circondario2
circondàrio2 s. m. [der. di circondare]. – 1. Circoscrizione amministrativa che (fino al 1927) costituiva in Italia la suddivisione di una provincia, segnando anche il limite della competenza [...] marittimi, circondarî marittimi); vi è preposto un capo circondario, ufficiale delle capitanerie di porto, dal quale dipendono anche gli uffici locali di porto e le delegazioni di spiaggia, in cui può a sua volta essere suddiviso il circondario. ...
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presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, [...] confine di p. militari; analogam., con riferimento a forze di polizia, o a gruppi organizzati posti in un luogo per esercitarvi un costituito da Orbetello, Port’Ercole, Porto S. Stefano, Talamone, Ansedonia e dal castello di Porto Longone con il suo ...
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destinazione
destinazióne s. f. [dal lat. destinatio -onis]. – 1. a. Atto del destinare, il fatto di essere destinato: d. di una somma a scopi di beneficenza; d. di un funzionario a un determinato incarico. [...] : arrivare a d. (anche in senso fig.); partire per d. ignota. E in usi ellittici: d. New York; l’aereo parte alle 19, d. Singapore. d. Il luogo dove viene spedita una lettera, una merce, un pacco e sim.; in partic., nella marina mercantile, porto di ...
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levata
s. f. [der. di levare]. – 1. a. L’atto del levare, del levarsi: la l. del Sole, della Luna; l. delle lettere, dalle cassette postali: prima, seconda l., ora di levata. Il levarsi da letto (spec. [...] di l., o assol. levata, porto aperto, in cui le navi stanno all’ancora e da cui possono agevolmente partire: stare in l., essere in buona levata. Nel linguaggio venatorio, l’alzarsi a volo di un uccello o di uno stormo; anche l’operazione con cui ...
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franchigia
franchìgia s. f. [dal. fr. ant. franchise, der. di franc «franco2»] (pl. -gie o -ge). – 1. a. ant. o letter. Libertà, soprattutto politica, o più genericam. condizione di libertà, anche spirituale: [...] franchi di un porto; lettere, cartoline in f., libere da affrancatura (e analogam. f. postale, esenzione dal pagamento delle spese postali o dall’affrancatura di lettere e plichi). b. In alcuni contratti relativi a prestazioni o servizî, esclusione ...
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ispezione
ispezióne s. f. [dal lat. inspectio -onis, der. di inspicĕre; v. ispettore]. – 1. a. In genere, osservazione, attento esame di qualche cosa, a scopo di controllo o anche per ricavarne elementi [...] e da un sottufficiale che sorvegliano soprattutto il regolare svolgersi dei servizî logistici; i. in macchina, a bordo di una nave in porto, turno di servizio giornaliero assolto da un ufficiale, generalmente del genio navale, o da un sottufficiale ...
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marea
marèa s. f. [der. di mare]. – 1. a. Fenomeno consistente nel periodico alzarsi (flusso) e abbassarsi (riflusso) del livello dei mari e degli oceani, provocato dall’attrazione gravitazionale della [...] tipo di porto con una bocca verso il mare che resta chiusa quando la marea decresce, sicché le imbarcazioni possono entrare e uscire solo con l’alta marea. b. Con sign. diffuso ma meno proprio, la massa d’acqua marina che si sposta in seguito a tale ...
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opportuno
agg. [dal lat. opportunus, der. di portus -us «porto», col pref. ob-; propr. «che spinge verso il porto», detto del vento]. – Che viene a proposito, che è adatto alle condizioni del momento, [...] creduto o. rinviare la seduta; non m’è parso o. dirglielo; ritieni o. avvertirlo? Riferito a persona, che agisce con opportunità (contrapp. a inopportuno e più spesso a importuno): Quando poi d’età carco Il bisogno lo stringe, Chiede o. e parco Con ...
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direzione
direzióne s. f. [dal lat. directio -onis, der. di dirigĕre «dirigere», part. pass. directus]. – 1. a. L’attività, il compito di dirigere, di soprintendere, di guidare: assumere la d. politica [...] senso vietato, nella circolazione stradale; la d. del vento, della corrente; volgere la prua in d. del porto; puntare il binocolo in d. del campanile. 3. a. In matematica, d. di una retta, il suo punto improprio, o punto all’infinito, elemento comune ...
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ancoraggio
ancoràggio s. m. [der. di ancorare]. – 1. a. L’azione di gettare l’ancora da parte di una nave: disporre l’a. del bastimento; diritto di a., tributo, in uso fin dall’antichità greca e romana, [...] ’autorità del luogo deve sostenere per mantenere il porto in buone condizioni d’approdo e di scarico. b. Il luogo dove si getta o si è gettata l’ancora: navi all’a.; essere, andare all’a., lasciare l’ancoraggio. Con accezione più specifica, qualunque ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui la scuola filosofica da lui fondata prese...
PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata Torlonia-Sforza Cesarini e l'area demaniale...