tromba
trómba s. f. [da un germ. *trumba, voce di origine onomatopeica]. – 1. a. Strumento a fiato, d’ottone, a bocchino, in uso con forme diverse fin dall’antichità più remota per segnali e quindi, [...] volte per segnali. 4. Nome di varî oggetti che ricordano in qualche modo la forma di una tromba: a. ant. T. acustica, cornetto acustico (v. cornetto). b. T. dello stivale, la parte dello stivale che fascia la gamba; e stivali a tromba era chiamato un ...
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momentaneo
momentàneo agg. [dal lat. tardo momentaneus, der. di momentum «momento»]. – 1. Che dura un solo momento o, in genere, brevissimo tempo: avere uno smarrimento m.; essere colto da un m. malessere; [...] morendo); analogam., verbi m., contrapposti ai verbi durativi. b. In fonetica, consonanti m., le consonanti il cui effetto acustico si può manifestare soltanto in un periodo di tempo estremamente breve (a differenza delle consonanti continue, per le ...
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rumore
rumóre (ant. o letter. romóre) s. m. [lat. rumor -ōris]. – 1. a. Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica: il mondo [...] paese; è un fatto che ha messo a rumore tutta la città. 2. Usi e sign. scient. e tecn.: a. In acustica, emissione di perturbazioni elastiche udibili ma non caratterizzate da una frequenza determinata o prevalente, tale cioè da produrre un suono; essa ...
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assorbente
assorbènte agg. e s. m. [part. pres. di assorbire]. – 1. a. agg. Che assorbe: carta a., carta non collata, porosa, atta ad assorbire liquidi (e spec. usata un tempo per assorbire l’inchiostro, [...] corpo, il rapporto fra l’energia assorbita, cioè non riflessa dal corpo, e l’energia incidente; a. acustico, lo stesso che isolante acustico. 4. s. m. Nella tecnica del vuoto, a. metallico (ingl. getter), metallo volatile (generalmente magnesio, ma ...
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indotto
indótto agg. e s. m. [part. pass. di indurre]. – 1. agg. a. In genere, di fatto o fenomeno che non ha la sua causa nell’oggetto in cui si manifesta, ma è provocato dall’esterno; si dice per es., [...] , ecc. che sia conseguenza di altro fenomeno meccanico, acustico, ecc.: vibrazioni i. in una struttura da un motore; vibrazioni i. nella cassa di risonanza da un diapason. Analogam., in psichiatria, di fenomeno patologico dovuto a contagio psichico ...
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sordita
sordità s. f. [dal lat. surdĭtas -atis, der. di surdus «sordo»]. – 1. a. Diminuzione della funzione uditiva, unilaterale o bilaterale, congenita o acquisita, distinta in base all’entità della [...] ’orecchio medio, in s. neurosensoriale (in passato definita di percezione) da lesioni dell’orecchio interno o del nervo acustico o delle vie acustiche nervose centrali anche di natura traumatica (s. da rumore), e in s. miste determinate da cause che ...
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statoacustico
statoacùstico agg. [comp. di stato- e acustico]. – In anatomia, nervo s., lo stesso che nervo acustico (VIII paio dei nervi cranici, con controllo di udito ed equilibrio). ...
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suoneria
suonerìa (o sonerìa) s. f. [der. di s(u)onare, sul modello del fr. sonnerie]. – 1. a. Apparecchio acustico di segnalazione o di chiamata, costituito da uno o più campanelli azionati da apposito [...] chimici, termici, ecc.) in modo da rendere noto tempestivamente uno stato di emergenza o di pericolo. b. estens. Il segnale acustico o il breve motivo musicale emessi da tale apparecchio: un telefono con oltre venti tipi di s.; voglio farti ascoltare ...
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analizzatore
analiżżatóre s. m. [der. di analizzare]. – 1. (f. -trice) Chi analizza o compie un’analisi (per es., un’analisi chimica); persona esperta nell’analizzare: un acuto a. del cuore umano. 2. [...] compiono in qualche modo delle analisi: a. armonico, per effettuare l’analisi armonica di una grandezza; a. acustico, per determinare frequenza e intensità dei suoni semplici che costituiscono un suono composto; a. d’immagine, nelle telecomunicazioni ...
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eco
èco (ant. ècco) s. f. o m. [dal lat. echo, gr. ἠχώ] (pl. echi, unicamente masch.). – 1. a. Fenomeno acustico per il quale un suono, riflettendosi contro un ostacolo, torna a essere udito nel punto [...] passo musicale con minore intensità di suono, talvolta con altri strumenti e in altra altezza. c. Fenomeno, analogo a quello acustico, che si verifica per altri tipi di propagazione di energia per onde; per es., nei radiocollegamenti, il fenomeno per ...
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acustico
acùstico [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. akoustikós, da akoy´o "udire"] [ACS] Inerente al senso dell'udito, ai suoni e, estensiv., a onde elastiche in genere: emissione a., frequenza a., nervo a., ecc.
Ottavo paio di nervi cranici, ciascuno formato da due nervi, il cocleare e il vestibolare, aventi funzioni distinte. Il primo, preposto alla trasmissione degli stimoli uditivi, prende origine nella coclea dal ganglio spirale di Corti; il secondo,...