rengo
réngo s. m. (o rénga s. f.) [aferesi di arengo] (pl. m. -ghi). – Nome dato, in alcuni comuni del Veneto, alla campana che un tempo convocava il parlamento (arengo). ...
Leggi Tutto
struggere
strùggere v. tr. [aferesi di distruggere] (coniug. come distruggere). – 1. letter. ant. a. Distruggere (nel sign. più com. del verbo): una tempesta Che struggea i fiori, et abbattea le piante [...] (Ariosto); Vattene, passa il mar, pugna, travaglia, Struggi la fede nostra (T. Tasso). b. Uccidere, far morire: Ché guerra e peste ad un medesmo tempo Ne struggono (V. Monti); mi nascose il suo male, si ...
Leggi Tutto
struzza
s. f. [prob. aferesi di *astuzza, dim. di asta, con inserzione di -r-]. – 1. Nel linguaggio marin., asta che sostiene, traversandola diagonalmente, la vela a tarchia (v.) o, spec. sui velieri [...] latini, altre vele volanti, perché si aprano bene al vento. 2. La pertica usata dai pescatori dello stagno di Orbetello per far avanzare i barchini ...
Leggi Tutto
stubare
v. tr. – Nell’uso com., variante, per aferesi, del termine scient. estubare: è ancora in terapia intensiva ma oggi, fortunatamente, lo hanno stubato. ...
Leggi Tutto
lezzo
léżżo s. m. [der. di un ant. lezzare «puzzare», aferesi di olezzare]. – Fetore, grave puzzo: Per un sentier ch’a una valle fiede, Che ’nfin là sù facea spiacer suo l. (Dante); né agl’incensi avvolto [...] De’ cadaveri il l. i supplicanti Contaminò (Foscolo); un mucchio di rifiuti che mandava (o da cui si levava) un l. insopportabile; in partic., il cattivo odore che proviene dal sudicio del corpo animale: ...
Leggi Tutto
scarioso
scarióso agg. [prob. der. di èscara, con aferesi della vocale iniziale]. – In botanica, di organo (foglia, brattea, sepalo, ecc.) che ha consistenza membranosa, è più o meno secco, e di solito [...] translucido (come, per es., le scaglie del bulbo della cipolla). Analogam., in zoologia, di organo che ha aspetto simile alla pergamena (come, per es., la lingua di certi uccelli) ...
Leggi Tutto
esto
ésto agg. dimostr. [lat. ĭste], ant. – Questo: Esta selva selvaggia e aspra e forte (Dante). Oggi rimane in uso, con l’aferesi (sto, sta, ecc.), nell’uso parlato corrente e regionale (sta faccenda [...] non mi convince; cos’è sto baccano?) e soprattutto nei composti stamani, stasera, ecc ...
Leggi Tutto
trombocitoaferesi
trombocitoafèreṡi (o trombocitafèreṡi) s. f. [comp. di trombocito e aferesi (nel sign. 3)]. – In medicina, la rimozione, mediante idoneo separatore cellulare, di una quota elevata di [...] piastrine (fino al 50%) dal sangue circolante di pazienti con trombocitemia o con trombocitosi, effettuata come trattamento di urgenza in caso di rischio di trombosi o di gravi emorragie, o a scopo profilattico ...
Leggi Tutto
piccare2
piccare2 v. tr. e intr. [aferesi di appiccare] (io picco, tu picchi, ecc.; come intr., aus. avere), ant. e region. – 1. Attaccare, congiungere. 2. Appendere; intr., pendere, penzolare. ...
Leggi Tutto
Linguistica
Fenomeno di soppressione di una vocale o sillaba iniziale. Rientra nell’ambito dei mutamenti fonetici per eliminazione, come la sincope e l’apocope; è frequente nel parlato (stasera per questa sera, dove avviene la fusione tra nome...
I grammatici e talora i linguisti chiamano aferesi il dileguo della sillaba iniziale (per lo più formata da una semplice vocale), dileguo che si avverte confrontando forme di una fase più antica e di una più recente della medesima lingua (p....