, affine a portus -us "porto²"] (pl. -e; pop. ant. le porti). - 1. (archit.) a. [vano aperto in un muro o altra struttura per poter passare] ≈ accesso, adito, apertura, [...] limite, passaggio, soglia, varco, [per entrare] entrata, [per entrare] ingresso, [per uscire] uscita. b. [infisso o insieme degli infissi messi in opera in un vano per poterlo aprire e chiudere: la p. ...
Leggi Tutto
cherubino (ant. e poet. cherubo /'kɛrubo/ o /ke'rubo/) s. m. [dal lat. eccles. cherubin pl. (lat. mediev. cherub sing.), trascriz. dell'ebr. kĕrūbīm, pl. di kĕrūb, etimologicamente affine al verbo accado [...] karābu "pregare"]. - 1. (teol.) [spirito alato facente parte del secondo coro della prima gerarchia angelica]. 2. (estens.) a. [spirito alato in genere] ≈ angelo. b. [bambino o giovinetto di bellezza fine ...
Leggi Tutto
portare [lat. portare, affine a porta "porta" e a portus -us "porto²"]. - ■ v. tr. 1. a. [sostenere su di sé qualcosa spostandolo da un luogo a un altro: p. un pacco, una valigia] ≈ trasferire, trasportare. [...] b. (estens.) [avere con sé durante trasferimenti e viaggi, anche nella forma portarsi: sarà meglio p. l'ombrello; portarsi l'impermeabile] ≈ dotarsi (di), munirsi (di), prendere. 2. [di veicoli, macchinari ...
Leggi Tutto
madia /'madja/ s. f. [lat. magĭda, adattam. del gr. magís -odos "pane; madia", affine a mássō "impastare"]. - (arred.) [mobile rustico, consistente in una cassa di legno con coperchio sollevabile, usato [...] nelle case di campagna per conservare farina e lievito] ≈ cassa. ‖ arca, cassapanca, forziere. [⍈ CASSA ...
Leggi Tutto
affine
affine [Der. del lat. affinis "confinante", comp. di ad e fines "confini"] [ALG] Qualifica di enti che godono di affinità; per alcuni di questi enti (piano a., spazio a.) → le singole voci. ◆ [ALG] Geometria a.: studio sistematico delle...
piano affine
piano affine spazio affine di dimensione 2. È un piano nel quale non sono definite alcune nozioni del piano euclideo, quali per esempio la nozione di angolo, di perpendicolarità, di distanza, mentre sono definite le nozioni di...