libare1
libare1 v. tr. [dal lat. libare, affine al gr. λείβω «versare a goccia a goccia»], letter. – 1. Offrire alla divinità, versare sull’altare o altrove un liquido facendo una libagione: l. vino [...] agli dei; chi sedea A libar latte e a raccontar sue pene Ai cari estinti (Foscolo). Spesso usato come intr.: l. alla divinità (e fig., con il sign. di brindare: l. alla vita, all’amore); l. col vino, col ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere [...] non sa di nulla). 5. Strato profondo del cuoio conciato, formato da fasci di fibre connettive ed elastiche che hanno affinità per il tannino e per altre sostanze concianti, formando con esse composti imputrescibili. 6. non com. La polpa della frutta ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive [...] con gran subbio e con mirabil fuso Vidi tela sottil ordir Crisippo (Petrarca), condurre un sottile, acuto ragionamento. Con sign. affine, sempre nell’uso ant., sarebbe gran t., sarebbe lunga t. (a dire, a riferire, a raccontare tutto), sarebbe troppo ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice [...] porte. Nei tempi passati della coniugazione, recarsi, andare: sono stato al cinema; sei mai stato all’estero? Con sign. affine a «giungere, venire»: quando saremo a casa; aspetta che sia vicino. Frequentissimo l’uso fig., per indicare la situazione ...
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libeccio
libéccio s. m. [dall’arabo lebeǵ, der. del gr. λίψ λιβός «vento piovoso» (di SO), affine a λείβω «versare a gocce»; secondo un’altra ipotesi, dal gr. λιβύκιον, der. o dim. di λιβυκός «proveniente [...] dalla Libia»]. – 1. a. Vento umido, proveniente da sud-ovest, molto frequente nel Mediterraneo dove si presenta a raffiche violentissime. b. Per estens., nel linguaggio marin., la direzione di sud-ovest. ...
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ovvia!
ovvìa! (anche 'o via!') interiez. [comp. di o3 e via1], tosc. – Formula esclamativa con cui si esprime ora esortazione, incoraggiamento, ora un senso di stanchezza (con senso affine a suvvia!): [...] ovvia, smettiamola!; ovvia, lasciamo andare ...
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telamone
telamóne s. m. [dal lat. telămo(n) -onis, gr. τελαμών -ῶνος, affine al gr. τλῆναι «sostenere» e al lat. tollĕre «sollevare»]. – In architettura, figura maschile scolpita (detta anche atlante), [...] usata in luogo di colonna o pilastro a sostegno di sovrastanti membrature architettoniche ...
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incanire
v. intr. [der. di cane1] (io incanisco, tu incanisci, ecc.; aus. essere), letter. – Diventare furioso come un cane, imbestialirsi: pigliar il morso co’ denti, incanire, inasprire (Tommaseo). [...] Non com. con la particella pron., incanirsi in una cosa, con sign. affine ad accanirsi. ◆ Part. pass. incanito, come agg., infuriato, imbestialito. ...
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giambo1
giambo1 s. m. [dal lat. iambus, gr. ἴαμβος, di etimo pregreco come altre parole di terminazione affine, διϑύραμβος, ϑρίαμβος, ἴϑυμβος]. – 1. Nella metrica antica, piede di ritmo ascendente formato [...] da una sillaba breve e una lunga, che appare sempre in coppia a costituire il metro giambico o dipodia giambica (⌣–́⌣–), unità di misura dei versi giambici. 2. estens. a. Genere di poesia, o componimento ...
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procace
agg. [dal lat. procax -acis, propr. «sfrontato nel chiedere, petulante», der. del tema di procari «chiedere», affine a prex -ecis «preghiera» (cfr. anche proco)]. – 1. letter. Che si comporta [...] con eccessiva audacia; sfacciato, insolente: s’altri è sì procace Ch’osi rider di te (Parini). 2. Oggi, più com., provocante, licenzioso, tale da costituire un richiamo eccitante ed erotico: una ragazza ...
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affine
affine [Der. del lat. affinis "confinante", comp. di ad e fines "confini"] [ALG] Qualifica di enti che godono di affinità; per alcuni di questi enti (piano a., spazio a.) → le singole voci. ◆ [ALG] Geometria a.: studio sistematico delle...
piano affine
piano affine spazio affine di dimensione 2. È un piano nel quale non sono definite alcune nozioni del piano euclideo, quali per esempio la nozione di angolo, di perpendicolarità, di distanza, mentre sono definite le nozioni di...