siliciuro
s. m. [der. di silicio, col suff. chim. -uro]. – In chimica, nome generico dei composti del silicio con un elemento elettropositivo (in partic., un metallo): si presentano come sostanze cristalline [...] metallico, di notevole durezza e con elevato punto di fusione, usate alcune (per es., il s. di wolframio e il s. di molibdeno) come materiali resistenti ad alte temperature, altre come costituenti di leghe nella preparazione di acciai speciali. ...
Leggi Tutto
silicizzazione
siliciżżazióne s. f. [der. di silicizzare]. – 1. In botanica, impregnazione da silice delle pareti delle cellule, in partic. quelle epidermiche, frequente soprattutto negli equiseti, nelle [...] silice, che si deposita rispettando, in genere, le strutture preesistenti. 3. In metallurgia, trattamento termico di indurimento superficiale degli acciai, che si effettua riscaldandoli a circa 950 °C insieme a carburo di silicio o a ferro-silicio in ...
Leggi Tutto
recupero
recùpero (o ricùpero) s. m. [der. di recuperare]. – 1. L’azione, l’operazione di recuperare, il fatto di venire recuperato, soprattutto con riferimento a cose disperse, rubate, o di cui si temeva [...] di recupero quei materiali che hanno possibilità di essere convenientemente riutilizzati, quali i rottami ferrosi nell’industria degli acciai, i cascami nelle industrie tessili, gli sfridi di lavorazione in quelle meccaniche. È detta r. di energia la ...
Leggi Tutto
vanadio
vanàdio s. m. [lat. scient. Vanadium, dal nome antico nordico della dea della bellezza, Vanadīs, identificata poi con la dea Freia]. – Elemento chimico di simbolo V, peso atomico 50,94, numero [...] titanio, di uranio e della bauxite, che spesso lo contengono; è usato, in piccole percentuali, nella preparazione di acciai speciali ad alto limite di snervamento, in particolari leghe ferrose resistenti ad alta temperatura, in leghe per magneti, in ...
Leggi Tutto
parkerizzazione
parkeriżżazióne s. f. [dal nome della ditta ingl. «Parker Rust Proof Co.», che ha adottato per prima questo trattamento dei metalli]. – In metallurgia, trattamento termochimico di diffusione [...] superficiale eseguito su alcuni acciai (per es., quelli al nichelcromo) consistente in una nitrurazione che segue una preventiva preparazione della superficie del pezzo da trattare fatta con acido fosforico e fosfato di zinco: il trattamento produce ...
Leggi Tutto
ipereutettoide
ipereutettòide agg. [comp. di iper- e eutettoide]. – In metallurgia, di lega metallica in cui la concentrazione di un componente, determinante agli effetti delle caratteristiche generali [...] della lega stessa, è superiore a quella dell’eutettoide presente nel corrispondente diagramma di stato; in partic., acciai i., quelli con tenore di carbonio compreso tra 0,80 e 2,06%. ...
Leggi Tutto
normalizzazione
normaliżżazióne s. f. [der. di normalizzare]. – 1. L’atto, il fatto di normalizzare, di normalizzarsi, d’essere normalizzato; ritorno a una situazione considerata normale: n. dei rapporti [...] fattore che moltiplicato per un certo ente lo rende normale. 4. In metallurgia, trattamento consistente nel riscaldare gli acciai grezzi di colata o di fucina che presentano cristallizzazione a grana grossa, e nel lasciarli poi raffreddare all’aria ...
Leggi Tutto
placchetta
placchétta s. f. [dim. di placca]. – 1. In arte, piccolo bassorilievo, d’avorio, di bronzo o altro metallo, eseguito come riproduzione di pregiate opere di oreficeria o come ornamento di oggetti [...] , provvista di tagliente, saldata, o fissata mediante un apposito sostegno (portaplacchette) all’utensile stesso: di dimensioni assai varie, a uno o più taglienti, è costruita con acciai speciali, carburi metallici sinterizzati, materiali ceramici. ...
Leggi Tutto
saldabilita
saldabilità s. f. [der. di saldabile]. – Genericam., il fatto di essere saldabile. In partic., proprietà tecnologica per cui un materiale metallico si presta alla esecuzione di unioni saldate [...] di volute caratteristiche (negli acciai, per es., la saldabilità diminuisce col crescere del tenore di carbonio). ...
Leggi Tutto
penetrazione
penetrazióne s. f. [dal lat. penetratio -onis, der. di penetrare «penetrare»]. – 1. L’atto, il fatto di penetrare, nelle varie accezioni del verbo: avere poca, molta forza di p.; la p. dell’acqua [...] , riferita a un componente adsorbibile, è misurata all’uscita della colonna). d. In metallurgia, e in partic. negli acciai speciali da bonifica, p. di tempra, la profondità, a partire dalla superficie del pezzo, alla quale si riscontra l ...
Leggi Tutto
acciai di nuova generazione
acciài di nuòva generazióne. – Categoria degli acciai avanzati a elevata resistenza (AHSS, Advanced high strength steel), caratterizzati da una resistenza a trazione maggiore di 500 MPa e da microstrutture multifasiche...
Processo di cementazione degli acciai con il quale si attuano simultaneamente la carburazione e l’azoturazione, ottenendo un indurimento superficiale più elevato e più rapido che non con la semplice cementazione carburante.