guardiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di guardia1, o direttamente da guardare; non è però esclusa una derivazione dal fr. gardien e provenz. gardian]. – 1. s. m. Genericam., chi è addetto alla custodia [...] di beni mobili o immobili a lui affidati: g. d’una a s. m. a. Nell’ordine a. Àncora guardiana: in passato, una delle àncore disponibili a acque non portuali, veniva filata a picco sotto la prua senza àncora di posta pronta a essere affondata in aggiunta ...
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spiaggia
spiàggia s. f. [der. di piaggia, col pref. s- (nel sign. 5)] (pl. -ge). – 1. In geografia fisica, la parte di una costa bassa, costituita da materiali incoerenti provenienti da alluvioni o dall’erosione [...] bassa marea al limite cui giungono le onde di tempesta. S. a lido, tipo di spiaggia che orla verso il mare cordoni litorali , dipendente dalla Capitaneria di porto del compartimento nel quale è compresa, corrispondente a luoghi di approdo di poca ...
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guidare
v. tr. [dal provenz. guidar, di origine franca]. – 1. a. Accompagnare, condurre qualcuno facendogli da guida: g. una comitiva, un amico; g. alla visita di una città, di un museo; g. per luoghi [...] regolandone i movimenti o agendo sui comandi: g. i cavalli; g. una pariglia, un bel tiro a otto; g. la carrozza, la motocicletta, l’automobile; g. in porto una nave (per le navi e gli aeromobili è più specifico il verbo pilotare). Usato assol ...
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principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo [...] . scrittori italiani; è uno dei p. imputati in questo processo. c. Con riferimento a determinazioni locali, più grande, più frequentato, di maggiori dimensioni e sim.: la porta p. del palazzo; le strade p. della città; l’albergo si trova nella piazza ...
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caricatore
caricatóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di caricare]. – 1. a. Qualifica generica di operai che nelle industrie siderurgiche e minerarie caricano i forni, dei manovali che nei servizî di [...] nel sign. 2: un buon porto e buon c.; un c. di frutta per navi che vanno in Oriente. 8. Come agg.: a. Piano c., rialzo in muratura e lo scarico dei vagoni merci. b. Ponte c., gru a ponte, impiegata nell’imbarco e nello sbarco di merci fra una calata ...
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gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. [...] prenderò solo un pezzetto di torta, tanto per gustarla; g. a fior di labbra; per estens., mangiare o bere in piccola quantità (aus. avere) a. Piacere, esser conforme al gusto: ti gusterebbe un bicchierino di porto? b. fig. Andare a genio, far piacere ...
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crudo
agg. e s. m. [lat. crūdus «sanguinolento, non cotto; immaturo; crudele», dalla stessa radice di cruor «sangue»]. – 1. agg. a. Non cotto o non cotto abbastanza: mangiare carne c.; questo pane è [...] , la verità senza veli, così com’è. 3. agg. letter. Con valore più astratto: a. Spietato, inumano, crudele: La morte fia men cruda Se questa spene portoA quel dubbioso passo (Petrarca); C. tiranno, iniquo e scellerato (Pulci); con la bocca c. larga ...
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sbarcare1
sbarcare1 v. tr. e intr. [der. di barca1, col pref. s- (nel sign. 3), in contrapp. a imbarcare] (io sbarco, tu sbarchi, ecc.). – 1. tr. a. Scaricare da un’imbarcazione o da una nave le merci [...] nave o da un’imbarcazione (o anche da un aereo, per il più com. scendere): il piroscafo sta entrando in porto, ma i passeggeri cominceranno a s. dalla nave solo fra un paio d’ore. b. Approdare e prendere terra su territorio nemico, o controllato dal ...
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trito
agg. [dal lat. tritus, part. pass. di terĕre «pestare, tritare, logorare»]. – 1. a. Tritato, sminuzzato: carne t.; sale t.; roccia t.; gesso trito. Come s. m., tipo di pezzatura dei combustibili [...] faceva per troppo freddo (Boccaccio); Il destrier, ch’avea andar t. e soave [che camminava a passi brevi, veloci ed eleganti], Portò all’incontro la donzella in fretta (Ariosto); un t. becchettio sonoro (Pascoli). ◆ Avv. tritaménte, minuziosamente ...
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sbarramento
sbarraménto s. m. [der. di sbarrare]. – 1. a. L’azione, il fatto di sbarrare, di frapporre cioè ostacoli, di impedire il passaggio, l’accesso: la polizia ha disposto lo s. di tutte le vie [...] fortificazione, fossi, reticolati, campi minati, ecc.; s. navale, fatto in genere con mine subacquee (a scopo difensivo, se collocate a protezione di porti e coste nazionali, o a scopo offensivo, se poste in acque nemiche, o in mare aperto, o dove si ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui la scuola filosofica da lui fondata prese...
PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata Torlonia-Sforza Cesarini e l'area demaniale...