casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto [...] in cui si narra di una giovane virtuosa, Susanna, insidiata da due anziani ebrei che, respinti, la accusano ingiustamente di adulterio, ma vengono smascherati da Daniele. b. Per traslato (oggi quasi esclusivam. in senso iron. o scherz.), il c. letto ...
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adulteratoreadulteratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo adulterator -oris]. – 1. Chi adultera, falsifica (merci o altro); con valore più generico: persuaso ... che i cattolici sieno a. della parola [...] di Dio (Magalotti). 2. ant. Chi commette o induce a commettere adulterio. ...
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tesmoteta
tesmotèta s. m. [dal gr. ϑεσμοϑέτης, propr. «legislatore», comp. di ϑεσμός «legge» e tema affine a τίϑημι «porre»] (pl. -i). – Nell’antica Atene, titolo di ciascuno dei sei dei nove arconti [...] (gli altri erano l’arconte eponimo, il re e il polemarco, coi quali essi non avevano vincolo di collegialità), eletti a sorte annualmente, che istruivano cause private (per es. adulterio, furto, delazione). ...
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antigiallo1
antigiallo1 (anti-gialli), s. m. Romanzo o film del genere poliziesco, che mette in discussione o stravolge le caratteristiche tipiche dei gialli più tradizionali. ◆ I suoi [di Marcello Fois] [...] ’67, Oscar alla carriera - [Michelangelo] Antonioni firma il primo film nel ’50 a Milano, «Cronaca di un amore», storia di un adulterio-bene che finisce in tentato omicidio. È il primo dei suoi anti-gialli, dove la gente scompare nel nulla, (Maurizio ...
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flagrante
agg. [dal lat. flagrans -antis, part. pres. di flagrare «ardere»]. – Nel linguaggio giur., di reato che ha carattere di flagranza, che viene cioè commesso nello stesso momento in cui viene [...] scoperto; per lo più in frasi come cogliere in furto f., in f. adulterio, e sim., o assol. prendere, cogliere, sorprendere in flagrante (anche, con espressione lat., in flagranti, sottint. crimine), nell’atto di commettere il reato; con sign. più ...
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triangolo
trïàngolo s. m. [dal lat. triangŭlum, comp. di tri- e angŭlus «angolo»]. – 1. a. Figura piana limitata da tre segmenti (lati del t.) che congiungono a due a due tre punti non allineati (vertici [...] tre località (non sempre le stesse) resesi tristemente note per la frequenza di casi di omicidio. b. La situazione «classica» dell’adulterio, che si determina fra tre persone, il marito, la moglie e l’amante della moglie («lui, lei e l’altro» o ...
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Rapporto sessuale di una persona vincolata da matrimonio con una persona dell’altro sesso, diversa dal coniuge.
A seguito delle sentenze nr. 126 del 1968 (che dichiarava l’illegittimità dell’art. 559 del codice penale, sanzionante penalmente...
adùltero
Freya Anceschi
. Colpevoli di adulterio verso il loro volgare, e quindi " traditori ", vengono definiti da D., in tono sdegnato, coloro che dispregiano lo proprio volgare, e l'altrui pregiano (Cv I XI 20). La viltà d'animo degli...