verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale [...] uno che parla cantilenando; si riconosce dal v. che è abruzzese; è da pochi anni che sta aVenezia, ma ha già preso il v. del veneziano. d. Interiezione, suono inarticolato o grido, in quanto caratteristici di un individuo o dotati di una particolare ...
Leggi Tutto
carica
càrica s. f. [der. di caricare]. – 1. a. ant. L’operazione del caricare, del porre un peso sopra persona, cosa o veicolo: si fece, nella c. delle navi, molte avanie (Sassetti); anche sinon. di [...] da carica. b. Antica unità di misura di massa e peso usata aVenezia, equivalente a 120,492 kg, pari a 400 libbre sottili. c. C. di Marsiglia, unità di misura equivalente a 160 litri, usata spesso per la quotazione dei noli per trasporti di cereali ...
Leggi Tutto
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente [...] traduz. della massima latina non scholae sed vitae discimus (v.); andare a s. da qualcuno (anche in senso fig., imparare qualcosa da lui, (sinon. di arte, nel sign. 7). 8. AVenezia, nome dato anticam. ad alcune confraternite di carattere religioso ...
Leggi Tutto
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di [...] da affilare, p. da cote, roccia contenente silice diffusa in seno a una massa cementante, molto dura e di aspetto poroso, usata in ); p. d’Istria, calcare del cretaceo, compatto, molto usato aVenezia; p. di Trani (in prov. di Bari), calcare tufaceo, ...
Leggi Tutto
monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati [...] ), oppure fondi di denaro messi insieme da più persone per scopi varî (per es., M. dell’utilità aVenezia), o anche ammasso di merci, spec. cereali (m. frumentarî, e sim.). b. Con sign. affini ai precedenti, nell’uso moderno: monte premî, la somma ...
Leggi Tutto
staio
stàio (ant. staro) s. m. [lat. sextarius: v. sestario] (pl. gli stai, le stàia, ant. le stàiora, da cui si è avuto anche un sing. retroformato stàioro). – 1. a. Unità di misura di capacità per [...] luogo: per es., valeva in Toscana 24,36 litri; a Casale Monferrato 16,16 litri; a Forlì 72,16 litri; a Milano e a Novara valeva 18,27 litri; a Parma 47,04 litri (per il grano); aVenezia 83,31 litri. Come misura per il grano e altri cereali, è ancor ...
Leggi Tutto
piombo
piómbo s. m. [lat. plŭmbum]. – 1. a. Elemento chimico di simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2, metallo bivalente e tetravalente, di color bianco bluastro che all’aria diventa rapidamente [...] nostri giorni. f. Lastra di piombo usata per la copertura del tetto (donde il nome di Piombi con cui era designata aVenezia una parte delle Prigioni vecchie, situate nel Palazzo ducale, perché le celle erano poste sotto i tetti di piombo del palazzo ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, [...] denaro (così, corso o valuta di camera era detto il prezzo a cui le camere ricevevano il denaro dovuto all’erario, corrispondente all’ speciali; per es., C. del podestà, istituita aVenezia nel sec. 15° per giudicare sommariamente le controversie ...
Leggi Tutto
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; [...] . In zoologia, sfinge testa di m., farfalla della famiglia sfingidi (Acherontia atropos), detta anche atropo. Anticam.: decima dei m., aVenezia, il tributo pagato al vescovo di Rialto, che colpiva i patrimonî all’atto della morte del titolare nella ...
Leggi Tutto
opus
s. neutro lat. (propr. «opera, lavoro»), usato in ital. al masch. – 1. Termine che, seguito da un numero progressivo (e comunem. abbreviato in op.), è usato per indicare le composizioni musicali [...] filigrana, che spesso prendevano il nome dal luogo di produzione (per es., o. veneticum ad filum, metodo particolare, ideato aVenezia nel sec. 14°, di unire lo smalto alla filigrana). c. Nelle tecniche musive, o. alexandrinum, tipo di litostroto ...
Leggi Tutto
Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava la mancanza nel nostro paese di un consolidato...
Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico veneziano potrebbe dirsi rappresentativo...