s. f. [femm. di passeggiatore]. – Termine offensivo per indicare le prostitute di strada (cfr. l’uso analogo di peripatetica): Mi fermoa scambiar due parole Con una p. (Palazzeschi). ◆ In numerose voci [...] , una cultura plurisecolare maschilista, penetrata nel senso comune, ha impresso sulla concezione della donna. Il dizionario, registrando, a scopo di documentazione, anche tali forme ed espressioni, in quanto circolanti nella lingua parlata odierna o ...
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mercato
1. MAPPA La parola MERCATO indica il luogo, all’aperto o coperto, in cui si incontrano compratori e venditori di più prodotti (fare la spesa al m.; avere un banco al m.; m. coperto) o anche [...] in un luogo e un momento determinati (m. fermo, fiacco, sostenuto; vendere a prezzo di m.); 8. l’insieme delle contrattazioni e propria coscienza).
Parole, espressioni e modi di dire
a buon mercato
economia di mercato
mercati generali
mercato delle ...
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rito
1. MAPPA Un RITO è un insieme di norme che descrivono il modo in cui si deve svolgere la cerimonia di un culto religioso (osservare, seguire il r.; cerimonia conforme al r.); 2. in particolare, [...] santo; e aveva pregato e invitato poscia dai frati s’era posto a sedere nel presbitero e quivi assisteva pensoso e riverente al rito che si celebrava.
Alessandro Manzoni,
Fermo e Lucia
Vedi anche Chiesa, Festa, Religione, Sacrificio, Sacro, Simbolo ...
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ganascia fiscale
loc. s.le f. Provvedimento di fermo amministrativo delle auto e delle barche dei contribuenti insolventi, alternativo al pignoramento. ◆ È ora di dire basta alle «ganasce fiscali». Da [...] 3,1 miliardi di euro. Un risultato che il nuovo ente di riscossione, Equitalia, ha ottenuto grazie a strumenti «coattivi» come le ganasce fiscali, il fermo amministrativo dei veicoli, che nel 2007 ha già colpito 1,5 milioni di contribuenti. Strumenti ...
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equilibrio
1. MAPPA Si chiama EQUILIBRIO lo stato di quiete di un corpo, e più in generale la condizione per cui un corpo (anche il corpo umano) conserva un suo assetto, stando fermo o muovendosi, grazie [...] a delle azioni esercitate su di esso che si compensano l’una con l’altra (far stare in e. i piatti della bilancia; tenere in e. un bastone sul questo veggo nella bilancia due pesi eguali restar fermi nell’equilibrio, resistendo la gravità dell’uno ...
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spazio
1. Nel suo significato più ampio, lo SPAZIO è il luogo indefinito e illimitato in cui sono contenute tutte le cose materiali; 2. MAPPA nel linguaggio comune, si parla di spazio in un significato [...] non c’è s. per altri mobili), 4. con particolare riferimento a un’estensione di terreno (campi, prati che si estendono per un tanto che, tra la porta e la carrozza, che vi si fermò davanti, v’era un piccolo spazio voto.
Alessandro Manzoni,
Promessi ...
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stare
v. intr. [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto 〈stò〉 [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], [...] . sto, io sto, espressione con cui in qualche gioco di carte il giocatore annuncia di fermarsi, di non volere cioè altre carte. 2. a. Rimanere immobile, fermo: natura ... procede Per sì lungo cammino Che sembra star (Leopardi); Chinati i rai fulminei ...
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risoluto
agg. [part. pass. di risolvere]. – 1. letter. raro. Sciolto, rilassato: le membra ... Ch’or risolute, e dal calore aduste, Giacciono a sé medesme inutil peso (T. Tasso). 2. a. Di persona che [...] agire in un certo modo (sempre in funzione predicativa): sono r. a rompere ogni indugio, a farla finita, a tentare i metodi più rischiosi; si sentiva r. a tutto; sappiate dunque, e tenete per fermo che son r. di prima morire che far più nulla contro ...
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tenere
tenére v. tr. [lat. tĕnēre] (pres. indic. tèngo [ant. tègno], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo], tenéte, tèngono [ant. tègnono]; pres. cong. tènga ..., teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna [...] trattare: tenere bene o male; lo tiene come un cane; la teneva come una principessa. d. Mantenere, serbare, restando fermoa cosa detta o promessa: t. fede alla parola data; t. la parola, la promessa; t. il punto d’onore. e. Tenere con sé, trattenere ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, [...] stato di arresto (con allusione ai ceppi con cui un tempo si legavano i piedi dei condannati); a p. fermo, e più spesso a piè fermo (v. piè). b. Ai piedi, riferito a persona o cosa situata in basso rispetto ad altra persona o cosa: gettarsi ai p. di ...
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Cardinale (Fermo 1779 - ivi 1852); chiamato dal Consalvi a varî uffici, fu creato nel 1826 cardinale dell'ordine dei diaconi (non essendo egli sacerdote) e l'anno dopo da Leone XII segretario di stato, carica che tenne fino al 1829 e che riacquistò...
Ingegnere, nato a Fermo (Ascoli Piceno) il 15 maggio 1895, laureato in ingegneria industriale, prof. ordinario di macchine a Palermo, poi a Padova, infine, dal 1934, nel Politecnico di Torino, nel quale, per diversi anni, è stato anche preside...