ombelico
(meno com. ombilico, umbilico; pop., nel sign. 1, ombellico e per aferesi bellico) s. m. [dal lat. umbilicus, der. di umbo -onis «umbone», affine al gr. ὀμϕαλός «ombelico, umbone»] (pl. -chi). [...] – 1. In anatomia, la cicatrice che residua dopo la caduta del cordone ombelicale, all’incirca al termine della prima settimana di vita: ha la forma di una depressione circoscritta da un orletto cutaneo, ...
Leggi Tutto
profico
s. m. [voce merid., aferesi del lat. caprificus «caprifico»] (pl. -chi). – In botanica, il siconio primaverile, che matura in estate. ...
Leggi Tutto
nesto
nèsto s. m. [aferesi di innesto]. – 1. Pezzo di ramo o altra parte di una pianta che nell’operazione di innesto viene inserita su un’altra pianta, chiamata soggetto; è detto anche marza. 2. Forma [...] ant. o pop. per innesto, sia nel sign. botanico (spec. nella locuz. fare un n. o fare i n., presente anche nel prov. tosc. quando l’anno vien [o gli è] bisesto, non por bachi e non far nesto) sia in altri ...
Leggi Tutto
spugnare2
spugnare2 v. tr. – Aferesi ant. e rara di espugnare: andò a campo a Monselice; dove ... spugnò il secondo dì la fortezza situata in su la cima d’uno alto sasso (Guicciardini). ...
Leggi Tutto
rabesco
rabésco s. m. [aferesi di arabesco] (pl. -chi), non com. – Tipo di ornamentazione costituita da motivi geometrici o vegetali stilizzati e ripetuti, tipica della decorazione islamica ma presente [...] anche nell’arte tardo-romana, nell’arte bizantina e in quella rinascimentale (v. arabesco): nell’interne Regie stanze tessendo ella si stava A doppie fila una lucente tela Di diverso r. (V. Monti); per ...
Leggi Tutto
mantiglio
mantìglio s. m. (o mantìglia s. f.). – Varianti, per aferesi, di amantiglio (o amantiglia) nome di un cavo o catena nell’attrezzatura navale. ...
Leggi Tutto
piglio2
pìglio2 s. m. [da cipiglio, per aferesi]. – 1. Modo di guardare, aspetto e atteggiamento del volto: guardare con p. minaccioso, fiero, altezzoso, ironico; Lo duca a me si volse con quel piglio [...] Dolce ch’io vidi prima a piè del monte (Dante); aveva un p. aggressivo e sardonico che da tempo non gli avevo più veduto (Pavese); non accompagnato da agg. qualificativo, sguardo severo o minaccioso, cipiglio: ...
Leggi Tutto
Linguistica
Fenomeno di soppressione di una vocale o sillaba iniziale. Rientra nell’ambito dei mutamenti fonetici per eliminazione, come la sincope e l’apocope; è frequente nel parlato (stasera per questa sera, dove avviene la fusione tra nome...
I grammatici e talora i linguisti chiamano aferesi il dileguo della sillaba iniziale (per lo più formata da una semplice vocale), dileguo che si avverte confrontando forme di una fase più antica e di una più recente della medesima lingua (p....