sabellidi
sabèllidi s. m. pl. [lat. scient. Sabellidae, dal nome del genere Sabella, der. del lat. class. sabŭlum «sabbia», con suff. dim.]. – In zoologia, famiglia di anellidi policheti sedentarî dell’ordine [...] o a spirale, multicolore, intorno alla bocca, e hanno il corpo distinto in una regione toracica, costituita di nove segmenti e priva di setti, e in una addominale, i cui setti sono regolarmente sviluppati. Vi appartiene la specie sabella pavonina. ...
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renale
agg. [dal lat. tardo renalis, der. di ren renis «rene»]. – Dei reni, che concerne i reni o la loro anatomia e patologia: arteria r., ramo dell’aorta addominale che si diparte da essa a livello [...] della prima vertebra lombare; blocco r., arresto, temporaneo o permanente, della funzione renale; colica r., per lo più dovuta a calcolosi: insorge in sede lombare, spesso con febbre e disturbi della minzione; ...
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tabetico
tabètico agg. [der. di tabe] (pl. m. -ci). – In medicina, proprio della tabe, causato da tabe: crisi t., crisi dolorosa, provocata da tabe dorsale, a carico di un organo addominale; dissociazione [...] t. della sensibilità. Riferito a persona, affetto da tabe: un soggetto, un individuo t.; anche come sost.: un t., una tabetica ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero [...] volume: t. di milza, l’ingrossamento della milza che si osserva in alcune malattie infettive, come il tifo addominale, o in particolari sindromi (dette appunto splenomegaliche); t. da parto, altra denominazione dello pseudocefaloematoma. b. In una ...
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rettouterino
agg. [comp. di retto- e utero]. – In anatomia e in medicina, che è in rapporto col retto e con l’utero: legamenti r., o sacrouterini, quelli che uniscono la parte postero-inferiore dell’utero [...] posteriore del bacino; seno o cavo r. (detto anche sfondato rettovaginale), la parte più declive della cavità pelvico-addominale della donna, rivestita dal peritoneo che ricopre la faccia posteriore dell’utero e la parete posteriore della vagina, e ...
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lepinoto
lepinòto s. m. [lat. scient. Lepinotus, comp. di lepi(do-) e del gr. νῶτος «dorso»]. – Genere di insetti dell’ordine corrodenti, a cui appartiene la specie Lepinotus inquilinus, comune nelle [...] abitazioni, le cui femmine producono un debole scricchiolio colpendo il supporto su cui sono posate con l’apice addominale. ...
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tocografia
tocografìa s. f. [comp. di toco- e -grafia]. – In ostetricia, lo studio dell’attività contrattile uterina, mediante misurazione diretta della pressione intrauterina (t. interna) o attraverso [...] il rilievo delle modificazioni della parete addominale determinate dall’attività dell’utero (t. esterna) per la cui esecuzione si usano rispettivamente un manometro e un dinamometro collegati a un apparecchio di registrazione; i grafici così ottenuti ...
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stria
s. f. [dal lat. stria]. – 1. Scanalatura di una colonna. 2. Lieve solco, incisione lunga e sottile sulla superficie di una cosa. Più genericam., riga di colore diverso da quello del fondo: le s. [...] encefalo; s. atrofica, sinon. di smagliatura cutanea (particolarm. note le s. gravidiche, che spesso si formano sulla parete addominale in seguito alla distensione della cute dovuta alla gravidanza). b. In embriologia, s. primitiva (o linea primitiva ...
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pneumoperitoneo
pneumoperitonèo s. m. [comp. di pneumo-1 e peritoneo]. – Nel linguaggio medico, la presenza di gas, libero o saccato, nella cavità addominale: può essere dovuta a cause patologiche (ferite [...] penetranti dell’addome, perforazioni di ulcere gastriche o intestinali, peritoniti, ecc.) o può essere artificialmente indotta per l’esame radiologico degli organi addominali (p. diagnostico) o per la cura di determinate affezioni (p. terapeutico). ...
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borborigmo
Gorgoglio addominale che si avverte spontaneamente o si provoca con la palpazione quando vi è meteorismo, ossia abnorme sviluppo di gas nel contenuto liquido delle anse intestinali.
In anatomia umana, ampia ripiegatura del peritoneo che congiunge l’intestino tenue alla parete posteriore dell’addome; rappresenta il meso dell’intestino tenue. Quando viene tratto verso l’esterno (apertura laparatomica), il m. si dispiega a...