infradiciare
v. tr. e intr. pron. [der. di fradicio] (io infràdicio, tu infràdici, ecc.). – 1. Rendere (e, nell’intr. pron., diventare) fradicio, cioè marcio, putrido, molle: la mela marcia infradicia [...] moralmente, corrompersi. 2. estens. Bagnare (e, nell’intr. pron., bagnarsi) completamente: s’è rovesciato il secchio e l’acqua ha infradiciato tutto il tappeto; pioveva a dirotto e mi sono tutto infradiciato. ◆ Part. pass. infradiciato, anche come ...
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muovere
muòvere (pop. o letter. mòvere) v. tr. e intr. [lat. movēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. mòssi, movésti, ecc.; part. pass. mòsso; fuori d’accento le forme senza dittongo [moviamo, movéte, [...] m. il campo (lat. signa o castra movere), mettersi in marcia: I0 vidi già cavalier muover campo (Dante). Con riferimento alle mosse centro al cerchio, e sì dal cerchio al centro Movesi l’acqua in un ritondo vaso (Dante). In partic., essere in moto: ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce [...] compressione: si presenta come un liquido mobile, incolore, simile all’acqua, che, a pressione atmosferica, bolle a circa -190 °C lo starter e anche il dosatore della miscela per marcia lenta; tirare l’a.; marciare con l’a. tirata. 13. Anticam., ogni ...
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avviamento
avviaménto s. m. [der. di avviare]. – 1. a. L’avviare, il fatto di dare inizio a qualche cosa: l’a. di un nuovo lavoro, di un’opera, di un’attività. Con riferimento a persone, indirizzamento [...] e quello in cui viene raggiunta la velocità normale di marcia; spazio d’a., la distanza percorsa nel tempo d’avviamento nave, l’andamento armonico delle sue curve (linee d’acqua, forme, sezioni trasversali e longitudinali), che generalmente è ...
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formazione
formazióne s. f. [dal lat. formatio -onis]. – 1. L’atto, il modo di formare: la f. di una compagnia drammatica, di un’orchestrina; un partito, una società di recente f.; battaglione, reparto [...] combattimento: avanzare in f. serrata, in f. sparsa; sciogliere la f. di marcia; un battaglione in f. di combattimento; f. a cuneo, f. in fila dalle unità tra cui risulta compreso: f. sedimentaria di acqua dolce, f. di scogliera, f. vulcanica, ecc. ...
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forzato
agg. e s. m. [part. pass. di forzare]. – 1. agg. a. Fatto o eseguito con forza, in modo cioè non spontaneo, non naturale, non normale, o comunque sforzato: riso f.; interpretazione f., tirata [...] musica, didascalia (normalmente abbreviata in fz) che prescrive la marcata accentuazione di una nota (nota f.) o di un accordo galleria f., tubazione o galleria percorsa da liquido (per lo più acqua) in pressione. 5. agg. In agraria, di pianta che è ...
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tenere
tenére v. tr. [lat. tĕnēre] (pres. indic. tèngo [ant. tègno], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo], tenéte, tèngono [ant. tègnono]; pres. cong. tènga ..., teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna [...] a balia; t. un malato a dieta; t. a stecchetto, a pane e acqua; t. uno a pensione, a dozzina, in subaffitto; t. in rispetto; t. t. la strada, di autovettura che abbia una buona stabilità durante la marcia (v. tenuta, nel sign. 1 f); t. la rotta, di ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno [...] senso di verso o di contro: il nemico puntava sulla capitale; la marcia su Roma, su Berlino; sparare sulla folla. c. Con senso varî la locuz. mettere su: nell’uso fam., metti su l’acqua per la pasta, mettila al fuoco; in altri casi, costituire, ...
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bivacco
s. m. [dal fr. bivac, bivouac, che è prob. dal ted. svizz. biwacht «guardia notturna di riserva»] (pl. -chi). – 1. Sosta all’aperto, di breve durata e per lo più notturna, di truppe in movimento, [...] , durante una lunga marcia, e sim.: il b. degli zingari intorno ai fuochi. 2. In alpinismo, sosta notturna nel corso di ascensioni che si prolungano per più di una giornata, possibilmente al riparo dalla caduta di pietre, dall’acqua e dal vento ...
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voltare
v. tr. e intr. [lat. volg. *voltare, da *volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre «volgere»] (io vòlto, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, piegare una parte del corpo in una direzione [...] , a sinistra, indietro); v. la macchina, invertire la direzione di marcia; v. la prua al largo, verso riva; v. le armi contro soggetto costituito dalla strada stessa e da altre vie, da corsi d’acqua, ecc.: la strada, o il viale, il sentiero, la ...
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marcio
Soltanto in If XXX 122 l'acqua marcia / che 'l ventre innanzi a li occhi sì t'assiepa, nella descrizione che Sinone fa di Maestro Adamo.
L'umore corrotto che riempie la pancia dell'idropico corrisponde alle conoscenze del tempo, come...
acqua
Domenico Consoli
. Frequentemente nel significato proprio: per es., L'acqua era buia assai più che persa, If VII 103; analogamente in If VII 118, 119, VIII 16, 30, IX 77,XIV 134, XV 3, XVI 2, 92, 104, XVII 20, XX 66, 76, XXII 25, XXIII...