dissalare
v. tr. [der. di sale, col pref. dis-1]. – 1. Levare il sale a cosa salata, per lo più tenendola a bagno: d. il baccalà, le acciughe. 2. Rimuovere il sale o i sali contenuti in un liquido, in [...] una sostanza, mediante operazione di dissalazione: d. l’acqua marina, d. il petrolio grezzo. ◆ Part. pass. dissalato, anche come agg.: acqua dissalata, acquadolce ottenuta mediante dissalazione di acqua salmastra o marina. ...
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pandolce
pandólce s. m. [comp. di pane1 e dolce]. – Dolce genovese del tipo del panettone, tradizionale per le feste natalizie, a base di farina, lievito di birra, burro, pinoli, zucchero, semi di finocchio, [...] dadini di cedro candito, uva passa, uva di Malaga, acqua di fiori d’arancio e vino di Malaga o marsala. Non com. la grafia divisa pan dolce, che ha sign. generico. ...
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pesca
pésca s. f. [der. di pescare]. – 1. a. Forma di sfruttamento passivo delle risorse biologiche della Terra consistente nella ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei, ecc.) che [...] fisici e biologici marini determinano la possibilità di buone rese; p. d’acquadolce (o in acque interne o continentale), esercitata con mezzi varî lungo i corsi d’acqua e nei laghi, molto diffusa soprattutto a livello artigianale o familiare ma di ...
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toccare
v. tr. e intr. [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). – 1. tr. a. Avvicinare la mano (o anche altra parte del corpo) a una persona o a una qualsiasi cosa e tenerla a contatto [...] (o lo toccò con un gomito nel fianco) per avvertirlo; toccò l’acqua con un dito per sentire se era già calda; toccò l’uscio col toccato, il martello dovrebbe essere qui; prendi un po’ del mio dolce, io non l’ho ancora toccato; è geloso dei suoi libri ...
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nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone [...] denominate, a partire da quella cuneiforme che fende l’acqua nel moto in avanti, prora o prua, centro o o di una comunità: la n. de l’umana compagnia dirittamente per dolce cammino a debito porto correa (Dante); anche per indicare il paese, lo ...
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vena2
véna2 s. f. [lat. vēna] (pl. -e, ant. -i). – 1. a. In anatomia, vaso sanguifero in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore; a differenza delle arterie, [...] cui scorre l’acqua sotterranea: una v. d’acqua; acqua di vena. Anche la sorgente da cui sgorga l’acqua: una v. agg. che, riferita al vino, ne indica un sapore tra l’asciutto e il dolce; anticam. si diceva anche vino della v., vino che ha la v., che ...
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acquata
s. f. [der. di acqua]. – 1. Breve acquazzone, rovescio improvviso di pioggia: Il solitario scroscio del torrente Dopo un’acquata (Pascoli). 2. Provvista d’acquadolce necessaria alla nave per [...] ora non più in uso, si riferisce spec. al periodo velico, quando si faceva il rifornimento in spiaggia, immettendo l’acqua direttamente nelle lance, opportunamente fasciate nella superficie interna con sferzi di tela. ◆ Dim. acquatina (nel sign. 1). ...
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intercapedine
intercapèdine s. f. [dal lat. intercapedo -dĭnis «interruzione», comp. di inter- e tema di capĕre «prendere»]. – 1. Spazio che separa due pareti o due superfici parallele o quasi; in partic., [...] stagno (indicato spesso con la corrispondente voce ingl. cofferdam) lasciato attorno o a fianco di un deposito (di acquadolce, di nafta, di munizioni, ecc.) per garantire che questo non sia raggiunto da infiltrazioni dannose. c. Soprastruttura, a ...
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cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti [...] destinato a contenere liquidi, spec. acquadolce o salata; casse zavorra (o cisterne), quelle per l’acqua di mare di zavorra, usate anche polmone, che si inserisce in una tubazione d’acqua soggetta a brusche e notevoli variazioni di pressione, per ...
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lavanda1
lavanda1 s. f. [lat. lavanda, femm. (o neutro pl.) di lavandus gerundivo di lavare «lavare»]. – 1. a. non com. L’operazione del lavare, soprattutto parti del corpo, o di lavarsi: avresti bisogno [...] . la parola è usata per indicare sia il lavaggio personale dei membri dell’equipaggio, sia la lavatura della biancheria; acqua di l., l’acquadolce che il bastimento trasporta per tale scopo, in apposite casse o nei doppî fondi. 2. In medicina: l ...
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Genere di Cetacei Odontoceti, d’acqua dolce, unico della famiglia Platanistidi, a cui appartengono le specie Platanista minor, del fiume Indo, e Platanista gangetica (v. fig.), dei fiumi Gange, Brahmaputra e affluenti: simile ai delfini, ma...
Phylum di animali marini, d’acqua dolce o terrestri, a simmetria bilaterale (tranne i Gasteropodi, in cui la simmetria è profondamente modificata), non metamerici.
Anatomia
I M. hanno corpo a tegumento molle, generalmente protetto da un guscio,...