orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, [...] o. jazz; l’o. della Scala, di S. Cecilia, del Maggio musicale fiorentino; concerto per violino e o.; oratorio per 4 voci e o.; suonatore scatenare un’o. di lamentele. c. fig. Insieme, accordo armonioso di più elementi: un’o. di colori, di immagini ...
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arpeggiare
v. intr. [der. di arpa1] (io arpéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Suonare l’arpa, e per estens. altri strumenti simili (cetra, lira). 2. Fare arpeggi sia sull’arpa sia su altri strumenti; anche [...] dovuta all’anomalia funzionale detta arpeggiamento. ◆ Part. pass. arpeggiato, anche come agg., eseguito ad arpeggio: note arpeggiate, accordo arpeggiato; anche, didascalia musicale che prescrive l’esecuzione di un accordo o di una serie di ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] c. Sempre al plur., il testo poetico di una composizione musicale: canzone composta da ... su parole di ...; parole e musica , Ma Orïente, se proprio dir vuole (Dante). b. Intesa, accordo, in determinate frasi: si diedero la p. d’incontrarsi tutti la ...
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arpeggio
arpéggio s. m. [der. di arpeggiare]. – 1. Modo di eseguire un accordomusicale producendo i varî suoni non tutti insieme in unica percussione o arcata, ma l’uno dopo l’altro; compreso anche [...] il nome), il liuto, la chitarra e sim. L’esecuzione in arpeggio è prescritta mediante una serpentina verticalmente preposta all’accordo, o anche mediante esplicita didascalia (arpeggio o arpeggiato). 2. In veterinaria, lo stesso che arpeggiamento. ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il [...] . di «fondamentale» e con valore di agg. è talora usato come elemento giustapposto (invar. al plur.): la nota b. di un accordomusicale; prezzo b.; salario b.; stipendio b.; problema, argomento, criterio b.; idea base. c. Di un partito di massa (in ...
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tonale
agg. [der. di tono1]. – Genericam., del tono, dei toni, che riguarda il tono. In partic.: 1. In musica, che si riferisce al principio di tonalità, cioè al criterio di disporre i suoni in relazione [...] di masse cromatiche senza contorni definiti, sottoposte tutte a un accordo unitario modulato dalla luce ambientale (valori t.): la pittura sign. affini a quelli musicale e pittorico, fa riferimento a determinati effetti di musicalità o di colore, o ...
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ragtime
〈rä′ġtaim〉 (o '''rag-time''' o semplicem. rag) s. ingl. (propr. «tempo a pezzi»), usato in ital. al masch. – Genere di composizione musicale, prevalentemente per pianoforte, sorto negli Stati [...] utilizzato nel jazz tradizionale; il termine indica anche il ritmo molto sincopato dei brani appartenenti a tale genere musicale, formati generalm. di 4 ritornelli di complessive 16 o 32 battute. Il ritornello iniziale viene ripetuto alla fine ...
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breve1
brève1 (ant. briève) agg. [lat. brĕvis]. – 1. a. Di poca durata, detto del tempo o di un fatto che si estenda nel tempo: la vita è b., o ha b. durata; una gioia, una felicità b., una b. illusione; [...] b. termine, a breve scadenza, entro poco tempo: l’accordo dovrà essere raggiunto in tempi b.; è stato approvato un programma (eta) e ω (omega) per le lunghe. 4. s. f. Figura musicale ( opp. ) equivalente a due semibrevi, cioè a 8/4. Nella notazione ...
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stonare1
stonare1 v. intr. [der. di tono1] (io stòno, ecc.; aus. avere). – 1. Nell’esecuzione di un pezzo musicale, emettere in luogo della nota giusta un suono che non abbia la debita altezza, con risultato [...] con uso trans.: il tenore aveva stonato il si bemolle; s. una nota, un passaggio, una frase musicale. 2. fig. Non essere intonato, cioè in accordo con gli altri elementi o con l’ambiente, provocando perciò un’impressione di disarmonia non gradevole ...
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rivolto2
rivòlto2 s. m. [der. di rivolgere, part. pass. rivolto]. – 1. Nella terminologia musicale, il vocabolo può indicare: a. L’inversione dell’ordine dei suoni componenti l’intervallo (generandosi [...] diverso dallo stato fondamentale, cioè il suono generatore situato altrove che nella parte più grave (il numero di rivolti che ogni accordo può avere è pari al numero dei componenti meno uno). d. Nel contrappunto, l’inversione dei piani sui quali si ...
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Modo di eseguire un accordo musicale producendone i vari suoni successivamente. È compreso anche tra gli abbellimenti, ma è un modo naturale (anche se non l’unico) di esecuzione in alcuni strumenti a pizzico come l’arpa (da cui il nome), il...
Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, sia nei confronti di altre comunità....