piccolo1
pìccolo1 agg. [da una radice onomatopeica *pikk- da cui anche picca1 e altre voci con picc- iniziale]. – 1. In genere, inferiore alla misura ordinaria, in senso proprio o figurato. a. Con riguardo [...] p. Leonardo, è un p. Einstein, espressioni spesso scherz.; i molti canali che l’attraversano rendono la città simile a una p. Venezia. In altri casi, invece, ha valore variamente distintivo: il Piccolo San Bernardo, valico delle Alpi occid. che mette ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, [...] , un movimento. Indica cioè: a. Moto da luogo: partire da casa, arrivare da Venezia, uscire dall’ufficio, scendere dall (compl. di stato in luogo), si adopera per lo più davanti a nomi di persona: sono stato dall’avvocato; ti attendo dal meccanico; ...
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popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti [...] Napoli (o genovese, veneziano, napoletano); quello ingrato popolo maligno Che discese di Fiesole ab antico (Dante), i Fiorentini. Sempre con allusione agli abitanti di una città (anche con riferimento a città antiche dotate di un proprio ordinamento ...
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padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo [...] . faceva quello che voleva; chi decide cosa insegnare? chi ha interesse a non dare certe informazioni? Il p., la borghesia (Dario Fo). c ormai i p. di quasi tutto il mondo allora conosciuto; Venezia fu per secoli la p. dell’Adriatico. In senso fig., ...
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bollettino
(o bullettino) s. m. [dim. di bolletta]. – 1. Lo stesso che bolletta, come polizza o documento: b. di consegna, documento rilasciato dall’amministrazione ferroviaria al destinatario di una [...] portar fuori merci senza pagare dazio, ecc. d. Tagliando o tessera per partecipare a distribuzioni gratuite (b. delle candele, b. dei pesci, a favore dei gentiluomini poveri di Venezia), specie in tempo di carestia (b. del pane, della farina), o per ...
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scena
scèna s. f. [dal lat. scaena, gr. σκηνή «tenda, fondale del palcoscenico»]. – 1. a. Parte del teatro dove gli attori recitano; è costituita generalm. da una piattaforma sopraelevata rispetto al [...] che viene rappresentato la prima volta, o di compagnia che dà inizio a una serie di recite: la prossima settimana andrà in sc. (o del primo Novecento; la sc. era un tipico campiello di Venezia; è un atto unico ma con molti cambiamenti di scena ...
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zona
żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta [...] [il dio Imene] la z. timide L’intatte spose sciolgono A lusinghiero invito (Fantoni). Per estens., fascia o laccio che cinge z. di Monte Mario, la z. di Piazza Venezia, ecc., a Roma); frequente nella terminologia e fraseologia urbanistica, con ...
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posare
v. intr. e tr. [lat. tardo pausare «cessare» (v. pausare); nel sign. 6 b ricalca il fr. poser] (io pòso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr., ant. o letter. a. Cessare, o smettere temporaneamente, [...] e dato un poco di giravolta, penso posarmi in Padova o in Venezia per qualche mese (Caro); Il Dio che atterra e suscita, l giorno (Ariosto). Anche, far cessare, sedare, quietare. 2. tr. a. Mettere giù, per terra o altrove, deporre, per lo più con una ...
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uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul [...] , ogni trimestre; il decreto legge uscirà domani sulla «Gazzetta Ufficiale». d. Con riferimento a strade, corsi d’acqua, ecc., sboccare, sfociare: via del Corso esce in piazza Venezia; un vicolo buio che esce sul porto; l’Arno esce presso Pisa nel ...
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corno1
còrno1 s. m. [lat. cŏrnu] (pl. -a, f. con valore collettivo, -i m. negli altri casi). – 1. a. Caratteristica formazione del capo di varî mammiferi ungulati, di solito pari, costituita cioè da [...] . C. dogale o c. ducale, copricapo di cerimonia e insegna di dignità dei dogi di Venezia, nei tempi più antichi foggiato come le mitrie, poi piegato in forma simile a quella del berretto frigio. c. Cima di montagna conformata in modo da richiamare la ...
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Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava la mancanza nel nostro paese di un consolidato...
Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico veneziano potrebbe dirsi rappresentativo...