edilizia
edilìzia s. f. [dall’agg. edilizio]. – Il complesso delle attività che si riferiscono alla costruzione di edifici d’ogni genere, dalla pianificazione delle città (come sinon. quindi meno com. [...] cui l’attività è rivolta: e. residenziale, che riguarda lo studio e la realizzazione di edifici e complessi destinati all’abitazione; e. civile, comprendente l’e. rurale e l’e. urbana; e. industriale, e. alberghiera, e. pubblica, e. ospedaliera, e ...
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salone
salóne s. m. [accr. di sala1; dal fr. salon nei sign. 2, 3 e 4]. – 1. Ampia sala con particolari funzioni di rappresentanza, in palazzi, case signorili, edifici pubblici e sim.: s. delle feste; [...] i s., ricevere amici a casa propria. 2. Nel linguaggio del mercato immobiliare, ambiente di soggiorno in appartamenti d’abitazione, che sia di dimensioni sensibilmente maggiori (il doppio o più) rispetto all’ambiente medio del tipo di appartamenti ...
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abitabileabitàbile agg. [dal lat. habitabĭlis]. – 1. Che si può abitare: casa a., non a., che ha, o non ha, le condizioni igieniche, di sicurezza, ecc., adatte all’abitazione; una soffitta a.; fecero [...] quei luoghi non solo a., ma dilettevoli (Machiavelli). 2. s. m., non com. Luogo, spazio adatto ad abitazioni. ...
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abitabilita
abitabilità s. f. [der. di abitabile]. – 1. Insieme delle condizioni che rendono possibile la vita in un determinato luogo o ambiente; a. dei mondi, problema che si pone sul terreno scientifico, [...] possibile in mondi diversi dalla Terra (per es. nel pianeta Marte). 2. a. Insieme delle condizioni che rendono praticamente abitabile un ambiente, un edificio: mantenere lo stabile in condizioni di a.; in partic., licenza di a., rilasciata quando un ...
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abitacolo
abitàcolo (ant. abitàculo) s. m. [dal lat. habitacŭlum, der. di habitare «abitare»]. – 1. ant. Abitazione, dimora: venne a Londra, si rinserrò con colui in un oscuro a. (Baretti); anche in [...] senso fig.: li miei [occhi] ne lo abitaculo del mio amore fisamente miravano (Dante). 2. ant. Custodia della bussola sulle navi, ora detta chiesuola. 3. Parte della fusoliera o dello scafo di un velivolo ...
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ring2
ring2 〈riṅ〉 s. ingl. [dal v. (to) ring «squillare»], usato in ital. come interiez. – Nel linguaggio dei fumetti, forma grafica che riproduce il suono prodotto dal campanello di un’abitazione. ...
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abitato
agg. e s. m. [part. pass. di abitare]. – 1. agg. Popolato; in cui vi sono abitazioni e popolazione: luoghi a.; nella terra a.; un piccolo centro a.; con funzione più esplicitamente participiale: [...] a. da parecchi anni. 2. s. m. Luogo, spazio occupato da un complesso di costruzioni destinate prevalentemente a uso di abitazione dell’uomo o ai servizî indispensabili alla vita pratica e civile di questo: a. cittadino, a. rurale; una zona solitaria ...
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eremo
èremo (poet. érmo o èrmo) s. m. [dal lat. tardo erēmus s. m. o f., gr. ἔρημος o ἐρῆμος agg. «solitario, deserto»]. – 1. Luogo solitario, dove una o più persone si ritirano a far vita religiosa [...] Che sovra l’Ermo nasce in Apennino (Dante). 2. estens. Luogo appartato, casa lontana dall’abitato: s’è ritirato in quell’e. per poter lavorare in pace; o comunque abitazione, o stanza, in cui uno riesce a star solo: il pomeriggio mi ritiro nel mio e ...
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abituro
s. m. [dal lat. mediev. habiturium, der. del lat. habitare «abitare»]. – 1. ant. Abitazione in genere (quindi anche casa ricca, palazzo): quanti nobili abituri ... rimaser vòti (Boccaccio); Più [...] sul cener dell’arso abituro La lombarda scorata non siede (Berchet). 2. Dimora umile, rustica e meschina: un piccolo a., un bugigattolo, dove dormiva il sagrestano (Manzoni) ...
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educandato
s. m. [der. di educanda]. – Istituto di educazione per ragazze (per lo più tenuto da religiose); anche, la parte di un convento riservata all’abitazione delle educande, alle aule di studio, [...] ecc., separata da quella delle monache ...
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L’abitazione è un diritto reale di godimento su una casa di altrui proprietà, dal contenuto più limitato rispetto all'usufrutto. Il titolare può abitarla limitatamente ai bisogni suoi e della sua famiglia (art. 1022 c.c.).
Il coniuge del proprietario...
Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla cultura di un determinato gruppo. Nelle...