trasferire
v. tr. [dal lat. transferre, comp. di trans- «trans-» e ferre «portare»] (io trasferisco, tu trasferisci, ecc.). – 1. Trasportare o spostare da un luogo a un altro, in senso proprio quasi [...] di matematica ha chiesto di essere trasferito in un liceo nel capoluogo; il dentista ha trasferito lo studio e l’abitazione da via Nazionale a Corso Garibaldi; Costantino trasferì la sede dell’impero da Roma a Bisanzio. Frequente l’uso rifl ...
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bonifica
bonìfica s. f. [der. di bonificare]. – 1. a. Complesso di lavori e opere necessari per prosciugare e risanare, a fini produttivi e igienici, terreni che continuamente o periodicamente sono soggetti [...] piena efficienza, ai fini della produzione e dell’insediamento umano, i terreni prosciugati o poveri di acqua, di strade, di abitazioni, ecc., sia in pianura, sia in zone collinari o montane. c. La zona bonificata (in questa accezione, di norma con ...
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basso2
basso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Parte bassa: tra la cima e ’l basso Si movien lumi (Dante); il b. della figura, della statua, del quadro; guardare qualcuno dall’alto in b., [...] e bassi, con varie accezioni, v. alto1 nel sign. 8. 2. A Napoli, negli edifici, vano aperto a livello della strada, per abitazione di povera gente (nel dialetto napol., vàscio). 3. In musica: a. La più grave tra le voci maschili, che si estende, in ...
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sopraelevazione
sopraelevazióne (o soprelevazióne) s. f. [der. di sopr(a)elevare]. – 1. L’azione di sopraelevare, il fatto di venire sopraelevato: cedere, comprare i diritti di s. di un immobile; ottenere [...] concr.: a. La parte di edificio sopraelevata, costruita cioè al di sopra della sua linea di gronda: la vostra abitazione dev’essere all’ultimo piano, se è adattabile quello che c’è ci serviremo di quello, altrimenti costruiremo una sopraelevazione ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, [...] generico: riportare un fatto alle sue d. normali; la realtà acquistava ora per lui una nuova d.; costruire case, centri d’abitazione a d. umana; aspirare a un lavoro, chiedere retribuzioni e stipendî a d. umana (cfr. le espressioni analoghe, e più ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con [...] che le dame offrivano ai cavalieri. Scomparsi questi usi dopo la metà del ’500, il nome è rimasto a designare l’abito particolare indossato dalla servitù delle case nobili e reali, con i colori e lo stemma della famiglia, caratterizzato, nella sua ...
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moquette
‹mokèt› s. f., fr. [etimo incerto]. – Tipo di rivestimento per pavimenti, usato soprattutto per stanze di abitazione, uffici, sale di spettacoli, di riunione, di rappresentanza, ecc., costituito [...] da un manufatto di fibre tessili naturali o artificiali, generalmente fissato con adatti collanti a un pavimento preesistente o a un sottofondo cementizio molto ben lisciato ...
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traslocazione
traslocazióne s. f. [der. di traslocare; nel sign. 2, dall’ingl. translocation, comp. del lat. trans e locus «luogo»]. – 1. ant. Trasferimento ad altra sede o in altra zona: t. di un funzionario, [...] di un impiegato; t. di domicilio; t. di abitazione (oggi trasloco). 2. In genetica, mutazione cromosomica che consiste nel trasferimento di un segmento da un cromosoma a un altro non omologo. ...
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trasloco
traslòco s. m. [der. di traslocare] (pl. -chi). – L’azione del traslocare e del traslocarsi; è voce più com. nell’uso corrente di trasferimento, e indica soprattutto l’insieme di operazioni [...] si compie: trasporto di mobili e oggetti d’uso da un luogo a un altro, sistemazione nei nuovi ambienti, ecc.: andiamo ad abitare in centro (oppure l’ufficio, il laboratorio, ecc. si sposta nella zona industriale): domani si farà, o ci sarà, il t ...
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portavoce
portavóce s. m. e f. [comp. di portare e voce; nel sign. 1 a, calco del fr. porte-voix], invar. – 1. s. m. a. Sinon. non com. di megafono. b. Fare, farsi p. delle mani, con le mani, sistemare [...] da telefoni e citofoni, anche negli edifici privati (per comunicare dalla portineria agli appartamenti superiori, dal negozio all’abitazione o al magazzino che si trovassero nello stesso fabbricato, ecc.). 3. s. m. In alcuni strumenti a fiato ...
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L’abitazione è un diritto reale di godimento su una casa di altrui proprietà, dal contenuto più limitato rispetto all'usufrutto. Il titolare può abitarla limitatamente ai bisogni suoi e della sua famiglia (art. 1022 c.c.).
Il coniuge del proprietario...
Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla cultura di un determinato gruppo. Nelle...