lexicon
‹lèksikon› s. neutro lat. mod. [traslitt. del gr. λεξικόν, sottint. βιβλίον, propr. «(libro) delle parole», der. di λέξις «parola, discorso», da λέγω «dire»], usato in ital. al masch. – Termine [...] classiche e orientali, soprattutto ebraico, siriaco, arabo. La sua diffusione nell’uso internazionale è dovuta soprattutto all’uso fattone dall’abate E. Forcellini nel titolo della sua opera Lexicon totius latinitatis (pubblicato postumo nel 1771). ...
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studioso
studióso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. studiosus «desideroso, zelante, premuroso» e anche «dedito agli studî», der. di studium «studio»]. – 1. a. agg. Che studia, che si dedica allo studio; [...] c. Detto di cosa, diligente, accurato: con s. sollecitudine. ◆ Avv. studiosaménte, letter., a bello studio, apposta: s’accorse l’abate aver mangiate fave secche le quali egli studiosamente e di nascosto portate v’aveva (Boccaccio); la lor grassezza ...
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tozzia
tòzzia s. f. [lat. scient. Tozzia, dal nome dell’abate vallombrosano, e botanico, B. Tozzi (1645-1743)]. – Genere di piante scrofulariacee con 2 specie dei monti dell’Europa: sono erbe perenni, [...] emiparassite, con rizoma ramoso coperto di squame carnose, fusto con foglie opposte di colore verde pallido, e piccoli fiori gialli riuniti in racemo ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] .): uomo di s. liberali, di s. democratici. e. Ant. o letter., ispirazione, o anche virtù, facoltà: Il calavrese abate Giovacchino, Di spirito profetico dotato (Dante). 5. estens. Il complesso delle tendenze e delle caratteristiche di un’epoca, di un ...
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monacazione
monacazióne s. f. [der. di monacare]. – Il farsi monaco o monaca. In senso più stretto, il rito che, nei modi fissati dalla Chiesa, introduce fra i monaci o fra le monache: collegato ai riti [...] e consiste principalmente nella vestizione dell’abito monastico e in una serie di gesti rituali compiuti di solito dall’abate, ai quali corrisponde da parte del monacando la solenne professione di accettare la regola e le obbligazioni che essa ...
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ricreare
(ant. ricrïare) v. tr. [dal lat. recreare, comp. di re- e creare «creare»] (io ricrèo, ecc.; v. creare). – 1. non com. Creare di nuovo: Dio potrebbe distruggere e r. l’universo; rieleggere: [...] , un’aria balsamica che ricrea. Con sogg. di persona, ormai ant., ristorare con cibi e bevande; anche nel rifl.: l’abate co’ suoi alquanto si ricreò e qual fosse la sua vita stata narrò loro (Boccaccio). b. Distrarre, rasserenare, dando riposo e ...
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profetico
profètico agg. [dal lat. tardo prophetĭcus, gr. προϕητικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dei profeti: le scritture p.; i libri p. dell’Antico Testamento. b. Di profeta, in quanto capace di prevedere [...] il futuro: spirito p., virtù p.; il calavrese abate Giovacchino, Di spirito p. dotato (Dante); Calcante ... per quella, che dono era d’Apollo, P. virtù, de’ Greci a Troia Avea scorte le navi (V. Monti). O mia anima p.!, cioè dotata di spirito ...
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messere
messère s. m. [dal provenz. meser «mio signore»; v. sere]. – Titolo di dignità assai comune un tempo, che spettava di norma a giudici e notai, ma era usato anche, per rispetto e riverenza, come [...] del baron messer Santo Antonio (Boccaccio; e nel Decameron si trovano inoltre esempî di messer lo giudice, messer l’abate, messer e messere lo frate, messer lo prete, messer Domeneddio). Essendo già anticam. poco sentito il sign. proprio della ...
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mendeliano
agg. – Relativo al biologo boemo abate Gregor Mendel ‹mendël› (1822 -1884), al quale si deve la scoperta dei principî che regolano l’ereditarietà dei caratteri; osservazioni sperimentali sulla [...] trasmissione ereditaria di alcuni caratteri nelle piante (colore del fiore e forma del seme nei piselli odorosi) portarono Mendel alla scoperta dei fenomeni della dominanza e della recessività, e quindi ...
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girardina
(o girarda; anche gerardina o gerarda) s. f. [dal nome dell’abate Gérard di Brogne (sec. 10°); in antichi testi di erbe medicinali era chiamata herba sancti Gerhardi]. – Altro nome dell’erba [...] castalda ...
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Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), proprio degli ordini benedettini e delle loro varie ramificazioni. Il nome deriva dalla parola aramaica ābā, (➔ abba) intesa come «padre».