favagello
favagèllo s. m. [lat. *fabicella, dim. di faba «fava» (perché le foglie presentano caratteri simili alle foglie della fava)]. – Pianta perenne (Ranunculus ficaria), chiamata anche erba fava [...] e favaiola, che cresce in Europa, Asia occid. e Africa boreale, ed è comune in Italia nei campi e nei boschi; ha radici tuberose, ricche di principî amari, acri e velenosi, foglie ovate, fiori solitarî con petali di un giallo lucente. ...
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mercatante
s. m. [lat. *mercatans -antis, part. pres. di *mercatare: v. mercatare], ant. – Mercante: nessun era stato a vincer Acri Né m. in terra di Soldano (Dante). La parola fu assai comune anticam., [...] e di uso quasi esclusivo sino alla fine del sec. 14°, quando cominciò a essere sostituita da mercante. ◆ Analogam. furono usati mercatantéssa, mercatantésco, mercatantile, mercatanteggiare, per mercantessa, ...
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bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora [...] in leghe metalliche varie, nel principato d’Antiochia, nel regno di Gerusalemme, nelle colonie veneziane di Acri, Tiro e Tripoli, nel regno di Cipro. 2. In numismatica, sono così chiamati anche i dischetti che dividono le parole nelle leggende. 3. In ...
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radunanza
(ant. ragunanza e raunanza) s. f. [der. di radunare]. – 1. ant. Ammasso disordinato di cose. 2. letter. Riunione di persone (con senso più generico di adunanza): dovendosi ... fare una gran [...] ragunanza di mercatanti e cristiani e saracini in Acri (Boccaccio); di mano in mano poi che la miserabile radunanza [di appestati] andò crescendo ... (Manzoni); se a feste anco talvolta, Se a radunanze io movo (Leopardi). ...
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colombina2
colombina2 s. f. [dall’agg. colombino1]. – 1. Escremento di piccioni per uso di concime (anche colombino s. m.). 2. Specie di pietra bianca usata per fare la calce, detta anche colombino, [...] alcune mangerecce (come la c. bianca, la c. gialla o rossa e gialla, la c. grigia, la c. maggiore, la c. verde o macchiata o verdone), altre velenose, contenenti principî resinosi acri (come la c. rossa), facilmente confondibili con le specie buone. ...
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pepe
pépe s. m. [lat. pĭper, voce di provenienza orient., come il gr. πέπερι]. – 1. Nome di alcune specie di piperacee del genere Piper, che comprende per lo più arbusti rampicanti tropicali, con foglie [...] frutti immaturi disseccati, in forma di granelli di 3-6 mm di diametro, con superficie rugosa e sapore e odore acri caratteristici, sia il p. bianco, ottenuto dai frutti maturi privati del pericarpo dopo macerazione in acqua, anch’esso in granelli ...
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frizzare
friżżare v. intr. [lat. *frictiare, der. di frictus, part. pass. di frigĕre «friggere» e anche di fricare «fregare»] (aus. avere). – 1. a. Dare la sensazione più o meno dolorosa di molte e sottili [...] punture, come fanno, per es., l’aceto o altre sostanze acri sulla carne viva: il dito, la ferita mi frizza; senti come frizza quest’aria di montagna!; anche fig.: quelle parole frizzavano sull’animo della poveretta, come lo scorrere d’una mano ruvida ...
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porrandello
porrandèllo s. m. [der. di porro]. – Erba della famiglia liliacee (Allium ampeloprasum), che cresce negli incolti aridi e nei margini dei campi coltivati della regione mediterranea: alta [...] di norma 50-130 cm, ha il bulbo con numerosi bulbilli, di sapore e odore più acri di quelli dell’aglio, e porta all’apice del fusto una grande ombrella di fiori rosei; le parti erbacee tenere sono mangerecce come quelle del porro. ...
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euforbia
eufòrbia s. f. [lat. scient. Euphorbia, e questo dal lat. class. euphorbium o euphorbia, che è dal gr. εὐϕόρβιον]. – Genere di piante euforbiacee, a cui appartengono erbe o piante legnose, d’aspetto [...] tutto il mondo, caratterizzate da una particolare infiorescenza simile a un fiore, detta ciato, e ricche di un latice bianco che le rende acri e venefiche (da qui i nomi region. di erba rogna, erba del latte o lattarola); sono specie italiane: l’erba ...
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marasmio
maràsmio s. m. [lat. scient. Marasmius, der. del gr. μαρασμός «consunzione», perché il cappello del fungo seccandosi si restringe (ma non marcisce e, inumidito di nuovo, riprende la sua forma)]. [...] 200 specie: sono piccoli funghi con ricettacolo carnoso o cartilagineo, che crescono sui tronchi degli alberi, alcuni eduli, altri acri e velenosi, altri ancora parassiti di piante tropicali coltivate, come cacao, canna da zucchero, banano, tè, ecc. ...
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Importante ed antico comune (Acherentia) della provincia di Cosenza, ai margini della Sila Greca, presso il torrente Mucone, affluente del Crati. Come altri paesi della regione ha il suo abitato tutto riunito al sommo di un colle, con antiche...