retto /'rɛt:o/ [dal lat. rectus, propr. part. pass. di regĕre "dirigere, guidar diritto"]. - ■ agg. 1. [che è, che procede in linea retta] ≈ e ↔ [→ RETTILINEO agg. (1)]. 2. (gramm.) [di caso della flessione [...] nominale, non obliquo] ≈ ⇓ accusativo, nominativo, vocativo. ↔ obliquo. 3. (fig.) a. [conforme alla norma: il r. uso di un vocabolo] ≈ corretto, esatto, giusto. ‖ appropriato. ↔ errato, erroneo, sbagliato, scorretto. ‖ inappropriato. b. [conforme a ...
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obliquo /o'blikwo/ agg. [dal lat. obliquus]. - 1. (geom.) [di retta o piano che non siano né paralleli né perpendicolari a un'altra retta o a un altro piano] ↔ ‖ normale, parallelo, perpendicolare. 2. [...] , che non mostra limpidezza e onestà] ≈ bieco, losco, minaccioso, torvo. 4. (gramm.) [nella terminologia tradizionale, detto dei casi della flessione nominale e pronominale diversi da nominativo, accusativo e vocativo] ≈ indiretto. ↔ diretto, retto. ...
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Caso grammaticale caratterizzato nelle lingue indoeuropee dalla massima uniformità desinenziale, dall’elevata frequenza, da notevole stabilità diacronica. La sintassi scolastica moderna distingue diversi valori nell’a. latino e greco: l’a. retto...
L’accusativo preposizionale (detto anche oggetto preposizionale) è il fenomeno, diffuso in diverse parlate italiane e in varie aree romanze, per cui il complemento oggetto (➔ oggetto, costituito tanto da nomi quanto da pronomi, soprattutto personali)...