comandante
s. m. e f. [part. pres. di comandare]. – 1. Chi comanda: tra noi nessuno è c., siamo tutti uguali; fare il c., darsi arie di padrone o di guida, anche senza averne l’autorità. 2. Titolo di [...] Con accezioni partic.: c. del porto, ufficiale delle Capitanerie di porto comandante di un compartimento marittimo per il buon fine della spedizione. 5. In aviazione: a. Nell’aeronautica militare titolo generico che viene dato agli ufficiali del ...
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avamporto
avampòrto s. m. [dal fr. avant-port]. – 1. Porto situato, in genere, alla foce di un estuario e che serve, per determinate operazioni, un porto maggiore situato all’inizio dell’estuario stesso [...] (per es., Bremerhaven rispetto a Brema). 2. Porto che si trova in posizione avanzata – all’estremità di una penisola, su un’isola – rispetto al retroterra (per es., Singapore, Hong Kong). ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, [...] la foto di Andrea Camilleri, che era stato collocato ieri accanto alla statua del commissario Salvo Montalbano in via Roma aPorto Empedocle (Ag). Un manifesto che è stato rifatto, pare, tre volte, ma la cui foto della prima versione rimbalza ancora ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che [...] Considerando il mare come luogo di viaggi lunghi o perigliosi (spesso in contrapp. aporto): si muovono a diversi porti Per lo gran mar de l’essere (Dante); essere in alto m., essere ancora lontani dal compimento di un’opera, dal raggiungimento di un ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu [...] sistemazione della merce sulla nave; f. destino, clausola per cui il venditore è obbligato aportare la merce fino al luogo di destinazione a proprie spese e a proprio rischio; f. magazzino, clausola per cui il venditore deve provvedere alla consegna ...
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navicert
‹nä′visëët› s. m. – Acronimo dell’ingl. navi(gation) cert(ificate) «certificato di navigazione», dichiarazione rilasciata nel porto di partenza alla nave di un paese neutrale dalla competente [...] di partenza) per attestare che sulla nave stessa non vi sono merci destinate al nemico: sistema adottato in passato dalla pratica anglosassone per evitare alle navi neutrali le visite in alto mare, o i dirottamenti nei porti, a scopo di controllo. ...
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sbarco
s. m. [der. di sbarcare1] (pl. -chi). – 1. a. Lo sbarcare da una nave o da un’imbarcazione (e, per estens., da un aeromobile) persone o merci: lo s. dei feriti; le operazioni di s.; lo s. del [...] : dopo lo s. il comandante ha voluto scrivere le sue memorie. 3. Nelle costruzioni marittime, ponti di s., parti aggettanti delle calate di un porto, sostenute da muri, aventi lo scopo di aumentare il perimetro della calata entro il bacino chiuso del ...
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limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato [...] in laguna; il nome russo è usato soprattutto nel bacino del Mar Nero per indicare gli estuarî dei fiumi Dnestr e Dnepr ...
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Pringlish
s. m. inv. L’inglese di Porto Rico. ◆ Le culture nazionali non-Anglo che adottano fino in fondo l’inglese come lingua di comunicazione – per esempio Singapore o Porto Rico – finiscono per elaborare [...] dell’inglese («Singlish», «Pringlish») che, forse, riflettono altri valori culturali. (Diego Marconi, Sole 24 Ore, 16 dicembre 2007, p. 44, Lingue nel mondo).
Dall’ingl. Pringlish, a sua volta composto dal toponimo P(uerto) Ri(co) e dal s. (E)nglish. ...
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portonaro
s. m. [dal lat. mediev. portonarius, der. di portus -us «porto4»], ant. – L’uomo addetto a traghettare, su zattera o altro natante, persone, merci ed eventualmente veicoli tra le due sponde [...] : quest’infelice è perito per incuria del p., che invece di adoperare una buona corda, si servì d’una funicella per regolare il porto: la funicella si ruppe ... Il legno si rovesciò ... Fra le colpe del p. v’è anche che invece di tenere vicina al ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui la scuola filosofica da lui fondata prese...
PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata Torlonia-Sforza Cesarini e l'area demaniale...