abuso
1. MAPPA L’ABUSO è un uso eccessivo, smodato o illegittimo di qualcosa (a. di alcolici, di sostanze stupefacenti; fare a. di farmaci; a. della buona fede altrui; ogni a. sarà punito). 2. MAPPA [...] azione violenta (a. di minore; a. sessuale).
Parole, espressioni e modi di dire
abusod’autorità
abusod’ufficioabuso di minore
abuso di potere
abuso edilizio
abuso sessuale
Citazione
Non era in questione soltanto la cieca obbedienza dei dirigenti a ...
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ufficiouffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» [...] rinunciare a un u. lucroso; adempiere gli obblighi del proprio u.; abuso di u., v. abuso1; pubblici u., quelli dello stato e a tutti questi sign.: far parte di un u., cambiare ufficio o d’ufficio, essere trasferito a un altro u.; il personale dell’u. ...
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amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; [...] enti pubblici, tra i quali sono compresi sia i delitti di pubblici ufficiali (peculato, concussione, corruzione, abusod’ufficio, interesse privato in atti d’ufficio, ecc.) sia quelli di privati (violenza o resistenza, interruzione o turbamento di ...
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barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi [...] dovrebbe ottenere l’autonomia differenziata, e Fratelli d’Italia, che vorrebbe ottenere il premierato, [ tit.] Il 'Barattellum' di Nordio, colpo di spugna sull'abusod'ufficio e bavaglio ai giornalisti sulle intercettazioni. (Repubblica.it, 11 luglio ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, [...] in pochissimi casi, come nella locuz. d’ora in poi), per evitare equivoco con Po nasce dal Monviso; molti mali vengono dall’abuso dell’alcol; e, in passato, il luogo di . Per indicare più particolarmente un ufficio, una funzione vicaria: funge da ...
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concorsopoli
s. f. inv. Scandalo relativo alle modalità di svolgimento di esami e concorsi pubblici. ◆ Il nome, Concorsopoli, presuppone una serialità dello scandalo e della conseguente indignazione. [...] l’accusa di associazione per delinquere, un’ipotesi inizialmente riferita a due gruppi di docenti, ma restano le accuse di abusod’ufficio e di falso in atto pubblico. (Anna Maria Sersale, Messaggero, 17 giugno 2007, p. 10, Cronache).
Composto dal s ...
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furbetto del vaccino
loc. s.le m. (iron.) 1. Chi, forte della propria autorità, dichiara il falso in merito alla vaccinazione di terzi. 2. Chi tenta in modo fraudolento di acquisire la priorità per essere [...] avvisi di garanzia ai “furbetti del vaccino” questa mattina all’alba: si tratta di medici e infermieri indagati per abusod’ufficio e peculato, per aver somministrato il vaccino Pfizer a propri familiari che non rientravano tra le categorie che ne ...
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famulato
s. m. [dal lat. famulatus -us «condizione di famulus»: v. famulo]. – 1. Nell’antica Roma, stato, condizione di famulo, di servo; nelle corporazioni medievali d’arti e mestieri, genericamente [...] passati, furto commesso dal domestico a danno del padrone (f. proprio), o anche, con senso più ampio, furto commesso con abuso della fiducia derivante da rapporti d’ufficio, da prestazione d’opera anche temporanea, da ospitalità (f. improprio). ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; [...] , nobiliari, militari, cavallereschi e di ufficio): avere il t. di conte, di marchese; conferire il t. di commendatore, di cavaliere; fu assunto a corte col t. di ciambellano; il t. di avvocato, d’ingegnere; esercita la professione ma non ...
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licenza
licènza (ant. o pop. licènzia) s. f. [dal lat. licentia, der. di licere «esser lecito»]. – 1. a. Permesso, facoltà (concessa in genere da persona di rispetto, o da un superiore di grado o autorità) [...] prima o sull’ultima pagina d’un libro (in quanto la da un luogo, o di allontanarsi temporaneamente da un ufficio, da un servizio e sim.: disse che si plur., atto o comportamento che costituisce un abuso della libertà: si prende troppe licenze. Quindi ...
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Delitto commesso dal pubblico ufficiale o dall’incaricato di pubblico servizio che nello svolgimento delle funzioni o del servizio, in violazione di norme di legge o di regolamento, ovvero omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio...
Donna politica ucraina (n. Dnepropetrovsk 1960). Leader dell’Unione di Tutti gli Ucraini “Patria” e della coalizione Blocco Elettorale J. Tymošenko, prima di entrare in politica si è distinta negli affari: laureatasi in Economia (1984), ha fondato...