trasposone
traspoṡóne s. m. [der. di trasposizione, col suff. -one]. – In genetica, sequenza di acidonucleico (DNA o RNA) in grado di spostarsi autonomamente da una posizione a un’altra del genoma. [...] I trasposoni, detti anche geni che saltano (in ingl. jumping genes) o elementi genetici trasponibili, sono stati rinvenuti in tutti gli organismi viventi (batterî, piante e animali) ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., [...] . di scala. 4. In biochimica, ordine secondo cui si susseguono gli aminoacidi di una proteina o i nucleotidi di un acidonucleico. 5. Nella tecnica industriale, s. di lavorazione di un pezzo, la successione delle varie lavorazioni (per es., di taglio ...
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sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare [...] la sequenza di nucleotidi caratteristica di una molecola di acidonucleico, o anche la sequenza di aminoacidi di una proteina, attraverso appropriate tecniche. ...
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prostetico
prostètico agg. [dal gr. προσϑετικός, der. di πρόσϑεσις «aggiunta»] (pl. m. -ci). – 1. In linguistica, della prostesi, relativo alla prostesi, che costituisce prostesi (anche, meno com., protetico): [...] di una proteina coniugata non composta da aminoacidi, cioè la parte non proteica della molecola; i gruppi prostetici presenti nelle proteine coniugate possono essere costituiti da un acidonucleico, da carboidrati, da pigmenti organici, da lipidi. ...
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citosina
citoṡina s. f. [der. di cito- «cellula, nucleo», in quanto ottenuta dall’acidonucleico]. – In chimica organica, sostanza di natura basica, derivato della pirimidina, che entra nella costituzione [...] degli acidinucleici. ...
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denaturazione
denaturazióne s. f. [der. di denaturare]. – 1. Aggiunta di piccole quantità di sostanze disgustose e talora anche nocive (denaturanti) imposta dal fisco per impedire che sostanze di impiego [...] diverse: riscaldamento, invecchiamento, esposizione ai raggi ultravioletti, trattamento con sostanze chimiche varie (acidi, alcali e altri reattivi), ecc. b. D. dell’acidonucleico, la separazione, con riscaldamento a più di 70 °C, dei due filamenti ...
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ARN
‹a-èrre-ènne›. – In biochimica, sigla dell’acido ribonucleico, corrispondente alla sigla ingl., più diffusa, RNA (v. nucleico). Per il gruppo di virus denominato ARN-virus o RNA-virus, v. virus. ...
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ribosoma
ribosòma s. m. [comp. di ribo(nucleico) e -soma] (pl. -i). – In biologia, nome di particelle del citoplasma cellulare che possono essere libere nel citoplasma o attaccate al margine esterno [...] del reticolo endoplasmatico, oppure all’interno dei mitocondrî e dei cloroplasti: hanno forma sferoidale e un diametro di circa 200 Å, sono ricche di acido ribonucleico (e da ciò prendono il nome) e sono la sede della sintesi proteica. ...
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ADN
‹addi-ènne› s. m. – In biochimica, sigla dell’acido desossiribonucleico, corrispondente alla sigla inglese, più diffusa, DNA (v. nucleico). Per il gruppo di virus denominato ADN-virus o DNA-virus, [...] v. virus ...
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timonucleico
timonuclèico (o timonucleìnico) agg. [comp. di timo2 e nucleico (o nucleinico)]. – In biochimica, altra denominazione, ora disusata, dell’acido desossiribonucleico (DNA). ...
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acido nucleico
Luisa Castagnoli
Molecola biologica (biopolimero) presente in tutte le cellule viventi e nei virus, composta da una catena di nucleotidi (monomero). Gli acidi nucleici presenti negli organismi viventi sono l’acido desossiribonucleico...
nucleico, acido
Composto chimico organico ad alto peso molecolare presente in tutti gli organismi viventi, virus inclusi. Gli acidi n. comprendono l’acido desossiribonucleico (➔ DNA) e gli acidi ribonucleici (➔ RNA). Il primo è il depositario...