coreidi
corèidi s. m. pl. [lat. scient. Coreidae, dal nome del genere Coreus, der. del gr. κόρις «cimice»]. – Famiglia di insetti emitteri, comprendente specie di forma piuttosto allungata, fitofaghe; [...] fra le specie italiane è noto Gonocerus aculeatus, lungo 1-15 mm e punteggiato di nero, il quale produce danni ai noccioleti della Sicilia, causando alterazioni del frutto note come «aborto traumatico» e «cimiciato». ...
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neoclericalismo
(neo-clericalismo), s. m. Nuova spinta alla presenza della Chiesa cattolica nella società civile e nella politica. ◆ «c’è una maggiore sintonia tra il centrodestra e le sollecitazioni [...] trovano posto. Ed è inutile che gli altri ci taccino di neoclericalismo. Quando, ad esempio, parliamo della legge sull’aborto, non vogliamo certo aprire una guerra di religione» [Pier Ferdinando Casini intervistato da Claudio Tito]. (Stampa, 28 marzo ...
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non-nascita
(non nascita), s. f. Nascita mancata. ◆ Quando muore il cane della famiglia, l’orfano o il vedovo è il bambino più piccolo. Molto probabilmente (ma stiamo scendendo troppo in profondità, [...] al corrente dei rischi il medico le aveva impedito la scelta dell’aborto, ma anche perché era stato violato «il diritto del feto a non come racconta Melinda Tankard Reist, teorizza il «dovere» di abortire un figlio con la sindrome di Down, perché la ...
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antievangelizzazione
(anti-evangelizzazione), s. f. Mancata diffusione dei princìpi del vangelo, che ispirano la vita cristiana. ◆ È vero che poi, con una dichiarazione all’Ansa, l’arcivescovo [Tarcisio [...] queste correnti a diffondere il permissivismo morale e a minare la famiglia con il divorzio, il libero amore, l’aborto, l’eutanasia e la manipolazione genetica. (Marco Politi, Repubblica, 19 febbraio 2005, p. 16).
Derivato dal s. f. evangelizzazione ...
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paratifosi
paratifòṡi s. f. [der. di paratifo, col suff. medico -osi]. – In veterinaria, gruppo di malattie infettive causate da batterî del genere salmonella, che inducono l’aborto negli ovini e negli [...] equini, e si manifestano con un quadro clinico setticemico negli animali domestici e nel pollame; in partic., nei colombi possono dar luogo a manifestazioni artritiche dell’ala, donde il nome di mal dell’ala ...
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sperdere
spèrdere v. tr. [da disperdere, per riduzione del pref. dis- a s-] (coniug. come perdere). – 1. Variante letter. di disperdere: Tu dalle stanche ceneri Sperdi ogni ria parola (Manzoni); i pianti [...] che ci si sperde; mi sperdo fra tutti questi numeri e date. 3. ant. a. Eliminare, espellere il feto, per aborto spontaneo o procurato (accezione che aveva anticam. anche disperdere): dall’altro canto, voi non offendete altro che un pezzo di carne ...
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sperdimento
sperdiménto s. m. [der. di sperdere], non com. – L’atto, il fatto di sperdere, di sperdersi e di essere sperduto: venne preso da un senso di sperdimento. Ant., aborto. ...
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soluzionismo
s. m. Ricerca determinata di soluzioni efficaci e adeguate. ◆ Per [Rudolph] Giuliani questo [la dichiarazione di voto a suo favore da parte del famoso telepredicatore evangelico statunitense [...] della Moral Majority, per [Willard Mitt] Romney), che rafforza il tentativo di congiungere le sue posizioni moderate su aborto e gay con le richieste degli evangelici. I quali, nel momento della necessità, dimostrano dunque più mobilità del previsto ...
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ecbolico
ecbòlico agg. e s. m. [der. del gr. ἐκβολή «espulsione, aborto»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, che ha relazione con l’espulsione del feto nel parto: medicamento e., o ad azione e., [...] o assol. un ecbolico, sostanza medicinale che, stimolando l’utero gravido, provoca l’espulsione del feto; centro e., centro situato nei segmenti inferiori del midollo spinale, che controlla i movimenti ...
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epizootico
epiżoòtico agg. [dal fr. épizootique; v. epizoozia] (pl. m. -ci). – Di epizoozia, che ha natura di epizoozia: aborto e., quello che si può verificare negli animali (capre, pecore, vacche e, [...] più raram., scrofe) affetti da brucellosi; afta e., v. afta, n. 2 ...
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Nel diritto vigente l’aborto è disciplinato dalla l. n. 194/1978, dove però sia nel titolo sia nel testo (con una sola eccezione all’art. 1) il termine aborto è sostituito con la perifrasi ‘interruzione volontaria della gravidanza’. La legge...
Interruzione della gravidanza con espulsione del prodotto del concepimento entro la 22a settimana (196° giorno) di età gestazionale (OMS). Autori anglosassoni abbassano il limite dell’a. alla 20a settimana, epoca in cui il feto può avere capacità...