accordoaccòrdo s. m. [der. di accordare]. – 1. Concordia, armonia di sentimenti in una o più cose: c’è stato sempre fra loro un buon a.; essere in buon a.; buon a. fra marito e moglie, fra suocera e [...] stessa funzione tonale; per es., nel tono di do maggiore, formano accordo le note do-mi-sol (triade di tonica), fa-la-do (di vale per grandezze periodiche qualsiasi. 7. Nome dato in passato allo strumento musicale noto come lira da gamba o lirone. ...
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concerto
1. Nel suo significato più antico, la parola CONCERTO indica un accordo, un’intesa fra elementi discordanti (si è provato che c’è stato c. fra i due imputati; hanno fatto le cose di c.). 2. [...] MAPPA Dall’idea di accordo tra parti discordanti deriva il significato di insieme di strumenti musicali e voci che si armonizzano per l’esecuzione di brani (scritturare un c. di valenti suonatori; il tenore cantò accompagnato da un c. di viole; ...
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accordare
v. tr. [lat. mediev. accordare «conciliare», der. di cor cordis sul modello del lat. concordare; nel sign. 2 a, e più ancora nel sign. 2 d, raccostato a corda] (io accòrdo, ecc.). – 1. Mettere [...] ; anche di intese politiche: persuadeva ai Fiorentini che si accordassero coi Lucchesi (Machiavelli). 2. a. Ridurre a giusta intonazione, o all’intonazione voluta, uno strumento musicale; armonizzare, secondo i rapporti dovuti, le varie parti d ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate [...] b. Talvolta, il libro o il foglio in cui è scritto il singolo componimento musicale: ho lasciato la m. a casa; non sono capace di suonare se non una di quelle m. che non finiscono sempre in accordo (De Marchi). d. Stato di cose, situazione, ...
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sigla
s. f. [dal lat. tardo sigla -orum, neutro plur., «abbreviature», prob. der. di singŭla (littera) «abbreviazione»]. – 1. a. La lettera o le lettere iniziali del nome di persone, ditte ed enti, associazioni [...] preposta da uno stato alla negoziazione dell’accordo stesso: costituisce, di solito, soltanto l della ratifica. 2. Per estens., s. musicale (ma spesso anche assol. sigla), motivo musicale o frase musicale e cantata, o anche complesso di immagini, ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., [...] , celeste, delicata, flebile, ecc. b. In senso più tecnico, pratica e teoria della formazione e concatenazione degli accordimusicali, secondo una concezione polifonica della musica, nella quale lo sviluppo del discorso tematico si realizza in una ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo [...] due premesse che contiene il termine maggiore. 3. Nella terminologia musicale, il termine, introdotto verso la metà del sec. 17°, fa riferimento all’ampiezza di un intervallo, alla struttura di un accordo o al modo di una scala o di una tonalità ...
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armonia
1. Nel linguaggio tecnico della musica, l’ARMONIA è la pratica e la teoria della formazione e del collegamento degli accordimusicali, secondo una concezione polifonica della musica, nella quale [...] accordi, cioè di più suoni prodotti simultaneamente (le leggi dell’a.). 2. Più genericamente e più comunemente, viene chiamata armonia l’impressione gradevole che risulta da un accostamento musicale significa semplicemente accordo, conformità ( ...
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tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche [...] mi-fa, prende il nome di semitono. Nel sistema musicale tonale, le scale diatoniche comprendono una successione di cinque insieme di relazioni che legano una serie di note e di accordi a un punto focale detto tonica. Le scale diatoniche, maggiori ...
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basso2
basso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Parte bassa: tra la cima e ’l basso Si movien lumi (Dante); il b. della figura, della statua, del quadro; guardare qualcuno dall’alto in b., [...] appositiva, il termine, unito al nome di uno strumento musicale, distingue il tipo della famiglia che ha la tessitura ( polifonia, sia armonica (per es. la nota inferiore d’un accordo), sia contrappuntistica (la melodia sottoposta alle altre). d. B. ...
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Modo di eseguire un accordo musicale producendone i vari suoni successivamente. È compreso anche tra gli abbellimenti, ma è un modo naturale (anche se non l’unico) di esecuzione in alcuni strumenti a pizzico come l’arpa (da cui il nome), il...
Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, sia nei confronti di altre comunità....