scamone
scamóne s. m. [voce lomb., che significa propriam. «pezza, toppa, taccone»]. – Denominazione milanese e veneta (aVerona) di un taglio di carne bovina appartenente al quarto posteriore, altrove [...] detto pezza, culaccio, culatta, straculo, ecc ...
Leggi Tutto
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove [...] Genova; S. di Rovezzano, alla periferia di Firenze; S. di Porta Palio, aVerona; a Roma, tradizionalmente e nell’uso pop., lo s. di S. Giovanni (anche, assol., lo s.), la via stretta e lunga che congiunge il Colosseo con la basilica di S. Giovanni in ...
Leggi Tutto
meteoroide
s. m. Frammento di corpo celeste, di dimensione notevolmente ridotta rispetto a un asteroide, poco prima del contatto con l’atmosfera terrestre e dei susseguenti effetti provocati dall’attrito. [...] metro di diametro. La direzione sud-ovest segnalata aVerona è compatibile con gli avvistamenti sul litorale tirrenico. ] (Luigi Spezia, Repubblica, 2 febbraio 2005, p. 23, Cronaca).
Composto dal s. f. meteor(a) con l’aggiunta del suffisso -oide. ...
Leggi Tutto
liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le [...] futurizzante della società pubblica. (Carlo Pelanda, Giornale, 5 dicembre 2004, p. 1, Prima pagina) • [Silvio] Berlusconi si trovava aVerona per avviare i lavori dell’assemblea liberal popolare, la corrente dell’Udc che fa capo all’ex ministro Carlo ...
Leggi Tutto
mediatino
s. m. [der., con suffisso dim., del lat. tardo mediatus, part. pass. di mediare «dividere per metà»]. – Doppio denaro anonimo di Verona, coniato tra il 1259 e il 1329, così chiamato per essere [...] la metà del denaro grosso, che equivaleva a 4 denari imperiali. ...
Leggi Tutto
riregalare
(ri-regalare), v. tr. Regalare a qualcun altro un regalo non gradito; riciclare un regalo ricevuto. ◆ Poteva finire come aVerona o contro il Catania e invece il Genoa riesce a rimettere in [...] , Repubblica, 17 novembre 2003, Genova, p. VI) • Spesso i regali indesiderati vengono riciclati nelle feste successive e donati a parenti e amici. Gli americani, che in questo sono avanti, si sono inventati il termine regift, riregalare. (Andrea ...
Leggi Tutto
liston
listón s. m. [voce veneta, equivalente all’ital. listone, nel sign. generico di «grossa lista, larga striscia»]. – A Venezia, in piazza S. Marco, larga striscia lastricata di marmo sulla quale, [...] dove un analogo passeggio si svolgeva e continua a svolgersi nel corso o nella piazza principale: finito il pranzo, andarono al passeggio lungo il Listone di Piazza Brà [aVerona] (Rovetta); eravamo usciti dalla fiaschetteria, avevamo attraversato il ...
Leggi Tutto
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] [...] dei componenti del Gran consiglio che avevano defenestrato [Benito] Mussolini. Come i più fanatici falsisti che ritroveremo al processo di Verona. (Giorgio Bocca, Repubblica, 3 febbraio 1999, p. 11, Politica).
Derivato dal s. m. e agg. falso con l ...
Leggi Tutto
pennello2
pennèllo2 s. m. [dal fr. ant. penel, affine a penno «pennone, stendardo»]. – 1. Nei segnali marittimi, bandiera a forma di trapezio isoscele allungato (o di triangolo col vertice smussato) [...] usata per indicare i numeri da 0 a 9 (p. numerici) e il distintivo del codice internazionale dei segnali (p. distintivo raccolti sotto una bandiera. Tassa dei p. (o assol. pennelli), aVerona, la tassa che confraternite e scuole pagavano al Comune. ...
Leggi Tutto
Pittore (Clusone 1768 - Venezia 1853). Studiò a Verona con S. Della Rosa e a Venezia con D. Maggiotto; fedele alla tradizione veneta settecentesca ma sensibile alle suggestioni neoclassiche, dipinse opere sacre e ritratti (Teofania di Giobbe,...
(detta dei Quaranta)
Fu fondata nel 1782 a Verona dal matematico Antonio Maria Lorgna, per riunire in una sola istituzione le forze scientifiche disperse tra i vari Stati in cui l’Italia era divisa. Denominata all’origine ‘Società italiana’...