amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; [...] ’a. di un ente, di una società; a. del patrimonio familiare; a. dei beni ereditarî; a. di per azioni, in ministeri, in enti di diritto pubblico (v. consiglio, n. 5 a). ufficiali (peculato, concussione, corruzione, abuso d’ufficio, interesse privato in ...
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ubriachezza
ubriachézza (meno com. ubbriachézza; ant. ebriachézza) s. f. [der. di ubriaco]. – 1. Temporanea alterazione psichica dovuta all’abuso di bevande alcoliche (sinon., in alcuni usi, di ebbrezza [...] e del termine tecn. etilismo acuto): u. molesta; all’u. si accompagnano spesso nausea e vomito di lucidezza (Luigi Meneghello). Nel diritto penale si distinguono: l’u. pubblico. 2. Il fatto di abusare abitualmente di bevande alcoliche fino a diventare ...
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usurpazione
uṡurpazióne s. f. [dal lat. usurpatio -onis]. – 1. L’azione di usurpare, il fatto di venire usurpato; indebita appropriazione di cose altrui: u. del trono, del potere; u. di un nome; in usi [...] è una vera u.!; non tollereremo usurpazioni. 2. In diritto penale, delitto (più esplicitamente u. di immobili) contro il o di onori, reato previsto dal codice penale, comunem. chiamato abuso (v.) di titoli o di onori. Nel codice penale militare, ...
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ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» [...] tutto si è appianato; buoni u., in diritto internazionale, procedimento per la soluzione pacifica delle controversie responsabilità; rinunciare a un u. lucroso; adempiere gli obblighi del proprio u.; abuso di u., v. abuso1; pubblici u., quelli dello ...
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qualificare
v. tr. [dal lat. mediev. qualificare, comp. del lat. qualis «quale» e -ficare; nelle accezioni sport., ricalca il fr. qualifier (e se qualifier) e l’ingl. to qualify] (io qualìfico, tu qualìfichi, [...] o come reato, come crimine, come abuso di potere, ecc.; un avvenimento straordinario una valutazione delle capacità e del rendimento: q. un dipendente determinate gare o prove di selezione, il diritto di accedere a competizioni o a prove di ...
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licenza
licènza (ant. o pop. licènzia) s. f. [dal lat. licentia, der. di licere «esser lecito»]. – 1. a. Permesso, facoltà (concessa in genere da persona di rispetto, o da un superiore di grado o autorità) [...] maggiore del baccellierato e inferiore al dottorato, che era concesso nelle antiche università (di diritto, medicina spec. al plur., atto o comportamento che costituisce un abuso della libertà: si prende troppe licenze. Quindi, comunem., ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di [...] attività umana: f. deldiritto; f. della scienza (v. anche epistemologia); f. dell’arte (o estetica); f. del linguaggio; f. della com. varie accezioni, ora positive ora negative: a. Abuso di ragionamenti astratti e sottili (soprattutto per argomenti e ...
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autoritarismo
s. m. [der. di autoritario, sull’esempio del fr. autoritarisme]. – Forma esasperata di abuso dell’autorità, che in quanto tale può essere riferita a persone, istituzioni e ideologie. Più [...] correntemente, atteggiamento o comportamento autoritario, soprattutto se associato all’esercizio di fatto o di diritto di un potere all’interno di una istituzione (famiglia, scuola, stato). ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere [...] i.; l’acuirsi, l’affievolirsi dell’i.; l’abuso degli alcolici offusca l’i.; per il quoziente difficile i.; brevi note aiutano l’i. del testo; l’i. dell’arte e della giur. (al plur., nel codice di diritto penale): intelligenze con lo straniero, accordo ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente [...] effigiata (Boccaccio); diritto all’i., uno dei diritti della personalità, tutelato dal divieto dell’abuso fatto da altri il più possibile i gusti e i desiderî del pubblico stesso: l’i. dell’azienda, del partito; l’i. dell’Istituto all’estero; ...
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Per abuso del diritto si intende, in generale, ogni forma anormale di esercizio di un diritto che, senza realizzare alcun interesse per il suo titolare, provoca un danno o un pericolo di danno per altri soggetti. Si tratta di una figura assai...
Abuso del diritto e interpretazione degli atti
Valeria Mastroiacovo
Il consolidarsi di un orientamento della Corte di cassazione circa l’interpretazione dell’art. 20 del t.u. dell’imposta di registro, quale norma che legittima l’individuazione...