sconciatura
s. f. [der. di sconciare]. – 1. non com. L’atto, il fatto di sconciare; sconcio. 2. ant. Aborto; anche in senso fig., cosa o persona brutta, deforme, mal fatta; asserzione sbagliata, madornale: [...] a me par che queste vostre sieno sconciature, aborti e mostri (Galilei). ...
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radcon
(rad-con), s. m. e f. e agg. inv. Chi o che sostiene posizioni politiche radicali e conservatrici al tempo stesso. ◆ ogni qualvolta il territorio della sessualità entra a contatto con quello della [...] giuridica le reazioni idiosincratiche si sprecano – e in Italia lo sappiamo bene dall’iter tortuoso delle leggi sull’aborto, sulla procreazione assistita, sulla violenza sessuale. Col caso Buttiglione però s’è passato il segno. E la rapidità ...
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brusone
bruṡóne s. m. [voce settentr., der. di brusar «bruciare»]. – Malattia delle piante (lino, pero, melo, fico) derivante da cause diverse, caratterizzata da macchie per lo più fogliari, che provocano [...] , quasi fosse bruciata (donde il sinon. bruciatura). Nel riso il brusone, che colpisce anche i culmi e determina l’aborto e la colatura delle spighette, è dovuto a un fungo (Piricularia oryzae), a disturbi fisiologici (asfissia radicale), a sbalzi ...
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tocolitico
tocolìtico agg. e s. m. [comp. di toco- e -litico2] (pl. m. -ci). – In medicina, di farmaco capace di inibire, con qualsiasi meccanismo d’azione, le contrazioni uterine: il suo impiego terapeutico [...] riguarda soprattutto i casi in cui vi sia minaccia di aborto e di parto prematuro. ...
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contragestivo
agg. Che impedisce la fecondazione dell’ovulo e il concepimento. ◆ la Gran Bretagna diventa il secondo paese dell’Unione europea ad autorizzare la somministrazione nelle scuole del farmaco [...] ore che seguono il rapporto sessuale. (Raffaella Menichini, Repubblica, 9 gennaio 2001, p. 20, Mondo).
Dal fr. contragestif.
Già attestato nella Stampa del 30 novembre 1995, p. 10, Estero (D. Dan.), usato come s. m.
V. anche pillola dell’aborto. ...
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ostetrico
ostètrico agg. e s. m. [tratto dal lat. obstĕtrix, obstetricius (v. ostetrica, ostetricia), sull’analogia degli agg. in -ico] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo all’ostetricia: clinica o.; assistenza [...] (quali il parto cesareo, il parto pilotato, il parto prematuro provocato, l’estrazione strumentale, ecc.), o anche a sacrificarlo (aborto terapeutico e i varî metodi di embriotomia). 2. s. m. (f. -a) a. Medico chirurgo specializzato in ostetricia. In ...
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antiabortista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e aborto] (pl. m. -i). – Che, o chi, è contrario a una legislazione che consenta l’interruzione volontaria della gravidanza, e alla sua pratica applicazione; [...] medico a., che, facendo ricorso all’obiezione di coscienza, non pratica interruzioni di gravidanza ...
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bioetica
bioètica s. f. [dall’ingl. bioethics (1971), comp. di bio- e ethics «etica»]. – Disciplina, costituitasi negli anni Settanta nell’ambito delle scienze umane integrando temi ed esigenze dell’etica, [...] e della società nei confronti di problemi essenziali che riguardano: la vita intrauterina (manipolazione genetica, eugenica, aborto preventivo e terapeutico), la morte (casi di senilità grave e irreversibile, sopravvivenza vegetativa di soggetti ...
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fersa2
fèrsa2 s. f. [voce dell’Italia settentr., dal ted. alpino fersse, cfr. ted. Frieseln]. – 1. Voce dialettale con cui (soprattutto nel Veneto) si indicano gli esantemi dell’infanzia, e in partic. [...] densa maculatura sulle foglie, ma danneggia anche gli altri organi aerei e i ricci, provocando in quest’ultimo caso l’aborto o un ridotto sviluppo dei frutti; f. del gelso, determinata da un fungo ascomicete (Sphaerella mori), che attacca le foglie ...
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disperdere
dispèrdere v. tr. [dal lat. disperdĕre, comp. di dis-1 e perdĕre «rovinare, dissipare»] (coniug. come perdere). – 1. a. Dividere mandando o cacciando in varie direzioni, disseminando qua e [...] si disperdono se non sono coordinate. 3. ant. Eliminare il prodotto del concepimento mediante aborto naturale o procurato; con uso assol., o nell’intr. pron. disperdersi, abortire: Le fu da tanta doglia il cor trafitto, Che gravida disperse, ed ...
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Nel diritto vigente l’aborto è disciplinato dalla l. n. 194/1978, dove però sia nel titolo sia nel testo (con una sola eccezione all’art. 1) il termine aborto è sostituito con la perifrasi ‘interruzione volontaria della gravidanza’. La legge...
Interruzione della gravidanza con espulsione del prodotto del concepimento entro la 22a settimana (196° giorno) di età gestazionale (OMS). Autori anglosassoni abbassano il limite dell’a. alla 20a settimana, epoca in cui il feto può avere capacità...