bagarone
bagaróne (o bagheróne) s. m. [affine a bagattino]. – Nome che indicò a Parma, all’inizio del sec. 16°, il quarto di quattrino o denaro, e più tardi, a Parma e in altre città, le monete di rame [...] di poco valore (come i mezzi bolognini coniati a Bologna nel 1612 e le corrispondenti monete di Ferrara e Modena) ...
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cherubino
(ant. e poet. chèrubo o cherùbo) s. m. [dal lat. eccles. cherubin pl. (lat. mediev. cherub sing.), traslitt. dell’ebr. kĕrūbīm, pl. di kĕrūb, etimologicamente affine al verbo accado karābu [...] «pregare»]. – 1. Nell’Antico Testamento, nome di esseri ritenuti intercessori presso Dio, di forma umana, alati, che coprono l’arca santa o stanno davanti al Santissimo o proteggono l’ingresso del paradiso. ...
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male1
male1 avv. [lat. male, avv., der. di malus «cattivo»] (in posizione proclitica si tronca comunem. in mal). – 1. a. In modo non buono, non retto, non giusto; in modo non conveniente, non opportuno, [...] ; rispondere m., in modo non rispettoso, arrogante; sentirsi m., avere disturbi di salute, avere un malessere; con sign. affine, stare m., essere ammalato (ma anche di cosa, non adattarsi, non essere appropriata: questo cappello ti sta m.; discorsi ...
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teca
tèca s. f. [dal lat. theca, gr. ϑήκη «ripostiglio, deposito, scrigno», affine a τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. Astuccio, custodia per riporvi oggetti rari o preziosi. In partic., nell’uso cristiano, [...] piccola custodia in cui si conserva una reliquia (detta stauroteca, se contiene una reliquia della Croce, encolpio se si porta appesa al collo); t. eucaristica, piccolo ciborio, destinato a portare l’Eucaristia ...
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gettito
gèttito s.m. [der. di gettare]. – 1. L’atto del gettare, spec. se compiuto in più volte: far g., buttare via, anche nel senso fig. di sprecare (assai più com., in questi sign., getto). 2. a. [...] sull’entrata; g. tributario; g. netto, g. lordo, secondo che sia o no depurato delle spese di riscossione. b. Con sign. affine e più generale, nel linguaggio milit. e amministr., g. di una classe, il numero dei cittadini maschi nati nell’anno cui la ...
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moabitico
moabìtico agg. [dal lat. Moabitĭcus] (pl. m. -ci). – Dell’antico popolo dei Moabiti (v. la voce prec.): la lingua m., o il moabitico s. m., lingua semitica strettamente affine all’ebraico. ...
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bagattino
s. m. [voce veneta, affine a bagattella]. – Nome dato nei secoli 13°-15° al denaro, dodicesima parte del soldo, in varie città dell’Italia settentr. (Padova, Treviso, Ferrara, Modena e Reggio) [...] e particolarmente a Venezia, dove rimase poi per indicare piccole monete di rame ...
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-oide
-òide [dal gr. -οειδής, dove -o- è la vocale tematica della parola precedente e -ειδής l’elemento compositivo che significa «simile a», affine a εἶδος «aspetto»; lat. -oīdes]. – 1. Suffisso di [...] modello greco, nelle quali indica in genere somiglianza di forma, di aspetto, di natura o comunque relazione, analogia, affinità con la cosa indicata dalla parola cui viene aggiunto. Pur essendo suffisso aggettivale, i termini composti sono spesso ...
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bagatto1
bagatto1 s. m. [affine a bagattella]. – Una delle carte nel gioco dei tarocchi, che rappresenta un giocatore di bussolotti (il nome corrispondente francese della carta è bateleur «giocoliere, [...] ciarlatano») ...
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affine
affine [Der. del lat. affinis "confinante", comp. di ad e fines "confini"] [ALG] Qualifica di enti che godono di affinità; per alcuni di questi enti (piano a., spazio a.) → le singole voci. ◆ [ALG] Geometria a.: studio sistematico delle...
piano affine
piano affine spazio affine di dimensione 2. È un piano nel quale non sono definite alcune nozioni del piano euclideo, quali per esempio la nozione di angolo, di perpendicolarità, di distanza, mentre sono definite le nozioni di...