temulento
temulènto agg. [dal lat. temulentus, affine a temetum (una qualità di vino) e ad abstemius «astemio»], letter. e raro. – Ubriaco. ...
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spavenio
spavènio s. m. [dal fr. ant. espavain, affine allo spagn. esparavan: v. sparaguagno]. – In veterinaria, sinon. di sparaguagno; s. secco, lo stesso che arpeggiamento. ...
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formica1
formica1 (pop. formìcola) s. f. [lat. formīca (affine al gr. μύρμηξ, lat. tardo formīcŭla (dim.)]. – 1. a. Insetto imenottero aculeato della famiglia formicidi, che conduce una vita sociale [...] altamente organizzata e differenziata in caste, in cui si trovano femmine feconde (regine), maschi e operaie che vivono in nidi scavati e costruiti nella terra o nel legno; ha piccole dimensioni, e il ...
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retto-
rètto-. – Primo elemento compositivo di numerosi termini del linguaggio medico, nei quali rappresenta il sost. retto3, indicando quindi rapporto con l’intestino retto, con sign. e uso affine a [...] quelli del prefissoide procto-, con cui si alterna in varie voci della medicina (rettoclisi o proctoclisi, rettoscopia o proctoscopia, ecc.). ◆ È adoperata anche, talvolta, la variante recto- (v.), per ...
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tabe
s. f. [dal lat. tabes «putrefazione, consunzione, pus», affine a tabere «liquefarsi, imputridire»]. – 1. letter. a. Pus, materia putrida che cola da ferite e piaghe. b. Consunzione, malattia che [...] produce consunzione: gl’infami avoli tuoi di tabe Marcenti o arsi di regal furore (Carducci). c. fig. Degradazione morale, corruzione (cfr. l’uso analogo di marciume): la t. di una famiglia, di un gruppo ...
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protetto
protètto agg. [part. pass. di proteggere]. – 1. Difeso da possibili danni o svantaggi, in quanto è riparato da elementi materiali o ha comunque una protezione: un paesino ben p. dalle montagne; [...] in posizione subalterna rispetto allo stato protettore. Con riferimento a persona che gode della protezione di qualcuno (con sign. affine, ma meno com., a raccomandato): è un concorrente molto p.; spesso sostantivato: non puoi metterti contro di lui ...
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grottaione
grottaióne s. m. [affine a gruccione]. – Altro nome comune o region. di varî uccelli, e in partic. del sordone e del gruccione. ...
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strazio
stràzio s. m. [prob. dal lat. distractio (der. di distrahĕre «squarciare, lacerare») per riduzione di prefisso]. – 1. a. Atroce lacerazione o mutilazione di un corpo; per lo più nella locuz. [...] Manzoni); fare strazio di qualche cosa, sciuparla, sprecarla: fare s. del proprio denaro, dei beni di famiglia. b. Con sign. affine, in relazione a cattive interpretazioni, esecuzioni e sim., o al cattivo uso di qualche cosa: fare s. di un autore, di ...
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pusillo
puṡillo agg. [dal lat. pusillus «piccino, meschino», dim. di pūsus «ragazzo» (affine a puer)], ant. e letter. – Piccolino; fig., umile: a colui ch’a tanto ben sortillo Piacque di trarlo suso [...] a la mercede Ch’el meritò nel suo farsi p. (Dante, parlando di san Francesco). Spesso detto con tono di commiserazione o di spregio: chi difenderà noi p. screditati e contennendi? (Guerrazzi); autorità ...
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pneuma
pnèuma s. m. [dal lat. tardo pneuma, gr. πνεῦμα, propr. «soffio», der. di πνέω «soffiare»] (pl. -i). – 1. Termine filosofico, semanticamente affine a ψυχή «anima» e quindi indicante il principio [...] di vita (v. anche pneumatico1, nel sign. 2), che però nello sviluppo della terminologia greca tende a designare in modo più specifico il principio vitale cosciente di ogni organismo (lat. spiritus). Più ...
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affine
affine [Der. del lat. affinis "confinante", comp. di ad e fines "confini"] [ALG] Qualifica di enti che godono di affinità; per alcuni di questi enti (piano a., spazio a.) → le singole voci. ◆ [ALG] Geometria a.: studio sistematico delle...
piano affine
piano affine spazio affine di dimensione 2. È un piano nel quale non sono definite alcune nozioni del piano euclideo, quali per esempio la nozione di angolo, di perpendicolarità, di distanza, mentre sono definite le nozioni di...