altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e [...] assunto come base, è il segmento (e la misura di questo segmento) della perpendicolare condotta dal vertice alla base AB o al suo prolungamento; a. di un parallelogramma (in particolare di un rettangolo), la distanza tra due lati opposti, tra di loro ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. [...] In immunologia, recettore u., individuo di gruppo sanguigno AB in cui, per la mancanza di agglutinine, può , può essere trasfuso in individui di ciascuno dei quattro gruppi: A, B, AB, 0. e. In botanica, velo u., nei funghi, sinon. di velo ...
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sopralineatura
(o soprallineatura) s. f. [der. di sopral(l)ineare]. – Nella scrittura matematica e scientifica, particolare soprassegno costituito da una lineetta orizzontale posta immediatamente al [...] la stessa lettera senza sopralineatura. Ha anche sign. specifici, che variano a seconda del contesto: in geometria, AB− indica la lunghezza del segmento AB; in statistica, X− il valor medio della variabile casuale X; in teoria degli insiemi A− è il ...
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gnomone
gnomóne s. m. [dal lat. gnomon -ŏnis, gr. γνώμων -ονος, dal tema di γιγνώσκω «conoscere»]. – 1. a. Stilo o indice di opportuna lunghezza e conveniente orientazione, la cui ombra (o l’estremo [...] locale. 2. Figura geometrica piana costituita da ciò che rimane di un quadrato di lato AB se da esso si toglie un quadrato di lato AC (essendo C un punto di AB); il termine fu usato dai pitagorici nella loro teoria dei numeri quadrati, con sign ...
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vae soli!
〈vè sòli〉 (lat. «guai a chi è solo!»). – Parole della Bibbia: Melius est ergo duos esse simul, quam unum ... Si unus ceciderit, ab altero fulcietur: vae soli: quia cum ceciderit, non habet [...] sublevantem se (Ecclesiaste 4, 10) «Meglio è dunque essere due insieme che uno solo ... Se uno cade, l’altro lo sostiene; guai a chi è solo, perché quando cade non ha chi lo rialzi» ...
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annali
s. m. pl. [dal lat. annales, der. di annus «anno»]. – 1. Narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni: a. romani, francescani, carolingi. In partic., a. massimi, [...] romani, in cui la narrazione seguiva un ordine strettamente cronologico; più tardi chiamò così Tacito la sua opera storica Ab excessu divi Augusti che narrava, con disegno annalistico, le vicende dell’impero romano dagli ultimi anni di Augusto alla ...
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trutina
trùtina s. f. [dal lat. trutĭna, e questo dal gr. τρυτάνη]. – Nome dato anticam. al foro o alla staffa che costituisce l’alloggiamento dell’ago della bilancia o al foro in cui entra il sostegno [...] della stadera: in mano Tien la bilancia, e vi sospende e pesa Con rigorosa t. la lana (V. Monti); il sostegno stesso: se intenderemo la stadera AB, il cui sostegno, altrimenti detto «trutina», sia nel punto C (Galilei). ...
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retta3
rètta3 s. f. [femm. sostantivato di retto2]. – In geometria, ente fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche, per il quale valgono alcune proprietà tipiche: [...] distinti A e B (nel piano come nello spazio) passa una e una sola retta (che viene solitamente indicata con la notazione AB); il tratto di retta (segmento) compreso tra A e B rappresenta, nello spazio ordinario, il cammino più breve che collega A e ...
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gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora [...] . plur., i gentili, gli appartenenti a una gens, a una medesima gens (v. gente2, nel sign. 1): i loro retaggi vadano «ab intestato» agli eredi suoi, in difetto agli agnati, e finalmente a’ gentili (Vico). b. Nobile di nascita, d’origine (sign. che ...
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gentilita
gentilità s. f. [dal lat. gentilĭtas -atis, der. di gentilis nei due sign., di gentile1 e di gentile2], letter. – 1. L’appartenenza a una gens, cioè a un gruppo di famiglie, e ai diritti che [...] soprattutto a Roma antica: i plebei, non essendo ancor cittadini, come ivan morendo, non potevano lasciare i campi «ab intestato» a’ congionti, perché non avevano suità, agnazioni, gentilità (Vico). 2. I gentili, i pagani, considerati nel loro ...
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In metrologia, anteposto a un’unità di misura elettromagnetica SI, indica la corrispondente unità del sistema CGS elettromagnetico (per es., l’ abcoulomb è l’unità di misura CGSem della carica elettrica).
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1. È vocabolo persiano che significa "acqua" o "fiume" ed entra nella composizione di molti nomi geografici in tutti i paesi di lingue iraniche e nella parte NO. dell'India; talora esso forma la prima parte del composto, talora la seconda....