antoniano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio e più spesso a un santo di nome Antonio: sermoni a., e libreria, tipografia a., con riferimento a s. Antonio da Padova; Accademia a., accademia [...] denominata pontaniana. 2. agg. e s. m. Relativo o appartenente a varî ordini religiosi, che si rifanno idealmente a s. Antonio abate, e di cui il primo risale al 16° secolo: ordine a. aleppino dei maroniti; antoniani del Libano; a. caldei, armeni. ...
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sufficiente
sufficiènte (o sufficènte; ant. sofficiènte) agg. [dal lat. sufficiens -entis, part. pres. di sufficĕre «bastare», comp. di sub- e facĕre «fare»; il sign. 2 ricalca il fr. suffisant]. – 1. [...] conoscesse bene a ogni servigio sufficiente, ma per ciò che egli giucava (Boccaccio); e assol.: chiese ... di poter ragionare coll’abate suo, ch’era uomo sufficiente (Passavanti), qui, in partic., con il sign. di «dotto, istruito». 2. fig. Pieno di ...
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solo
sólo agg. e avv. [lat. sōlus, e come avv. sōlum e poi sōlō]. – 1. agg. a. Di persona, che è senza compagnia di alcuno, che non ha nessun altro insieme o vicino: Solo e pensoso i più deserti campi [...] che) dica una parola, e mi sentirà; non esser mai a alcuno ... negato né mangiar né bere, solo che quando l’abate mangiasse il domandasse (Boccaccio). Rafforzato da tanto, oggi in una sola parola (soltanto) ma anticam. anche staccato: sol tanto vi ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si [...] , si ripete tale ... tale, spec. in modi prov.: tale il padre, tale il figlio (o anche tale padre, tale figlio); tale abate tali monaci; tal guaina tal coltello; a tal proposta, tal risposta (in quest’ultimo es., non si potrebbe sostituire il primo ...
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ad multos annos!
(lat. «per molti anni!»). – Formula d’acclamazione, di saluto e d’augurio diretta (tre volte) dal vescovo consacrato al consacrante, e (una volta) dall’abate al vescovo che lo benedice. [...] Di origine precristiana, s’è mantenuta, in forma latina, anche nell’uso comune come formula augurale (nell’occasione di un compleanno, in un brindisi, o in altre simili circostanze) ...
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commendatario
commendatàrio agg. e s. m. [dal lat. mediev. commendatarius]. – 1. Chi godeva di una commenda ecclesiastica: abate c., ecclesiastico che riceveva in commenda un’abbazia. 2. (f. -a) Colui [...] che, nel contratto di commenda, riceve il capitale da impiegare ...
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trappista
s. m. [dal fr. trappiste, der. di La Trappe, v. trappa2] (pl. -i). – Nome con cui sono comunem. chiamati i monaci cistercensi riformati o della stretta osservanza, la cui congregazione monastica [...] fu riorganizzata nel 1664 dall’abate A.-J. Bouthillier de Rancé, che le diede il titolo di «congregazione della Trappa». ...
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sgretolare
v. tr. [der. di gretola, col pref. s- (nel sign. 2)] (io sgrétolo, ecc.). – 1. a. Rompere in minuti frammenti, frantumare: l’esplosione ha sgretolato la roccia; un proiettile gli sgretolò [...] la tibia della gamba destra; Trasse in faccia al santo abate Una mazza, e tutte gli ebbe Le mascelle sgretolate (Carducci); ingannava il tempo sgretolando delle fave abbrustolite (Verga); anche come intr. pron., sgretolarsi: è una pietra che durante ...
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dotare
v. tr. [lat. dōtare, der. di dos dotis «dote»] (io dòto, ecc.). – 1. Fornire di dote, assegnare una dote: d. una ragazza povera; nelle ristrettezze del dopoguerra, dotò la figlia di parecchi milioni [...] sito Internet. ◆ Part. pass. dotato, anche come agg., soprattutto nel sign. estens., riferito a persona: Il calavrese abate Giovacchino, Di spirito profetico dotato (Dante); donna dotata di meravigliosa bellezza; assol., un giovane ben dotato, molto ...
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intronizzare
introniżżare v. tr. [dal lat. tardo, eccles., inthronizare, gr. ἐνϑρονίζω, der. di ϑρόνος «trono»]. – Collocare sul trono (un re o un pontefice) nella cerimonia dell’incoronazione per conferire [...] il potere sovrano; per estens., innalzare al trono. Anche, investire di un’alta dignità ecclesiastica (vescovo, abate) facendo sedere il neoeletto simbolicamente sul trono. ...
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Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), proprio degli ordini benedettini e delle loro varie ramificazioni. Il nome deriva dalla parola aramaica ābā, (➔ abba) intesa come «padre».