crociato
agg. e s. m. [der. di croce, crociare]. – 1. agg. Segnato, contraddistinto con una croce. In partic.: a. In araldica, attributo del globo imperiale, delle bandiere e di altre figure sormontate [...] o al rovescio, la croce; si hanno quindi denari c. (come quelli di Verona del sec. 13°), grossi c., scudi c., ecc. c. In zoologia, caratteristico segno di croce sul dorso. 2. agg. Disposto o fatto a forma di croce: ansava, curvo su la sua mazza c. (D ...
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scriptorium
〈skriptòrium〉 s. neutro, lat. mediev. (pl. scriptoria). – Termine equivalente all’ital. scrittoio (che ne deriva): nell’alto medioevo indicava l’ambiente (officina scrittoria), annesso a [...] una chiesa, soprattutto cattedrale sede di vescovato, oppure a un monastero, dove gli amanuensi (scriptores) si riunivano per fascicoli, legatura): lo s. vescovile di Verona; il monastero di S. Colombano a Bobbio fu sede di un celebre scriptorium. ...
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subito1
sùbito1 agg. [dal lat. subĭtus, affine a subire «andare sotto, avvicinarsi»], letter. – 1. Improvviso, repentino, che avviene o si manifesta d’un tratto: l’amor di lui, già nel cuor di lei intiepidito, [...] sì s. acquisti avere già la vittoria di Italia, celebrò in Verona uno convito (Machiavelli); pronto: con s. decisione, con s. più aguto hanno l’intelletto [le donne], e più subito e a fare e a dire il male (Sacchetti). 2. ant. Di persona, impetuoso, ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, [...] seguita da una nota lunga la cui durata è tripla rispetto a quella della nota precedente, in uso nella musica italiana dalla cortesia del gran L. (Dante), di Cangrande della Scala, signore di Verona dal 1308 al 1329. Fuori d’Italia il nome fu dato dal ...
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correre
córrere v. intr. [lat. cŭrrĕre] (pass. rem. córsi, corrésti, ecc.; part. pass. córso; aus. essere quando l’azione è considerata in rapporto a una meta, espressa o sottintesa, e nei sign. di cui [...] (il) palio, correre per vincere il palio: Poi si rivolse, e parve di coloro Che corrono aVerona il drappo verde (Dante); c. (la) lancia, fare un assalto di lancia a cavallo, in giostre, in tornei: non v’era un miglior per correr lancia (Ariosto); in ...
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arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, [...] , su colonne o su una base a pilastro): le a. di Arnolfo di Cambio (nella chiesa di S. Domenico a Orvieto e di S. Francesco a Viterbo); le a. degli Scaligeri aVerona. b. poet. Monumento sepolcrale in genere: l’a. di colui [Michelangelo] che nuovo ...
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broccatello
broccatèllo s. m. [der. di broccato]. – 1. Tessuto a grandi disegni formati dall’ordito e rilevati sul fondo costituito dalla trama, che è di due qualità, una di seta e l’altra di lino; è [...] obliqui, poi si copre di nuovo il tracciato senza superare i contorni del disegno. 3. Denominazione di calcari compatti a fondo giallo o rosso, con macchie generalmente più chiare, per lo più ricchi di fossili (sovente ammoniti), ben lucidabili ...
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vasocottura
s. f. Tecnica culinaria che prevede la cottura, sui fornelli a bagnomaria, nel forno ventilato o nel forno a microonde, dei cibi, funghi esclusi, sigillati sottovuoto in vasi di vetro, come [...] la totale mancanza di tempo). E i barattoli, rimasti a lungo sulle mensole della cucina, sono stati riciclati per marmellate Cerboneschi della pasticceria Dolce Locanda di Verona: venticinque anni, vero talento entrato a far parte della squadra di ...
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quadrilatero
quadrilàtero agg. e s. m. [dal lat. tardo quadrilatĕrus, comp. di quadri- e latus -tĕris «lato»]. – 1. agg. Che ha quattro lati: cortile q., recinto q., piazza q., edificio q., ecc. 2. s. [...] di un piano, a tre a tre non appartenenti a uno stesso fascio, e dai sei punti nei quali si intersecano, a due a due, tali rette Adige, delimitato ai quattro angoli, dalle fortezze di Peschiera, Verona, Mantova e Legnago. e. Q. di scorrimento, in una ...
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maxilotto
(maxi-lotto, maxi lotto), s. m. Parte di un lavoro di grande rilevanza concesso in appalto a un’impresa. ◆ Altri sostengono invece che il sindaco [Gabriele] Albertini in persona sia intervenuto [...] Ma tant’è. Il testo del documento è atteso per oggi a Palazzo Marino, con la nuova modalità richiesta: l’appalto è diviso di Milano) • La galleria del Brennero sull’asse viario Verona-Monaco, il terzo maxilotto della Salerno-Reggio Calabria, gli hub ...
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Pittore (Clusone 1768 - Venezia 1853). Studiò a Verona con S. Della Rosa e a Venezia con D. Maggiotto; fedele alla tradizione veneta settecentesca ma sensibile alle suggestioni neoclassiche, dipinse opere sacre e ritratti (Teofania di Giobbe,...
(detta dei Quaranta)
Fu fondata nel 1782 a Verona dal matematico Antonio Maria Lorgna, per riunire in una sola istituzione le forze scientifiche disperse tra i vari Stati in cui l’Italia era divisa. Denominata all’origine ‘Società italiana’...