antigiallo1
antigiallo1 (anti-gialli), s. m. Romanzo o film del genere poliziesco, che mette in discussione o stravolge le caratteristiche tipiche dei gialli più tradizionali. ◆ I suoi [di Marcello Fois] [...] portato due volte sullo schermo. (Paola Sorge, Repubblica, 10 febbraio 2005, p. 50, Cultura) • Premiato ovunque - Leone d’oro aVenezia nel ’64, Palma d’oro a Cannes nel ’67, Oscar alla carriera - [Michelangelo] Antonioni firma il primo film nel ’50 ...
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trentino2
trentino2 agg. e s. m. (f. -a). – Di Trènto, città della Venezia Tridentina e capoluogo del Trentino, la regione costituita all’incirca dalla media valle dell’Adige con i suoi affluenti (e [...] che insieme con l’Alto Adige, di cui è capoluogo Bolzano, forma la regione amministrativa autonoma del Trentino-Alto Adige); in senso più ampio, appartenente o relativo alla regione stessa: la popolazione ...
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anti-tutto
(anti tutto), agg. inv. (iron.) Che contrasta sistematicamente ogni scelta o posizione non condivisa. ◆ C’è un po’ di nostalgia e un po’ di amarezza nelle parole di James Wolfensohn, schermidore [...] è arrivata poche ore prima dell’inaugurazione dei Giochi: «A rischio le giornate del meeting anti-Tav, anti-Mose, anti la Torino-Lione al fianco di quelli contro le dighe mobili di Venezia o contro il Ponte di Messina, contro l’Alta velocità nei ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella [...] nelle stesse immagini il tempo trascorso. E tuttavia, a uno sguardo meno superficiale, mostra nella sua più autentica con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
Già attestato nella Repubblica del 6 settembre 1984, p. 21, Venezia Cinema (Tullio Kezich). ...
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circoscrizione
circoscrizióne (ant. circonscrizióne) s. f. [dal lat. circumscriptio -onis, propr. «il segno tracciato intorno»]. – 1. Il circoscrivere o l’essere circoscritto. 2. concr. Spazio, territorio [...] ’amministrazione del comune, con proprî uffici per l’organizzazione e l’espletamento dei varî servizî (a Roma le circoscrizioni sono dette municipî, aVenezia e a Napoli municipalità); nell’uso com., anche l’insieme di questi uffici, e l’edificio in ...
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autocelebrare
v. tr. (iron.) Celebrare in prima persona, da sé. ◆ Qual è la formula del nuovo Passo doppio? «Il vecchio varietà mostra qualche crepa», spiega [Pippo] Baudo, «così adottiamo una formula [...] perché c’è un ospite come [Michele] Santoro, che nulla ha a che fare con il varietà. E Loretta Goggi come Piero Chiambretti non 1 aggiunto al v. tr. celebrare.
Già attestato nella Repubblica del 26 agosto 1984, p. 19, Venezia Cinema (Anna Maria Mori). ...
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goriziano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Gorizia, capoluogo di provincia nella Venezia Giulia, sul confine italiano con la Slovenia; abitante, originario o nativo di Gorizia. ...
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gotto
gòtto s. m. [lat. gŭttus, forse dal gr. κώϑων, nome di un recipiente]. – 1. a. Bicchiere grande di vetro o di cristallo, di solito con manico; nell’uso ant. e di alcune regioni (soprattutto nel [...] contenuto del bicchiere, spec. vino: beviamoci sopra un gotto. c. AVenezia, antica unità di misura di capacità per liquidi usata prima dell’adozione del sistema metrico decimale, equivalente a 19 decilitri. 2. Nel linguaggio marin., vaso in cui in ...
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regata
s. f. [dal venez. regata, der. di regatar «gareggiare» (v. regatare)]. – Gara di velocità fra imbarcazioni a remi, a vela o anche a motore: r. remiera, velica, motonautica; in partic., nelle regate [...] disputata con imbarcazioni riproducenti tipi d’epoca e con equipaggi in costume (in Italia, sono famose quelle che si disputano aVenezia, Genova, Pisa, Amalfi). Campo di regata, la zona nella quale la regata si svolge; percorso di regata, parte del ...
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luminaria
luminària (ant. o region. luminara) s. f. [dal lat. tardo luminaria, pl. di lumĭnar o luminare: v. luminare1]. – 1. a. Illuminazione pubblica in occasione di qualche festa o ricorrenza: la [...] patrono (gli acattolici pagavano invece l’obbedienza). L. da mar o dei navigli e l. da terra erano poi dette aVenezia le tasse, destinate a beneficio della chiesa di S. Marco, pagate da ogni nave, veneziana o forestiera, che venisse dal mare o dalla ...
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Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava la mancanza nel nostro paese di un consolidato...
Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico veneziano potrebbe dirsi rappresentativo...