tinta
s. f. [der. di tingere, part. pass. tinto]. – 1. a. Il colore che si dà a un oggetto tingendolo, o che un oggetto assume o ha assunto nella tintura: la t. di un filato, di un tessuto o di una stoffa; [...] Tra le tinte di più largo uso in edilizia: t. a calce, costituite da latte di calce diluito cui è mescolata una terra colorante e, talora, colla forte e lo più acetato di polivinile), diluibili con acqua, applicabili su qualunque tipo di intonaco, ...
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getto
gètto (ant. e poet. gitto) s. m. [der. di gettare]. – 1. L’atto, il fatto di gettare (nel sign. proprio del verbo), lancio: il g. di una pietra; g. di una bomba da un aereo; proibire il g. dei [...] g. alto dieci metri; fontana con tre g.; regolare il g. dell’acqua, del vapore, del carburante; una cannella a g. continuo; fig., g. difettoso. b. Nelle costruzioni civili, il conglomerato di calce o cementizio che si cola nelle apposite forme, o nei ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu [...] f., il terreno misto, argilloso-siliceo con un po’ di calce e di humus, di media compattezza, adatto per le coltivazioni; l’altezza libera che si lascia tra un livello che l’acqua non deve raggiungere, e quello massimo che effettivamente si consente ...
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fresco1
frésco1 agg. e s. m. [dal germ. frisk] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Di clima, aria, acqua, ecc., che, per la temperatura alquanto bassa, danno al corpo la sensazione di un freddo moderato e per [...] non secco, ecc. In partic.: a. Tinta, vernice f., stucco f., calce f., intonaco f., e sim., applicati da poco, ancora umidi; e così fresco, di erbaggi e frutta, s’intende per lo più in acqua fredda; dipingere a fresco (donde il sost. affresco e la ...
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legante
agg. e s. m. [part. pres. di legare1]. – 1. Nella tecnologia dei materiali da costruzione, sostanza (calce, gesso, bitume, ecc.) che, mescolata con acqua oppure da sola, è atta a fare presa sugli [...] l. aerei e l. idraulici, a seconda che la presa e l’indurimento avvengano soltanto in aria o anche in presenza di acqua. 2. In chimica, atomo, molecola neutra o anione che si lega con legame di coordinazione a un atomo o catione metallico per ...
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conserva1
consèrva1 s. f. [der. di conservare]. – 1. Atto, effetto del conservare; si usa soprattutto in alcune locuz. come mettere, tenere in conserva, conservare con mezzi opportuni o in recipienti [...] , cibi che altrimenti si guasterebbero: tenere le uova in c. nella calce; carne in conserva. Anticam. con valore più ampio, far conserva di quale si dipartono le canalizzazioni per la distribuzione dell’acqua stessa. b. Nelle valli da pesca, tipo di ...
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purga
s. f. [der. di purgare; nel sign. 3 a ricalca (come il fr. e l’ingl. purge) il russo čistka]. – 1. a. L’operazione del purgare, del liberare da scorie, da impurità: p. della seta, lo stesso che [...] volta a ridurre, mediante impiego di acidi e sali, l’eccessivo rigonfiamento delle fibre del derma (prodotto dall’acqua di calce), nonché a eliminare, mediante l’uso di enzimi, le sostanze riempitive della pelle e le fibre di collagene degradate ...
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bagnolo
bagnòlo (letter. bagnuòlo) s. m. [lat. balneŏlum, dim. di balneum «bagno»]. – 1. Applicazione di pezzette, inzuppate in acqua calda o fredda, medicata o no, a scopo curativo; è sinon. di impacco. [...] 2. Vasca trapezoidale, con fondo pavimentato in mattoni e sponde costituite normalmente da tavole, dentro la quale si spegne la calce viva, stemperandola in acqua abbondante. ...
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mescolare
v. tr. [lat. volg. *miscŭlare, documentato anche nel lat. mediev., der. di miscēre «mescolare»] (io méscolo, ecc.). – 1. a. Mettere insieme due o più sostanze diverse, liquide o solide o anche [...] modo che si fondano o formino una massa sola più o meno omogenea: m. acqua e vino; m. il latte al (o con il) caffè; m. olio d’oliva e olio di semi; m. sabbia con la calce; m. varie qualità di tabacco; l’arancione si ottiene mescolando giallo e rosso ...
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poltiglia
poltìglia (ant. pultìglia) s. f. [dal fr. ant. poltile, che è dal lat. pulticŭla, dim. di puls pultis «polta»]. – 1. Massa più o meno consistente e appiccicosa di sostanze polverose o farinose [...] si è formata una p. di neve e di fango. 3. P. bordolese, p. borgognona, preparati usati da tempo in agraria come anticrittogamici, ottenuti mescolando in acqua solfato di rame e calce per la prima, solfato di rame e carbonato di sodio per la seconda. ...
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Depurazione. - La depurazione delle acque viene praticata con scopi ben distinti: 1. Per rendere potabili o atte a usi industriali acque che per le loro qualità (principalmente per il contenuto di sostanze minerali disciolte, di sostanze organiche...
Impasto, a consistenza pastosa, di una sostanza agglomerante o legante con un inerte finemente diviso (sabbia) e acqua, usato per scopi diversi e in particolare per confezionare intonaci, per legare tra loro gli elementi delle murature e ripartire...