adelphizzazione
s. f. La tendenza di una parte della cultura italiana ad assorbire la linea strategica e le scelte della casa editrice Adelphi. ◆ L’«adelphizzazione» di una zona della cultura italiana [...] , dal presente che incombe, più è alta la probabilità che essi vengano presi in considerazione. (Antonio Gnoli, Repubblica, 29 ottobre 2006, p. 50, La Domenica di Repubblica).
Derivato dal marchionimo Adelphi con l’aggiunta del suffisso -izzazione. ...
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Mondazzoli
s. m. inv. (iron.) Gruppo editoriale risultante dall'acquisto della Rcs libri (Rizzoli) da parte della Mondadori. ◆ Quasi cinquant'anni fa le due rivali storiche del dolciario italiano Alemagna [...] il 35 per cento del mercato editoriale, diventando la prima holding dell’editoria italiana. Ad essere esclusa dall’operazione la Adelphi: il 58 per cento delle azioni detenute da Rcs sarà ceduto all’altro grande azionista, Roberto Calasso, figura ...
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menevadismo
s. m. (iron.) Atteggiamento di chi per protesta abbandona o dichiara di voler abbandonare la scena pubblica che frequenta o di cui fa parte. ♦ E fra i "classici" più tradizional-popolari [...] vada, sennò faccio uno sproposito!" (alternato al "Vieni avanti, cretino") al varietà. (Alberto Arbasino, Paesaggi italiani con zombi, Adelphi, 1998) • La cosa indubitabile è che quello strappo divenne a suo modo uno show, un messaggio mediatico, l ...
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Casa editrice fondata a Milano nel 1962 su programma preparato da R. Bazlen e da L. Foà. Nel 1965 rilevò le edizioni di Carlo Frassinelli. Ha varie collane, tra le quali: i Classici, in cui sono apparse fra l’altro le opere complete di F. Nietzsche;...
Storico italiano della filosofia (Torino 1918 - Firenze 1979). Collaboratore delle edizioni Boringhieri (1958-1965), poi della Adelphi, è stato anche professore di storia della filosofia antica all'università di Pisa. È noto soprattutto come...